- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (308) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org L’eclissi di Superluna rossa ha meravigliato gli appassionati,di Michele Zarrella

L’eclissi di Superluna rossa ha meravigliato gli appassionati

di Michele Zarrella

Una Superluna rossa con varie sfumature ha riunito questa mattina (dalle 03.00 alle 05.30) tre coraggiosi: Antonella, Gerardo e Michele che hanno montato il telescopio nel giardino del castello di Gesualdo ed hanno osservato le varie fasi dell’eclissi. Il cielo era limpido e la temperatura era dolce e gradita. Il fenomeno è iniziato alle 03.07. La Luna si trovava al Perigeo e il suo disco era il 14% più del solito. Per questo si dice Superluna. Alle 04.11 la Luna era tutta coperta dall’ombra della Terra: eclissi totale. Si è presentata con un colore rosso spento e con varie sfumature. Una visione eccezionale che potete vedere in questa foto della NASA.
 
La colorazione è dovuta alla rifrazione che subiscono i raggi solari dall’atmosfera terrestre. Per questo motivo la Luna diventa rossa e non scopare, come invece succede al Sole nell’eclissi totali di Sole.
Ogni volta che guardavamo o col binocolo o col puntatore del telescopio o col telescopio , che ne inquadrava solo una parte, l’espressione era: “Bellissima”. La Superluna rossa è durata oltre un’ora.
Nel frattempo abbiamo spaziato con lo sguardo nel cielo stellato. Orione ad est emergeva maestoso. La sua cintura brillante, che secondo la teoria della correlazione gli antichi egizi hanno utilizzato per disporre le tre piramidi di Giza, era meravigliosa.
Immagine tratta da Internet
Sotto la cintura abbiamo puntato il binocolo ed abbiamo guardato la Nebulosa di Orione: uno spruzzo di gas nel binocolo, un crogiolo di stelle in formazione nella realtà. Abbiamo poi ammirato col binocolo i colori bianco-blu della stella più brillante dell’emisfero boreale: Sirio del Cane Maggiore e la gigante rossa del Toro: Aldebaran. Poi abbiamo puntato allo zenit ove c’erano le Pleiadi: un ammasso di milioni di stelle brillanti: fantastico. Quando non era coperta dalle nuvole Venere ci ha sorpreso per la sua grandissima luminosità.
La prossima Superluna rossa nel 2033.
Vi aspettiamo più numerosi.
Gesualdo, 28 settembre 2015
Michele Zarrella
Per contatti zarmic@gmail.com
sito web: http:

 

 

 



Lunedì 28 Settembre,2015 Ore: 13:13
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Astronomia

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info