Equinozio: giorno uguale alla notte. Si ha quando il Sole si trova perpendicolare all'equatore e il terminatore, la linea di demarcazione fra zona illuminata e zona in ombra della Terra, passa per i poli. Fenomeno che avviene due volte all’anno: a marzo e a settembre.

Quest’anno l’equinozio di primavera  si avrà il 20 marzo alle ore 22:45.

Venerdì 20 marzo ci sarà anche un evento astronomico da non perdere. La mattina a partire dalle ore 9:30 inizierà l’eclissi parziale di Sole.  L’evento durerà circa due ore e intorno alle 10:30 avremo l’oscuramento massimo. Vedremo una falce di Sole con le due cuspidi e non di Luna come siamo abituati. Purtroppo alle nostre latitudini irpine il sole sarà oscurato solo per un 58%. Salendo verso nord l’oscuramento sarà maggiore. A Milano sarà di oltre il 70% e aumenterà sempre più nel nord europa (a Parigi di circa l'80% e a Londra sarà di circa l'85%) fino all’eclissi totale che si potrà vedere dalle remote isole Svalbard della Norvegia. Lì si potrà osservare il cosiddetto anello di diamante la bellissima e sottilissima corona luminosa visibile intorno al disco nero della Luna quando copre, piano piano, completamente il disco del Sole. La Luna dista dalla Terra circa 400 000 km e a causa dell'orbita ellittica ha visivamente nel cielo un diametro variabile da 33' 31" a 29' 02"e riesce a coprire a volte totalmente il disco solare che che è immensamente più grande ma anche proporzionalmente più distante e quindi ha un diametro variabile da 32' 35" a 31' 00". Per questo l'eclissi non hanno mai durata uguale e sono di tipo parziale, anulare o totale a seconda di dove ci troviamo. Un'eclissi totale è un fenomeno astronomico raro e meraviglioso della durata massima di 7,5 minuti. In tale condizione si vive la notte di giorno: un'oscurità strana, eccezionale che fa ammutolire uomini ed animali e tanto da far pensare agli antichi ad eventi soprannuturali, si possono addirittura osservare le stelle e i pianeti intorno al Sole, il panorama che viene avvolto lentemante dall'ombra e poi dalle tenebre, sentire il fresco dell'eclissi come un vento che ti carezza, vivere assaporando lo stupore di tutto ciò che ti sta accadendo intorno.  

Ma attenzione a non rovinare questo eccezionale momento. Raccomandiamo a tutti di premunirsi di occhiali appositi di Mylar o di vetri da saldatore e di non guardare mai ad occhio nudo,o peggio con binocoli o macchine fotografiche senza filtri il Sole.

Il Sole non va mai guardato ad occhio nudo nemmeno per mezzo secondo. Il sole è luminosissimo e guardarlo ad occhio nudo senza una protezione adeguata si rischia di provocare danni alla retina anche di tipo permanenti. L’11 agosto del 1999 ci fu un’analoga eclissi parziale che interessò l’Europa. A Roma, quel giorno, ci furono oltre 200 persone ricoverate al Policlinico Universitario per lesioni alla retina. Alcuni permanenti. Pertanto, godiamoci uno degli spettacoli più eccezionali del nostro Sistema Solare che accade solo sul pianeta Terra, ma con le dovute cautele.

Ribadiamo che è as-so-lu-ta-men-te necessario munirsi di speciali occhiali dotati di pellicola protettiva Mylar o in mancanza si può ricorrere, con qualche precauzione, alle lastrine per saldatore con protezione 14. Controllate sempre che ci sia il marchio “CE” che ne garantisce l’omologazione con una capacità di filtraggio del 99,9% della luce. 

Con lo sviluppo del fotovoltaico che, negli ultimi lustri, è passato dallo 0,1% della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili al 10,5% ci potrebbe essere un calo della produzione da tale fonte a cui si dovrà sopperire con altre fonti per scongiurare possibili black out.

La prossima eclissi parziale in Italia ci sarà nel 2022 mentre per la prossima eclissi totale in Europa bisognerà aspettare fino al 2081.

L’equinozio di autunno si avrà il 23 settembre alle ore 8:21.

Buona primavera a tutti

Gesualdo, 15 marzo 2015

Michele Zarrella

Per contatti zarmic@gmail.com

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Domenica 15 Marzo,2015 Ore: 19:42