L'Italia è piena di cretini! Nei boschi di Trento, lo scorso 22 luglio, il bravo sessantanovenne signor Angelo Metlicovec è finito in ospedale perchè è stato aggredito da un orso feroce e cattivo. Il plantigrado ritenuto responsabile dell'attacco è stato individuato e pare trattasi dell'orsa KJ2, già protagonista (così si dice) di un attacco nel 2015. Subito scatta il codice rosso, il grado di allarme più alto previsto dal Ministero dell'Ambiente dove, grazie al ministro Galletti (quello che vuole abbattere i lupi), non pare ci siano molti amici degli animali (e neanche dell'ambiente)! A proposito di persone non tanto amiche degli animali, il governatore Ugo Rossi, firma un'ordinanza per catturare l'orsa ed in caso di emergenza è possibile arrivare anche all'abbattimento.

Galletti, Rossi ….. stessi personaggi della pessima gestione del caso di Daniza che, nel 2014, si concluse con la morte della povera orsa durante la cattura per un errato dosaggio dell'anestetico.

E' bene evidenziare che anche nel 2008 e nel 2012 due orsi morirono per l'anestesia durante i tentativi di cattura: il primo annegò nel Lago di Molveno ed il secondo spirò dopo la puntura. Certo che chi si occupa della cattura degli orsi in Trentino è meglio che cambi mestiere.

In effetti con un orso pericoloso e un umano aggredito, abbiamo i giusti ingredienti per confezionare una condanna a morte per il povero orso, ma... da alcuni giorni è emerso qualche nuovo elemento e forse, forse l'orsa aveva pure ragione, ma questo “le autorità” non lo ammetteranno mai.

Ecco come i fatti si sarebbero realmente svolti secondo una ricostruzione totalmente diversa da quella circolata nelle ore immediatamente successive all’episodio.

Secondo quanto riferito a Radio 3 Scienza, dal responsabile settore grandi carnivori, servizio foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento, Claudio Groff, che ha citato la testimonianza resagli dallo stesso Angelo Metlicovez, sarebbe stato il pensionato ad aggredire per primo l’animale e non viceversa.

L'anziano ha attaccato l’orso a colpi di bastone perché terrorizzato dalla comparsa improvvisa del plantigrado.

Considerando quanto emerso decade la massima pericolosità secondo la quale l'orsa: “Attacca senza essere provocata” ed a questo punto dovrebbe finire la caccia all'orso, ma su questo (e spero di sbagliarmi) mi riservo di avere dei dubbi.

Una cosa è certa: se qualcuno se ne va in giro per i boschi e, sia anche sotto l'effetto del panico, aggredisce con un bastone un orso, significa che è proprio un cretino!

Fonti:

“la Repubblica” del 25/07/2017