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www.ildialogo.org Nel Codice penale italiano nuove norme in materia di delitti contro l’ambiente,di Agenzia NEV del 27/05/2015

Ecologia
Nel Codice penale italiano nuove norme in materia di delitti contro l’ambiente

di Agenzia NEV del 27/05/2015

Antonella Visintin: “Non è possibile continuare a produrre materiali tossici non riutilizzabili”


Roma (NEV), 27 maggio 2015 – Con il decreto di legge 1345 lo scorso 19 maggio sono state introdotte nel Codice penale italiano nuove norme in materia di delitti contro l’ambiente: “sino a questo provvedimento, in mancanza di strumenti normativi adeguati per punire le condotte dannose in campo ambientale – scrive Antonella Visintin, coordinatrice delle Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), su Riforma.it -, i magistrati potevano appellarsi soltanto alla contravvenzione prevista dall'art. 674 del Codice Penale (codice Rocco del 1930) secondo cui era passibile di punizione: ‘chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone, ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti a cagionare tali effetti’. La nuova legge – prosegue Visintin – raddoppia gli attuali termini di prescrizione per i crimini ambientali introducendo cinque nuove fattispecie di reato, che in caso di condanna o patteggiamento prevedono la confisca dei beni e il ripristino dello stato dei luoghi: l’inquinamento ambientale; il disastro ambientale; il traffico e l’abbandono di materiale ad alta radioattività; l’impedimento del controllo e l’omessa bonifica”. Queste prescrizioni – per la coordinatrice della GLAM - presentano ancora punti di criticità: “Il problema infatti è a monte. Non è possibile continuare a produrre e consumare oggetti pensati per durare il meno possibile e fatti di materiali tossici e non riutilizzabili. La natura non conosce rifiuti e non riconosce le manipolazioni chimiche prodotte dalla nostra specie” (http://riforma.it/it/articolo/2015/05/25/ecoreati-una-riforma-annacquata).
NEV - Notizie Evangeliche, Servizio stampa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia - via Firenze 38, 00184 Roma, Italia tel. 064825120/06483768, fax 064828728, e-mail: nev@fcei.it, sito web: http://www.fcei.it .


Sabato 30 Maggio,2015 Ore: 17:12
 
 
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