Il regista italo-pachistano Wajahat Abbas Kazmi, è ritornato da poco dal suo paese d’origine dove ha terminato le riprese di un documentario che ci permetterà di entrare nei pensieri e nella vita reale delle persone omosessuali e transgender che vivono in Pakistan. Nonostante alcuni momenti di forte tensione (per esempio, quando la troupe è finita in mezzo a una protesta di fondamentalisti islamici) il viaggio è andato bene e, per la prima volta, grazie alla sua presenza, alcuni ragazzi gay hanno deciso di mostrare apertamente il proprio volto, la propria quotidianità, persino la propria vita di coppia. Si tratta di una scelta coraggiosa e consapevole, motivata da una volontà molto forte di lottare per il cambiamento della condizione delle minoranze sessuali in un paese dove l’omosessualità è illegale e dove le persone LGBT vengono perseguitate. L’abbiamo invitato a parlarci di questo progetto e gli abbiamo promesso il nostro sostegno nella campagna di raccolta fondi che ha come scopo quello di permettergli di portarlo a termine.
Dopo l’incontro, alle 20.00, sarà possibile partecipare alla cena comunitaria (per prenotarsi scrivere a gruppodelguado@gmail.com, oppure telefonare 347 7345323).