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www.ildialogo.org ALESSANDRO SANTO, UN SEGNO CHE SI ESPANDE,di Sebastiano Saglimbeni

ALESSANDRO SANTO, UN SEGNO CHE SI ESPANDE

di Sebastiano Saglimbeni

Tra i giovani, non pochi, che credono fermamente, come un vero e singolare esistere, alla creatività, riguardante la pittura, va indicato il nome di Alessandro Santo. In questo nostro tempo, che sempre più si profila arduo e deprimente per le nuove generazioni, questo giovane si è costituita un po’ di storia d’arte, che lo contraddistingue, con quelle, non copiose, ma meditate, sillogi di opere, una ventina (olii su tela), eseguite durante gli anni di studi presso la scaligera Accademia di Belle Arti Cignaroli. Opere, per fare qualche esempio, dal titolo “Pensieri” e dal titolo “ Senza titolo”. In “Pensieri” egli disegna sul mezzo della tela, con certa autonomia linguistica, un tratto di spazio dalle nuvolaglie grigie che pare minaccino tempeste, in “Senza titolo” disegna dei velieri, quali quelli degli antichi esploratori, svettanti ed obliqui in acque agitate. Testi nei quali è stato forse riversato certo umore dell’artista che cresce, come una pletora di altri giovani, con la consapevolezza del malessere odierno e dell’incertezza di un futuro opaco. Il suo segno, comunque, si legge in espansione e, come tale, accolto, soprattutto in Verona, dove l’ha più volte, in spazi occasionali, partecipato.

Fra la silloge di opere, molto fruita, “La voce del mare”. Qui l’onda che succede all’altra (unda supervenit unda, direbbero i latini), è espressa agilmente e magicamente. L’opera pare comprenda nella sua sintesi il racconto di un titolo di narrativa o di poesia, il racconto che dice del mare del suo linguaggio e della sua storia.

Le opere dell’artista, già note e quelle più recenti, si potranno godere esposte nella seconda quindicina di questo ottobre a Verona presso La Società Cooperativa “ Al Calmiere” di via Broglio, 2 (angolo Piazza San Zeno), in un luogo dove sorge uno dei famosissimi capolavori del romanico d’Italia, la Chiesa, costruita oltre sette secoli or sono, decorata nel suo portale con 24 formelle bronzee.




Venerd́ 12 Ottobre,2012 Ore: 21:51
 
 
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