- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (432) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org SI SONO SVOLTI A CASERTA TRE GIORNI DI STUDIO SU "PATOLOGIE AMBIENTALI: I PROBLEMI, GLI EFFETTI SULLA SALUTE, COSA FARE". LE PROPOSTE DELL'"ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI PER L'AMBIENTE",

AMBIENTE - INCONTRI
SI SONO SVOLTI A CASERTA TRE GIORNI DI STUDIO SU "PATOLOGIE AMBIENTALI: I PROBLEMI, GLI EFFETTI SULLA SALUTE, COSA FARE". LE PROPOSTE DELL'"ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI PER L'AMBIENTE"

isde.viterbo@gmail.com) riceviamo e diffondiamo.

Antonella Litta svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi. E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente. E' la portavoce del Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Come rappresentante dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia) ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. E' oggi in Italia figura di riferimento nella denuncia della presenza dell'arsenico nelle acque destinate a consumo umano, e nella proposta di iniziative specifiche e adeguate da parte delle istituzioni per la dearsenificazione delle acque e la difesa della salute della popolazione]

Si e' svolto a Caserta, dal 23 al 25 giugno 2011, il IV corso nazionale su "Patologie ambientali: i problemi, gli effetti sulla salute, cosa fare".

Il convegno, promosso dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici e odontoiatri e dalla Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia), e' stato realizzato in collaborazione con la Facolta' di Scienze del farmaco per l'ambiente e la salute della Seconda Universita' degli studi di Napoli, l'Ordine dei medici di Caserta e la sezione casertana della Societa' italiana di medicina generale (Simg).

Nei tre giorni di studio sono state affrontate le principali problematiche di inquinamento ambientale e gli effetti sulla salute delle persone, e in particolare su quella dei bambini.

Sono state discusse e proposte anche concrete strategie di intervento per ridurre ed eliminare l'esposizione delle popolazioni a sostanze tossiche e cancerogene, realizzando cosi' quella che e' la prima condizione per una vera tutela della salute pubblica.

La dottoressa Antonella Litta e' intervenuta sul tema "Gli inquinanti nelle acque destinate a consumo umano".

Nella relazione sono stati anche illustrati i meccanismi di azione e d'interazione dell'arsenico, elemento tossico e cancerogeno, e le patologie neoplastiche e le malattie correlate all'esposizione cronica a questo elemento soprattutto attraverso l'assunzione cronica di acque contaminate e di alimenti preparati con le stesse.

La relazione ha riproposto anche le soluzioni dell'"Associazione italiana medici per l'ambiente" per fornire subito acqua dearsenificata alle popolazioni, in particolare alle donne in gravidanza e ai bambini.

*

Di seguito una breve sintesi della relazione della dottoressa Litta.

L'acqua e' un elemento fondamentale e prezioso per la vita del pianeta e di ogni essere umano.

E' una risorsa non illimitata che va protetta con il risparmio e la razionalizzazione della sua distribuzione, con la salvaguardia e il risanamento degli ecosistemi e dei bacini idrici utilizzati per approvvigionamento di acque potabili, con il miglioramento del sistema degli acquedotti, con politiche nazionali e internazionali dirette a contrastare il surriscaldamento climatico.

L'accesso e la disponibilita' di acque, salubri, pulite e di qualita', sono le condizioni indispensabili per vivere in modo sano e per tutelare e proteggere lo stato di salute di tutte le persone ed in particolare dei bambini fin dal loro concepimento.

L'arsenico, il vanadio, il selenio, il fluoro, i metalli pesanti e radioattivi, i pesticidi, i fitofarmaci, le diossine, i sottoprodotti della disinfezione dell'acqua per clorazione, batteri, virus, parassiti, alghe e le microcistine prodotte da particolari tipi di alghe e cianobatteri (come nel caso del Plankthotrix rubescens, detto anche alga rossa, presente in molti laghi italiani tra cui quello di Vico), etc., sono tutti elementi che possono determinare rischio e danno alla salute con molteplici meccanismi di interazione ed amplificazione diversi da quello della sola e semplice sommazione.

Il crescente e diffuso inquinamento delle risorse idriche crea una inaccettabile condizione di rischio e danno alla salute delle persone e altera inoltre gli ecosistemi.

L'uso delle tecnologie oggi disponibili, insieme ad una sana politica di trasformazione e controllo di tutte quelle attivita' che immettono nell'ambiente un numero sempre piu' elevato di sostanze tossiche e dagli effetti ancora poco conosciuti, e' l'unica, rapida e fattibile soluzione per garantire in modo compiuto il diritto alla vita e alla salute per tutti.

NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE
Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it
Numero 378 del 27 giugno 2011



Luned́ 27 Giugno,2011 Ore: 14:22
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Ambiente

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info