- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (324) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Aiutare Riva? Un clamoroso autogol dello Stato,di Fabio Matacchiera e Alessandro Marescotti

Aiutare Riva? Un clamoroso autogol dello Stato

di Fabio Matacchiera e Alessandro Marescotti

Comunicato

In merito alla clamorosa notizia relativa al recente sequestro dei beni privati della famiglia Riva, operato dal GIP di Milano e relativo a immobili, titoli e disponibita' finanziarie per l'ammontare di 1,2 miliardi di euro, PeaceLink e Fondo Antidiossina Taranto esprimono tutto il proprio appoggio alla magistratura.

I fratelli Emilio e Adriano Riva sono indagati a Milano per trasferimento fittizio di beni, truffa ai danni dello Stato, evasione fiscale e riciclaggio. Secondo l'accusa del GIP di Milano e in base a quanto riportato da agenzie di stampa, i Riva avrebbero, mediante operazioni fra l'Italia e l'estero, occultato la reale disponibilita' finanziaria dell'Ilva.

Sulla base di quanto appreso da fonti di stampa, l'ipotesi dei magistrati milanesi riguarderebbe l'uscita del ragguardevole capitale del valore di 1,2 miliardi di euro dalle casse del colosso siderurgico tarantino.

Ricordiamo che, solo pochi mesi fa, in Parlamento, veniva approvata trasversalmente, da quasi tutti i partiti, una legge per fermare la Magistratura e autorizzare l'Ilva a produrre con gli impianti ritenuti inquinanti e posti sotto sequestro.

Alla luce di questi ulteriori e gravi sviluppi, risulta ancora più inquietante che sia diventata legge dello Stato una legge "ad hoc" per un'azienda i cui proprietari sono oggi indagati per truffa ai danni dello stesso Stato.

Aiutare Riva si e' rivelato un clamoroso autogol dello Stato.

Questi ingenti capitali devono ora ritornare a disposizione della città di Taranto per sanare i gravi danni causati in tutti questi anni, molti dei quali, purtroppo, saranno certamente irreparabili.

Infine, ci chiediamo con preoccupazione quanto ancora dobbiamo aspettare affinchè il sindaco Ippazio Stefano presenti una formale citazione di risarcimento per i danni causati dall'Ilva, cosi' come accertato dalla sentenza della Cassazione dell'ottobre 2005 sui parchi minerali.

Fondo Antidiossina
Fabio Matacchiera

PeaceLink
Alessandro Marescotti
www.peacelink.it




Giovedì 23 Maggio,2013 Ore: 22:07
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Ambiente

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info