Quello che considero uno dei grandi piaceri della vita: trascorrere una serata insieme agli amici. Se poi è condita con argomenti importanti allora diventa il massimo.

Il mistero del mondo intero. L’universo, la sua evoluzione dal Big Bang ad oggi. Rendersi conto di quanto siamo piccolissimi, di dove ci troviamo, di quanti movimenti il nostro pianeta è dotato: rotazione, rivoluzione, precessione degli equinozi, nutazione, e quelli che vanno di conserva col Sole e con la galassia. Sapere che la somma di tutti questi movimenti ci porta a viaggiare nell’universo alla velocità complessiva di 600 km al secondo, oltre due milioni di chilometri all'ora e che noi non ce ne accorgiamo nemmeno. Posizionarci non più al centro dell’universo, ma a 27.000 anniluce dal centro della nostra galassia che è una delle tantissime galassie. Stupirsi della immensità. Pensare alle leggi che governano l’equilibrio dinamico e i movimenti reciproci di ogni corpo. Immaginare l’energia spaventosa che muove le enormi masse delle galassie, provoca emozioni intense di stupore e perplessità che ci fanno prendere un po’ più coscienza del senso del mistero. Un mistero che affascina tutti coloro che si pongono col naso all’insù per guardare i pianeti, le stelle, le stelle binarie, un meteorite che sfreccia, brilla e in un istante scompare, le costellazioni...

Si comincia dall' Orsa maggiore o Grande carro. Si prosegue con la Stella polare che è la prima stella del Piccolo carro, per poi proseguire con Cassiopea, Cefeo, la Lira con la sua stella più luminosa Vega, il Cigno con Deneb, l’Aquila con Altair, ecc. d’estate. D’inverno, oltre alle costellazioni circumpolari Grande carro, Piccolo carro, Cassiopea, ecc., c’è la bellissima costella zione di Orione e poi c'è la stella più luminosa di tutto l’emisfero boreale: Sirio.

Sicuramente la nostra, la Via Lattea. Non fosse altro perché ci siamo noi. È una galassia a forma di spirale barrata, con oltre 400 miliardi di stelle ed avente un diametro di circa 100.000 anniluce. E poi ce ne sono tante altre. Andromeda è una galassia a spirale ed è la più vicina. Dista circa 2 milioni di anni luce da noi. Poi ci sono le galassie ellittiche, nane, interagenti.

Ce ne sono tantissimi. Nell’ultimo numero di Repubblica è stata pubblicata la foto di una nebulosa bellissima a forma di clessidra con parte centrale che ricorda l’occhio umano. Una cosa spettacolare. Provi a guardarla: http://www.repubblica.it/scienze/2010/09/06/foto/stella-clessidra-6803948/1/, e vedrà se non s’innamorerà dell’universo.

La teoria del Big Bang, la più accreditata al momento, fa risalire l’universo a quasi 14 miliardi di anni fa. Però nel convegno, tenutosi ad Ariano Irpino cinque giorni fa, il professore Zichichi ha parlato di 20 miliardi di anni.

Ha mostrato, per la prima volta in pubblico, le diapositive dell’ultimo libro che sta per pubblicare. In esso parla della sua ipotesi di tre Big Bang.

Sì, il professore Zichichi ha detto che secondo lui esistono tre Big Bang.

Il primo Big Bang è quello relativo alla nascita della materia inerte.

Il secondo Big Bang è quello relativo alla nascita della materia vivente.

Il terzo Big Bang è quello relativo alla nascita della ragione.

Un percorso affascinante del quale pubblicheremo molte notizie sulle nostre pagine. È per tutto questo che la nostra redazione, nel mese scorso, ha deciso di aprire una sezione dedicata all’astronomia. http://www.ildialogo.org/ShowIndex.php?sez=astronomia 

Gesualdo, 8 settembre 2010

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