Un giorno per riflettere sulla salute della biosfera in cui tutto è connesso: aria, acqua, terra e sole, e che va considerato come un organismo vivente con i suoi cicli, i suoi mutamenti, i suoi equilibri, ecc. Il nostro secolo dovrà affrontare due grandi sfide epiche: la lotta alla povertà e la lotta ai cambiamenti climatici. Le sfide che ci attendono richiedono coerenza, onestà e coraggio e ognuno deve agire per ridurre le emissioni. Le risposte vanno cercate nella informazione corretta e scientifica dei due problemi. L’opinione pubblica ben informata potrà agire efficacemente in due modi. Primo ognuno deve assumere dei comportamenti responsabili ed ecocompatibili. Poi esercitare una pressione efficace sulla società civile, sulle organizzazioni e sulla politica. Gli errori fatti oggi li pagheranno principalmente le future generazioni. Esempi di civiltà crollate ne abbiamo avute tante, ma il più calzante è quella dell’Isola di Pasqua, di cui abbiamo ampiamente scritto in

http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/ambiente/riflessioni_1354921438.htm, quando immaginiamo la similitudine fra quell’isola nel Pacifico e il nostro pianeta nel Sistema solare.  

Poiché oggi viene ratificato a New York l’accordo di Parigi auspichiamo la riduzione dei gas serra nell’atmosfera con la diminuzione immediata e l’azzeramento entro fine secolo delle emissioni di anidride carbonica (CO₂). Pertanto è indispensabile iniziare subito una transizione dalle fonti fossili verso fonti pulite di energia che non emettono CO₂. Lo chiediamo alla politica, ma ognuno deve compiere la propria parte con cambiamenti nello stile di vita e aborrendo lo spreco.

Gesualdo, 22 aprile 2016

Michele Zarrella

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