www.ildialogo.org Perché Caserta torni ad essere<br>“Terra di Lavoro”,

Istituto Tecnico Commerciale Statale

ad Indirizzo Giuridico Economico Aziendale

“Leonardo da Vinci”

Santa Maria Capua Vetere (CE) Via C. Santagata n. 18

Perché Caserta torni ad essere

“Terra di Lavoro”

Contro narcotraffico, ecomafie e camorra nel ricordo di don Peppe DIANA

Santa Maria Capua Vetere

Piazza Anfiteatro – Sabato 22 Maggio ore 10.30

· I.T.C. “L. DA VINCI” - PRESIDIO DI “LIBERA”

· “LIBERA” – Associazione nomi e numeri contro tutte le mafie

· PROGETTO “SCUOLE APERTE 2009/2010”

CONSULTA DISTRETTUALE DEGLI STUDENTI

con il PATROCINIO del Comune di S. Maria C.V.

Sabato 22 Maggio 2010 ore 9.00

Palazzo Teti – Piazza Anfiteatro

Associazioni partners

Partecipazione

Articolo 11 - promotori di Pace

I.T.I.S. “Ferraris” Marcianise

Agesci – S. Maria C.V. - Caserta

Liceo Classico “Nevio” S. M. C.V.

Comitato don Peppe Diana

Liceo Scientifico “Amaldi” S.M C.V.

Scuola di Pace don Peppe Diana

Liceo Artistico S. Maria C.V.

Centro Sociale ex Canapificio Caserta

I.T.G. “Nervi” S. Maria C.V.

Centro Sociale SPARTACO S.M.C.V.

I.P.I.A. “Righi” S. Maria C.V.

PROGRAMMA

ore 9.00 Raduno a Palazzo Teti

Accoglienza da parte degli alunni dell’I.T.C. “L. da Vinci” degli studenti dell’I.T.I.S. “Ferraris di Marcianise –

Visita Guidata Giardino Palazzo Teti

Raduno rampe sede Università Beni Culturali P.zza San Francesco - Corteo

ore 10.00 Piazza Anfiteatro

ore 10.30 Saluto delle Autorità, del D.S. I.T.C. “L. da Vinci” Michele Vigliotti, del rappresentate di “Libera”, del Rappresentante Regionale di Scuole Aperte

ore 11.00 Esibizione Gruppi Studenteschi Scuole Superiori di S. Maria C.V.

Interventi gruppi etnici a cura del C.S ex Canapificio

ore 13.30 Fine

In piazza Anfiteatro funzionerà uno stand-ristoro e punti presso cui le scuole potranno illustrare le loro attività tese ad una cittadinanza attiva

Un tempo questa era Terra di Lavoro: placide bufale pescolavano nella mota, i campi erano ridenti d’ogni prodotto della terra, la gente viveva della fatica delle proprie mani, le campane delle chiese suonavano l’inizio e la fine di giornate di sudore e di serenità. Poi uomini violenti e corrotti, con la complicità e il silenzio di governanti mediocri ed incapaci, hanno avvelenato le nostre terre, interrato nei campi e nei fiumi schifezze d’ogni genere, portato qui le scorie velenose di mezza Italia: ed hanno protetto questo lavoro infame con i mitra, le bombe, le minacce, il sangue…

È ora di dire basta!

Basta! Questa non è la terra dei Casalesi, non lo è più! Questa è la terra di don Peppe Diana morto per redimere la sua gente, è la terra dei giudici coraggiosi di Santa Maria Capua Vetere, di uomini in divisa che ogni giorno si spendono per la nostra sicurezza, è la terra degli imprenditori che si ribellano al racket, è la terra dei preti e delle suore che accolgono e sfamano immigrati e rifugiati, è la terra del Vescovo Nogaro e di don Riboldi, profeti austeri di civiltà e riscatto, è la terra di chi ha marciato a Castelvolturno e a Caserta contro ogni razzismo e discriminazione, è la terra dove ha cantato l’ultimo suo “Canto libero” Miriam Makeba.

Dalle scuole, dai campi, dalle fabbriche un solo grido

Vogliamo tornare ad essere “Terra di Lavoro”

Martedì 27 Aprile,2010 Ore: 16:36