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www.ildialogo.org  APPELLO ALLA REGIONE CAMPANIA,di Coordinamento dei Comitati Campani per l'Acqua Pubblica

 APPELLO ALLA REGIONE CAMPANIA

di Coordinamento dei Comitati Campani per l'Acqua Pubblica

Al Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro
Alla Ginta della Regione Campania
Ai Consiglieri  della Regione Campania
Al Presidente della VII Commissione Ambiente della Regione Campania,  Luca Colasanto
Ai Membri della VII Commissione Ambiente della Regione Campania
Agli organi d'informazione e di Comunicazione
Ai Cittadini Campani, ai Comitati a difesa dell'Acqua, dei Beni Comuni, dei Diritti
 Caldoro, incominciamo dalle fonti e dalla partecipazione democratica
(prima che sia troppo tardi)
Siamo molto preoccupati,
c'è un'accelerazione verso le privatizzazioni dei servizi pubblici, prioritariamente del servizio idrico.
Siamo venuti a conoscenza della seduta di stamattina, che si terrà in VII°Commissione Ambiente e, non essendo consentito a noi di partecipare, nè per esprimerci nè per ascoltare, abbiamo decisio di farlo attraverso questo comunicato per lanciare forte e chiaro il nostro grido d'allarme su quanto sta accadendo, a dimostrazione che i cittadini sono sempre gli ultimi a sapere e sono sempre più inascoltati.
Come Coordinamento dei Comitati Campani per l'Acqua Pubblica, come Cittadini, come Comitati a difesa dei Beni Comuni e del Bene Comune, manifestiamo il nostro dissenso verso le scelte del Governo Renzi, in particolare per quanto riguarda Sblocca Italia, Legge di Stabilità e Spending Review.
Renzi favorisce le Regioni inadempienti, ad esempio la Campania.
Siamo anche preoccupati e dissentiamo dalle scelte della Giunta Caldoro, tutta a favore dei privati (Gori SpA e Acea SpA), delle lobby, e a sfavore delle gestioni pubbliche ( ad esempio l'AS ABC Napoli) - la Regione Campania è inadempiente per non aver legiferato sul riordino del servizio idrico integrato (sii) entro il 31 dicembre 2012, ed oggi, grazie a Renzi, potrà deliberare,  legiferare, definire  gli Enti di Governo d'Ambito ( enti di secondo livello non decisi dalla collettività). Ugualmente siamo preoccupati per l'Azienda Speciale ABC Napoli, unico caso in Italia, ad aver attuato la ripubblicizzazione, in rispetto dei referendum 2011, e che ha avviato la messa in sicurezza e il ciclo integrato dell'acqua. Caldoro sta appoggiando e rafforzando la Gori SpA in tutti i modi, anche se ha prodotto 283 milioni di debiti nei confronti della Regione Campania, e la premia condonandole 70 milioni di euro, oltre a dilazionarne il debito.
Per non parlare poi di quanto sta accadendo sulle nostre teste grazie al Trattato Transatlantico tra Europa,  Stati Uniti  e Canada( TTIP e TISA).
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E' un tornare indietro, un regredire, Governo dopo Governo, dopo la vittoria referendaria 2011, che chiedeva gestione pubblica e partecipata dei Servizi Pubblici Locali, in primis dell'Acqua, e di non fare dell'acqua una merce., i quattro Governi che si sono succeduti ( Berlusconi, Monti, Letta, Renzi) hanno smantellato e continuano a farlo, la democrazia, il processo di ripubblicizzazione dell'acqua e dei SPL, la partecipazione, la non mercificazione dei Beni Comuni.
Lavoro, Sanità, Istruzione, Servizi, Paesaggio, Acqua... è la svendita dei nostri Beni,
e non certo a nostro favore!
Sblocca Italia:
-A chi e a cosa serve trivellare nel Golfo di Napoli e di Salerno? Nel Sannio e nell'Irpinia?
Non basta l'esempio della Basilicata?! Già ha subito lo scempio ambientale, e a Viggiano e a Pisticci (Basilicata) ove sono più che evidenti gli inquinamenti dovuti ai reflui tossici del fracking? delle trivellazioni? e come fa Renzi a dire, attraverso lo Sblocca Italia ( dall'11 novembre u.s., legge, grazie alla fiducia del Senato) che si vuole occupare del dissesto idrogeologico, quando è proprio lui che lo consente, grazie alle trivellazioni, che oltre a inquinare le falde idriche,col petrolio, crea danni al sottosuolo, oltre che al suolo?
-A che scopo favorire le trivellazioni anzichè le energie rinnovabili?
-A che scopo commissariare Bagnoli e favoririe la cementificazione del territorio anzichè bonificare e ridarci spiaggia e spazi comuni a noi cittadini?
- " Tutto ciò è una minaccia per il nostro futuro e la nostra democrazia", come dice l'ex Ministro ai Beni e alle Attività Culturale Bray.
Lo dimostrano i fatti.
Il 13 novembre u.s. la Camera ha approvato il Colllegato Ambientale alla legge di Stabilità che cancella l'articolo 26, il quale impediva il distacco dell'acqua e garantiva il minimo vitale all'utente ( passerà all'esame del Senato per approvazione definitiva)  
Noi ci opporremo!
Proprio oggi, come Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, consegneremo un nostro documento all'Intergruppo parlamentare per l' Acqua Pubblica.
Solo chi paga avrà l'acqua, chi non può si arrangi.
 E' questo che chiedevano i Referendum 2011 e i 27 milioni di elettori italiani?
L'AEEGSI ( Autorità Nazionale per l'Energia Elettrica, Gas e Servizio Idrico) ha deciso di unificare le tariffe dell'acqua (24 nov. 14) per 4,5 miliardi d' Investimento per i prossimi 4 anni  - si pensa ad investire, intanto i cittadini ricevono in molte parti d'Italia, specialmente dove è presente la multinazionale Acea SpA; bollette salate in cui sono presenti i debiti dei gestori inadempienti, che fanno pagare agli utenti la loro malagestione (v. caso Gori SpA in area vesuviano/sarnese) in cui l'Acea spa e la Suez spa la fanno da padroni. 
Ma chi sono Girgenti Acque, Gori, Publiacqua, Acqualatina,?
Sono gestori che al loro interno hanno come capofila Acea SpA.
Acea è Caltagirone.
 il Governo Renzi favorisce le grandi fusioni tra gestori, creando carrozzoni potenti e clientelari, le cosiddette multiutulity (attraverso lo Spending Review).
Tra legge di Stabilità e Spending Review, Sblocca Italia, il Governo sta rilanciando con forza finanziarizzazione e privatizzazione dei Beni Comuni e lo fa:
attraverso la cessione delle quote statali delle grandi aziende 
la riduzione da 8000 a 1000 società  partecipate da EELL
attraverso la dismissione del Patrimonio Pubblico
Legge di Stabilità è sinonimo di: :
tagli agli EELL
a servizi sanitari
alle partecipate.
Si riducono i servizi sui territori
In Sicilia è morto un signore di crepacuore perchè il gestore,  Girgenti Acque SpA, gli aveva  tagliato l'acqua. 
La Gori richiede Bollette salatissime richiedendo Pagamenti Pregressi...
Dismissioni, accorpamenti, tagli 
la gente non ce la fa più
c'è disagio ovunque
è ora che ascoltiate
che si ragioni sul serio e insieme!
Da ogni parte d'Italia e d'Europa, e non solo, si vedono gli effetti di quanto sta accadendo!
Fermatevi ed ascoltate!
Lo stiamo dicendo come Cittadini campani da lungo tempo al Presidente Caldoro, la sua Giunta sta accentrando su di sè tutto il potere, favorisce i privati inadempienti come la Gori SpA, a tutto sfavore dell'Azienda Speciale ABC Napoli. L'ABC potrebbe essere a rischio, le ripubblizzazioni anche! Oggi siamo ancora una volta a chiedere a Caldoro,  alla Sua Giunta, a Voi tutti, di 
deliberare affinchè gli Enti di Governo d'Ambito vengano configurati tenendo presenti i bacini idrografici e gli acquiferi,
 si dia dignità e competenze ai Comuni, agli Enti Locali, 
si dica NO alla Struttura di Missione, pericolosissima, 
basta col  commissariamento! Sono due anni che lo subiamo sull'idrico,
L'ACQUA E' DI TUTTI, NON E' DI CALDORO!!!!
LA NOSTRA PROPOSTA DI LEGGE PER IL RIORDINO DEL SII CONSEGNATO IN SETTIMA COMMISSIONE AMBIENTE DELLA REGIONE CAMPANIA, CHE FINE HA FATTO?
Ricominciamo da li'. Ricominciamo dalla partecipazione dei cittadini, si mettano in sicurezza il Serino, fa troppo gola ai privati!
STAMATTINA, PRESIDENTE COLASANTO, INSIEME AI MEMBRI DELLA SUA COMMISSIONE E AD ALTRI ,PRENDERETE IN ESAME  GLI EMENDAMENTIALI AL
D.d.L. "Riordino Servizio Idrico Integrato"Reg. Gen. 477
CHIEDIAMO A TUTTI:
 VALUTATE QUANTO E' SCRITTO  NELLA NOSTRA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE, DEPOSITATA PRESSO IL VOSTRO UFFICIO, 
E CONSEGNATA AL PRESIDENTE COLASANTO,
PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.
CIO' CHE FARETE DA OGGI IN POI RIGUARDA TUTTI.
LA NUOVA LEGGE SULL'ACQUA RIGUARDA TUTTI.
DATE VALORE VERO ALLA DEMOCRAZIA!!!
Innanzitutto, guardiamo al Bene di tutti e non al proprio interesse 
 noi siamo ancora e sempre per l'Acqua Pubblica, per la gestione Pubblica e Partecipata dei Servizi e per il Beni Distribuito Equamente fra tutti
Lavoro, Sanità, Istruzione, Ambiente
 la nostra vita e quella delle future generazioni.
Campania, 18 dicembre 2014
Coordinamento dei Comitati Campani per l'Acqua Pubblica



Giovedì 18 Dicembre,2014 Ore: 18:28
 
 
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