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www.ildialogo.org ­­­ “Persuadere, manipolare, condividere: le vie diverse della comunicazione”,di Dimensione Speranza, Spes, Televita e Mamre

Tavola Rotonda
­­­ “Persuadere, manipolare, condividere: le vie diverse della comunicazione”

Roma, 25 ottobre 2012


di Dimensione Speranza, Spes, Televita e Mamre

Comunicato stampa

Dimensione Speranza, Spes, Televita e Mamre invitano alla Tavola Rotonda

­­­ “Persuadere, manipolare, condividere:

le vie diverse della comunicazione”

Giovedì 25 ottobre 2012 a Roma si terrà la tavola rotonda dal titolo “Persuadere, manipolare, condividere: le vie diverse della comunicazione” organizzata dall’associazione Dimensione Speranza in collaborazione con Spes (Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio), Televita e Mamre. L’incontro si svolgerà alle ore 18,30 presso la Casa di Accoglienza Mamre di via Cavriglia 8/bis in Roma (zona Prati Fiscali).

La finalità della tavola rotonda è di analizzare l’informazione che quotidianamente ci arriva dalla politica, dalla pubblicità e dai giornali per cercare di capire, confrontandola con il messaggio evangelico, se e quanto sia formativa, veritiera e costruttiva. Siamo convinti che anche i media dei nostri tempi potrebbero ispirarsi – se lo volessero – ai modelli di comunicazione proposti dal Vangelo.

Interverranno:

  • Giorgio De Stefanis, esperto di marketing, membro dell’associazione Dimensione Speranza

  • Andrea Sarubbi, parlamentare, giornalista, già conduttore televisivo di "A sua immagine"

  • Cristina De Luca, parlamentare

  • Gianluca Carmosino, giornalista, Comune-info.net

  • Don Filippo Morlacchi, filosofo, direttore dell'Ufficio per la Pastorale Scolastica della Diocesi di Roma

Modererà l’incontro Francesco Scoppola, assistente parlamentare e membro dell’associazione Dimensione Speranza.

Dimensione Speranza è un’associazione di volontariato nata con il fine di stimolare il senso critico e diffondere la speranza; il suo sito web vuole essere un’agorà telematica, aperta al confronto per combattere l’appiattimento delle coscienze.

INGRESSO LIBERO. Per ulteriori informazioni: Dimensione Speranza Onlus,

Piazza Confienza 3 - Roma, cell. 339.3940365

e-mail info@dimensionesperanza.it sito web www.dimensionesperanza.it


Dimensione Speranza e Mamre invitano alla tavola rotonda

­­­ Persuadere, manipolare, condividere:

le vie diverse della comunicazione

25 Ottobre 2012 ore 18,30, Via Craviglia 8 bis - Roma

Pianeta Terra, anno 2012: i mezzi di informazione non sono mai stati così potenti. Eppure, o forse proprio per questo, la comunicazione non è mai stata così a rischio. La capacità di penetrazione e persuasione dei nuovi media, di per sé, non garantisce che il messaggio sia veritiero, formativo, costruttivo. Anzi, spesso è vero il contrario.. Nei reality televisivi, ad esempio, il mezzo di comunicazione è utilizzato per dividere, separare: i partecipanti dagli altri partecipanti, questi dagli spettatori, gli spettatori di una fazione da quelli dell’altra... I contenuti dei reality non mirano a formare e arricchire la personalità di chi li guarda o vi partecipa, ma a destrutturarla, a impoverirla e mortificarla. Il verbo «comunicare», al contrario, ha un’accezione positiva: l’etimologia rimanda al latino communicare e al greco koinonéin (da cui koinonía), che vogliono dire «mettere in comune», «far partecipe», «aver parte». Sono i verbi della comunione, della condivisione, della relazione fraterna e profonda tra gli esseri umani.

Quella dei reality non è l’unica forma degenerata di comunicazione. C’è anche l’informazione utilizzata per manipolare, persuadere in modo occulto. Ciò avviene o attraverso messaggi e linguaggi subliminali che sfuggono al vaglio critico della coscienza, oppure mediante l’uso sistematico della menzogna. Certa politica è maestra in quest’arte malefica, e lo stesso si può dire delle industrie che con tecniche di marketing cercano a tutti i costi di convincere consumatori a comprare, comprare, ancora comprare...

Il problema non riguarda solo la comunicazione gestita dai poteri forti. Interessa anche la comunicazione privata e personale. L’efficienza dei nuovi media tecnologici – cellulari, posta elettronica, Internet – può, se non associata alla crescita interiore di chi questi media utilizza, trasformarsi in un potente fattore di distruzione della comunicazione.

I Vangeli offrono esempi perfetti di comunicazione, antidoti formidabili contro le degenerazioni di cui sopra. Ci mostrano la perfetta corrispondenza, nel Figlio di Dio, tra parola e azione, tra ciò che Gesù dice e ciò che fa. Fedele alla sua natura di Logos, di dabar divino, il Cristo parla per azioni e agisce per parole. Non si tratta semplicemente di coerenza e di amore per la verità: in gioco c’è il potere performativo della parola, la capacità della parola di creare la realtà che dice. L’annuncio evangelico, inoltre, non si limita a informare, a fornire dati, ma interpella, chiama al cambiamento e alla conversione, trasforma in interlocutore chi questo annuncio riceve. Gesù, infine, non entra in relazione per avere, per vendere qualcosa, ma per poter dare: illuminante, al riguardo, è l’episodio della samaritana al pozzo di Giacobbe (Gv 4,5 – 42).

Convinti che anche i media informativi dei nostri tempi potrebbero ispirarsi – se lo volessero – ai modelli di comunicazione proposti dal Vangelo, noi di Dimensione Speranza Onlus abbiamo organizzato, in collaborazione con Spes (Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio), Televita e la Casa di Accoglienza Mamre, un Convegno sulla comunicazione che si terrà giovedì 25 ottobre 2012 presso la sede di Mamre di via Cavriglia 8/bis in Roma. Una tavola rotonda non risolve d’incanto tutti i problemi di comunicazione e di informazione che affliggono l’uomo. È solo un minuscolo seme. Che però può crescere, germogliare e portare i suoi frutti.




Giovedě 04 Ottobre,2012 Ore: 17:28
 
 
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