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www.ildialogo.org Il Liceo Garibaldi di Napoli deve conservare la sua identità e deve continuare a vivere nella sua sede storica!,a cura di Mariateresa Iervolino

Il Liceo Garibaldi di Napoli deve conservare la sua identità e deve continuare a vivere nella sua sede storica!

Lettera/appello scritta da alcuni docenti del Liceo Classico Giuseppe Garibaldi di Napoli


a cura di Mariateresa Iervolino

LETTERA APERTA
Il Liceo Garibaldi, sito in Piazza Carlo III, di fronte all'Albergo dei Poveri, è uno dei licei storici di Napoli. Sorto nel 1902, ha formato generazioni di professionisti napoletani: avvocati, medici, giornalisti, giuristi, oltre a scrittori, ministri del governo e persino un presidente della Repubblica. Il Garibaldi è stato per anni un ponte tra la periferia ed il centro della città e ancora oggi è punto di riferimento per la vita culturale – altrimenti non particolarmente vivace – del quartiere e dei quartieri limitrofi: organizza incontri con personalità del mondo della cultura, della politica, del giornalismo e dello spettacolo e lavora costantemente in tandem con l’Università degli Studi Federico II, col Polo Museale della Campania, Museo di Palazzo Reale, Museo Duca di Martina, col Museo Archeologico Nazionale, col Teatro S. Carlo e con moltissime associazioni culturali cittadine.
Ha in adozione il Pio Monte della Misericordia e la piccola Cappella francescana di San Bonaventura e programma da anni il Certamen Vergilianum Neapolitanum, che unisce sotto la guida di Virgilio studenti e studiosi dall’Italia e dall’estero.
Possiede una ricca biblioteca con più di seimila volumi, molti dei quali dei primi del Novecento e un archivio che è oggetto di studio da parte di ricercatori e alunni.
È il liceo di Lenù, la protagonista del best seller mondiale L'amica geniale di Elena Ferrante, e come per Lenù è stato ed è ancora oggi il liceo del riscatto e dell'emancipazione per generazioni di studenti. Un Liceo che, oggi come allora, accoglie alla pari, gli uni accanto agli altri, figli di famiglie disagiate e benestanti, come può vedere chiunque entri in un momento qualsiasi nei locali della scuola. Il clima di serenità e di rispetto per tutti e fra tutti fa del Garibaldi una scuola dell’accoglienza e dell’inclusione, come testimonia l’assenza di casi di bullismo.
Dal 2012 il Liceo è una delle sole sette Deutsch Profil Schulen in Italia, che, attraverso una la metodologia del bilinguismo fornisce agli alunni una certificazione linguistica valida per l’università in Italia e per l’accesso a quelle in Germania.
Alla luce delle proposte di dimensionamento scolastico avanzate in sede di Città Metropolitana, il Liceo Classico Garibaldi esprime con forza e determinazione l’esigenza di mantenere in toto la propria identità culturale e didattica di baluardo culturale sul territorio.
Il Liceo, infatti, attraverso le idee forti che sono alla base del suo progetto didattico e le numerose e prestigiose iniziative che coinvolgono alunni, famiglie e territorio, si propone quale vero e proprio presidio di cultura, in un quartiere ai margini della periferia e a costante rischio di degrado e marginalizzazione.
Come la maggior parte dei licei classici italiani, il Garibaldi ha subito nell'ultimo decennio una contrazione delle iscrizioni, ma già dallo scorso anno vi sono segni tangibili di una inversione di tendenza.
Per il bene del quartiere e della città, il Garibaldi deve conservare la sua identità e deve continuare a vivere nella sua sede storica!
Questo auspicano e chiedono con forza i docenti, il personale ausiliario, le centinaia di studenti di oggi e le migliaia di ieri con tutte le loro famiglie, perché tutti, senza eccezione, conservano un rapporto d'affetto profondo col Garibaldi, come attesta l'attività fervida dell'Associazione degli ex alunni, che, fra le mille iniziative, ancora oggi si divertono a sfidarsi in una bonaria gara di traduzione dal Latino, nei larghi corridoi e nelle aule ampie e luminose di quella che fu la loro scuola.
Sarebbe un vero peccato che per l’eventuale e limitato vantaggio di un calcolo economico la città perdesse tutto questo.

Per aderire all'appello scrivere a mariateresa.iervolino@istruzione.it



Venerdì 15 Dicembre,2017 Ore: 19:59
 
 
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