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www.ildialogo.org Lettera aperta al Popolo Viola di un ergastolano ostativo,di Carmelo Musumeci

Lettera aperta al Popolo Viola di un ergastolano ostativo

di Carmelo Musumeci

Occhi per occhio rende il mondo cieco (Ghandi)

Per “Lettera di un ergastolano al Presidente della Repubblica Napolitano”, in cui si chiedeva di tramutare l’ergastolo senza benefici e senza possibilità di uscire in pena di morte, pubblicata su

www.letteraviola.it/2011/07/lettera-di-un-ergastolano-al-presidente-napolitano-noi-condannati-ad-una-vita-da-morti/

un amico mi ha scaricato dalla rete alcuni commenti e me li ha mandati per posta, ne riporto alcuni:

-Questa lettera è la dimostrazione che la pena dell’ergastolo è migliore della pena di morte. –

L’ergastolo è un ottimo deterrente, migliore della pena di morte. – Se sei all’ergastolo e non sei morto ritieniti fortunato a essere nato nel paese giusto. – E’ giusto che l’ergastolano rimanga in cella senza se e senza ma. – Niente pena di morte, troppo semplice la morte se si vogliono uccidere che lo facciano per i cazzi loro, tanto non è che gli manchi lo scrupolo. – Potevi pensarci prima di fare qualsiasi cosa hai fatto. – Fine pena mai, proprio come i genitori o la moglie o i mariti o i figli o sorella e fratello di qualche morto perché la loro pena non finisce mai. – Se vogliamo risolvere i problemi della giustizia basta introdurre la pena di morte per pedofili, mafiosi, stupratori, e assassini. – Devono scontare la loro pena, stop. Pochi piagnistei potevano pensarci prima. – Che li mandassero a Guantanamo e poi vediamo se hanno ancora il coraggio di lamentarsi visto che agli onesti cittadini costano 250 euro al giorno. – Devi morire in silenzio. Se hai avuto l’ergastolo è perché hai ucciso. E a tutti voi che avete pietà, se dovessero uccidere un vostro familiare, avreste pietà lo stesso?

Diritto di replica: ricordo ai “buoni” che in Norvegia non esiste l’ergastolo e nei loro carceri, a misura d’uomo, la recidiva è al 20% mentre da noi è al 70% e penso che qualsiasi società ha i criminali che si merita.

Credo che nessun uomo o animale sia irrecuperabile e colpevole per sempre e che un popolo e dei giudici liberi e democratici non toglierebbe mai la libertà per sempre a nessuno.

Penso che molti ergastolani ostativi siano vivi perché non si sono fatti ammazzare dai morti ammazzati, perché molti di loro hanno ammazzato per evitare di essere uccisi.

Credo che dietro i fatti ci sia sempre una verità nascosta e che non interessa a nessuno, perché molti ergastolani ostativi non sono altro che quello che la società ha voluto che fossero e i finti buoni continuano a scaricare le loro colpe sui cattivi.

Ricordo ai “buoni” che nella malavita spesso i morti non sono vittime, per questo i vivi non meriterebbero l’ergastolo ostativo.

Piuttosto lo meriterebbero (ma non sono d’accordo perché non sono ancora diventato un criminale come sanno esserlo solo i “buoni”) i politici corrotti, i corruttori, i pedofili, gli stupratori, gli assassini di donne e bambini, i venditori di armi e dei cibi avariati ecc.

Penso che molti non sanno, o fanno finta di non sapere, che nella grande maggioranza dei casi questi criminali, ricchi, cristiani, incensurati, mafiosi e potenti, non vanno in carcere e se ci vanno vengono condannati con pene lievi, ma mai con l’ergastolo.

E in tutti i casi quelle poche persone che vengono condannate all’ergastolo non è mai quello ostativo ai benefici penitenziari.

Molti di questi commenti parlano della morte di Falcone e Borsellino, ma veramente pensate che li hanno uccisi la mafia?

Ma quale tipo di mafia? E in tutti i casi non lo sapete che moltissimi degli autori della strage sono diventati collaboratori della giustizia e sono liberi?

Vi chiamano, o vi fate chiamare, il “Popolo Viola”, ma io vi chiamerei il “Popolo dell’ignoranza” e non perché siete ignoranti, ma perché ignorate che i mass media, i politici vi prendono per il culo.

Vi confido che i buoni come voi mi hanno sempre fatto paura e se molti italiani la pensano come voi, preferisco stare dove sono.

Però ci tengo a dirvi un’ultima cosa: l’idea che l’uomo “buono” si senta moralmente superiore a quello cattivo e per questo lo può murare vivo in una cella senza la compassione di ucciderlo è aberrante.

Buona vendetta.

Carmelo Musumeci

Spoleto, Agosto 2011 



Luned́ 05 Settembre,2011 Ore: 17:54
 
 
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