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www.ildialogo.org Earth Overshoot Day (EOD),di Michele Zarrella

Otto domande, otto risposte l’otto del mese
Earth Overshoot Day (EOD)

Stiamo vivendo al di sopra delle nostre possibilità


di Michele Zarrella

Cosa succede in una famiglia se si spende più di quando si guadagna?

Risposta scontata. Si va in rosso.

Cosa succede in un pianeta se l’umanità consuma più energia di quando il pianeta può rigenerare?

Il pianeta va in rosso.

Andare in rosso per un pianeta cosa significa?

Le specie viventi sul pianeta hanno bisogno di ciò che ci fornisce la natura in tutte le varie forme che conosciamo: cibo, acqua, energia, servizi, ecc.. Tali risorse le traiamo dal pianeta su cui viviamo. Ma esse hanno un limite.

Come si calcola?

Tale limite si calcola con una unità di misura detta Impronta Ecologica: è pari alla superficie di Terra necessaria a generare le risorse che ogni abitante consuma. Se la richiesta di risorse supera tale limite il pianeta va in rosso: non è più in grado di sopperire a tutte le richieste energetiche dell’umanità.

 Lo abbiamo superato questo limite?

Da oltre un ventennio. Nel 1987 fu superato il 19 dicembre e nel 2000 fu superato il primo novembre. L’umanità vive al di sopra delle possibilità che offre il pianeta. Quello che consumiamo è maggiore di quanto la Terra riesce a rigenerare. E ogni anno la data dell’EOD risulta  in anticipo rispetto all’anno precedente. Quest’anno lo abbiamo superato il 22 agosto. Lo scorso anno lo superammo il 27 settembre e quello precedente il 12 ottobre. In una spirale che ci avvolge, ci stringe e ci costringerà ad una riduzione “drastica” dell’uso delle risorse terrestri.

Chi calcola l’Impronta Ecologica?

Il Global Footprint Network di Londra che ogni anno elabora un bilancio fra  il consumo dell’umanità e l’”offerta” di risorse naturali da parte del nostro pianeta. L’impronta ecologica fu concepita nel 1990 da Mathis Wackernagel e William Rees dell’Università della British Columbia, con criteri solidi. È oggi ampiamente utilizzata in campo scientifico, politico ed economico per monitorare l’uso delle risorse ecologiche e favorire lo sviluppo sostenibile.

Quali le conseguenze?

Se continuiamo ad aumentare il consumo oltre le possibilità offerte dalla Terra cambierà sempre più velocemente l’equilibrio della biosfera e rischiamo di correre dei pericoli che non ha alcun senso correre. Il sistema “nervoso” sociale non reagisce immediatamente a cambiamenti progressivi della biosfera, sottostimando la minaccia pensando, a volte illudendosi se non addirittura ingannandosi, di poter sempre far fronte alle emergenze. In emergenza spesso si rischia di fare scelte sbagliate  con conseguenze ancor più dannose.

Cosa fare?

Il futuro della nostra specie è nelle nostre mani. Ognuno di noi deve fare il suo. Utilizzare sapientemente le risorse del pianeta per quel che necessita, senza sprecare, vivendo nei limiti delle risorse che ci può dare. Cambiamento è la parola giusta. Cambiare lo stile di vita. Rifiutare di inquinare, di sprecare e di sporcare quella che è la nostra bellissima “casa” che gira, gira, gira nell’universo.

Gesualdo, 8 ottobre 2012

Per contatti

zarmic@gmail.com 

sito web: http://digilander.libero.it/prolocogesualdo/indice.html

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Lunedì 08 Ottobre,2012 Ore: 09:18
 
 
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