www.ildialogo.org Qualità dell’aria e scorie nucleari,di Michele Zarrella

Il 13 agosto 2010 il governo italiano lavorava per il “bene” dei cittadini per recepire la Direttiva europea 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria. Il 15 settembre la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto che proroga fino al 31 dicembre 2012 i termini per il superamento di 1 nanogrammo a metro cubo di atmosfera per il benzo(a)pirene, sostanza cancerogena classificata di categoria 1 per pericolosità dall' Agenzia Internazionale Ricerca sul Cancro.

L’altro ieri il Parlamento ha negato l’autorizzazione ad utilizzare le intercettazioni che riguardano un parlamentare sul quale pende un mandato di arresto per camorra.

La maggioranza ne ha dedotto di possedere i numeri per andare avanti. Stando così le cose che dobbiamo immaginare? Che la Camera è come un treno che fa salire delle persone e se le tiene su. Quando la magistratura invia ad una di queste persone un mandato di arresto e chiede di farlo scendere per indagarlo, il treno non si ferma. La maggioranza anonima dei passeggeri non dice al compagno di viaggio: “Scendi, vai a chiarire la tua situazione e se ne esci pulito risali”. No la maggioranza anonima dice: “Stai qui sul treno e aiutaci a portare avanti il nostro programma per il quale i cittadini ci hanno votato. Abbiamo fatto e dobbiamo fare ancora tante cose per i nostri cittadini”:

- uno scudo fiscale per chi teneva i soldi all’estero che interessa alle migliaia di precari della scuola;

- il lodo Alfano anticostituzionale che interessa a tutti i lavoratori della FIAT;

- il legittimo impedimento che interessa a tante famiglie che non riescono ad arrivare alla terza settimana;

- l’ulteriore proroga, in spregio alla legge europea, dei termini per l’immissione in atmosfera di benzo(a)pirene che interessa tanti lavoratori delle fabbriche e tutti cittadini che abitano vicino a tali fabbriche inquinanti (come l’Ilva di Taranto, ed altre) così potranno prendersi dei bei tumori;

- la privatizzazione dell’acqua così tanti bravi industriali continueranno ad arricchirsi;

- costruiremo il ponte sullo stretto per la gioia di tanti ammalati che potranno curarsi meglio;

- faremo delle bellissime centrali nucleari col sistema francese EPR (che sono dei prototipi) che il Canada ne ha disdetto la costruzione e in Finlandia stanno avendo gravissimi problemi e variazioni in corso d’opera tanto che dell’ultimazione dei lavori, prevista per il 2009, non se ne vede la fine, però si è visto il raddoppio del preventivo della spesa.

Ma questo raddoppio della spesa e dei tempi viene considerato quando si dice che il costo del chilowattora è minore del costo con le fonti rinnovabili? In effetti già è stato accertato che il costo col nucleare è in crescita e crescerà sempre più, mentre quello con le fonti rinnovabili decresce e decrescerà sempre più. E poi non sappiamo dove mettere le scorie, anzi no lo sappiamo. Proprio ieri il Corriere della sera dice che “Le zone adatte sono sparse su tutto il territorio italiano con particolare riferimento al Viterbese, alla Maremma, all'area di confine tra la Puglia e la Basilicata, le colline emiliane, alcune zone del Piacentino e del Monferrato.” E se le popolazioni si ribelleranno? Non c’è problema pare che si siano offerti un signore di Arcore e un altro che ha una villa in Sardegna.

Gesualdo, 24 settembre 2010

Michele Zarrella

zarmic@gmail.com

sito web: http://digilander.libero.it/prolocogesualdo/indice.html

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