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www.ildialogo.org Ambiente. Commissione GLAM: troppa indifferenza attorno alla Conferenza di Cancun,di Agenzia NEV del 24/11/2010

Ambiente. Commissione GLAM: troppa indifferenza attorno alla Conferenza di Cancun

di Agenzia NEV del 24/11/2010

Una “petizione fotografica” per dare un volto alla richiesta di giustizia climatica


Roma (NEV), 24 novembre 2010 - I temi in discussione alla Conferenza delle parti (COP) di Cancun sono enormi, ma l'attenzione che in Italia viene data a questo evento è del tutto inappropriata. E' quanto denuncia in un comunicato stampa la Commissione Globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) in vista della Conferenza ONU sul clima che si terrà dal 29 novembre al 10 dicembre prossimo nella città messicana. “E' inevitabile constatare l'assoluta indifferenza dei media nazionali verso questa sessione”, lamenta il comunicato GLAM. Una considerazione che viene amplificata dal confronto con la conferenza di Copenaghen dell'anno passato “quando anche le chiese si sono mostrate più attive mobilitandosi con l'iniziativa dei 350 rintocchi di campana” che nel numero richiamavano la soglia limite di parti per milione di anidride carbonica oltre la quale il cambiamento climatico diventa irreversibile.

“Mentre si fanno più acuti gli effetti sociali ed ambientali dell’attuale modello economico – continua il documento della GLAM – la giustizia climatica diventa il paradigma di una grande transizione possibile”. Per questo, secondo la GLAM, è necessario che “l’Europa si dia degli obiettivi più ambiziosi di riduzione dei gas serra a prescindere da quanto fissato in contesti internazionali quali il Protocollo di Kyoto. Questo obiettivo – afferma ancora la GLAM - può essere perseguito a più livelli, dai governi alla singola chiesa ed è fatto dalla sommatoria di tanti gesti quotidiani che facciano la differenza rispetto all’avidità ed al consumismo dominanti. E’ un segno di speranza la crescente attenzione delle chiese che, a partire da sé, sollecitano la salvaguardia dei beni comuni e lo sviluppo di economie della sufficienza che riconoscano i limiti fisici, l’affaticamento del pianeta, il dolore procurato alle altre creature ed il debito ecologico del Nord verso il Sud globale da cui drena energia, materie prime e intelligenze portandovi guerre e veleni”.

La GLAM invita infine ad aderire alla “petizione fotografica” promossa dalla coalizione di organizzazioni cristiane www.climatejusticeonline.org. Chiunque voglia dare un volto alla richiesta di giustizia climatica può "metterci la faccia" e inviare al sito sopraindicato una propria foto con un messaggio per i partecipanti alla COP 16. “Un messaggio – scrive la GLAM – per dire ai rappresentanti delle nazioni riunite a Cancun che la voce di Mammona non deve avere l’ultima parola e che Dio ascolta la voce degli afflitti della terra”.



Venerdě 26 Novembre,2010 Ore: 20:05
 
 
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