- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (713) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Viene ripresentato il Progetto Nusco ... ma nulla cambia,di Michele Zarrella

Viene ripresentato il Progetto Nusco ... ma nulla cambia

Lettera a tutti i terrestri


di Michele Zarrella

Egregio Homo sapiens,
in data 19 dicembre 2014, in risposta alle osservazioni della Regione, è stato ripresentato il Progetto Nusco per la ricerca di fonti fossili. Questo fatto riapre i termini per la presentazione di osservazioni al progetto da parte di comuni, province, enti, associazioni, operatori turistici, agricoli, ogni tipo di portatori di interessi, e persino di privati cittadini. Chiunque voglia far presente sue osservazioni lo deve fare inviandole alla Regione entro 60 giorni a partire dalla data di pubblicazione sul BURC che avverrà a breve. Chiaramente sarebbe opportuno organizzare e coordinare tutte le proposte (amministrazioni, enti, associazioni, comitati, portatori di interesse, ecc.) incanalandole in un’unica direzione. Pertanto il nostro giornale è a disposizione e già agli inizi dell’anno ha lanciato un appello dal titolo Basta Petrolio (http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/appelli/indice_1393062335.htm ), conclusosi con il convegno del 5 aprile e con l’invio dell’appello sottoscritto da centinaia di persone e da associazioni a tutti gli organi competenti: Regione e Ministero in primis.
Il Nuovo Progetto Nusco ricalca sostanzialmente quello precedentemente presentato nel 2013 e le osservazioni tecniche specifiche saranno affidate dal sindaco di Gesualdo ai professionisti (Proff. Aquino, Ortolani, Valente) che hanno già studiato il progetto precedente.
Ora al di là delle motivazioni specifiche geologiche, tecniche e sismiche, relative al progetto, che faranno i professionisti incaricati, tutti i portatori di interesse devono far sentire le loro opinioni e osservazioni. Non è il tempo di fare spallucce e starsene senza prendere iniziative. A riguardo il nostro giornale è a completa disposizione per un dibattito proficuo. Ognuno di noi ha la sua parte di responsabilità e ognuno di noi deve fare quanto gli è possibile.
Ventidue sindaci (v. elenco in fondo al presente articolo), con specifiche delibere (leggi la delibera http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/ambiente/bastapetrolio_1419854909.htm ) approvate dai rispettivi consigli comunali già hanno fatto pervenire al comune di Gesualdo gli estremi delle delibere con cui hanno espresso la loro contrarietà al Progetto Nusco. Altri sindaci, si spera, si aggiungeranno. Sono noti, per le esperienze pregresse della Basilica e dell’Abruzzo, i pericoli e i danni attesi dalle perforazioni di pozzi petroliferi e relative infrastrutture in una zona sismica di prima categoria col bacino imbrifero più potente del Sud. Sono note le ricadute negative sull’agricoltura, sul turismo e sull’ambiente.
Ma soprattutto sono noti i rapporti degli scienziati dell’IPCC (Interngovernmental Panel on Climate Change),  e di molti studiosi del clima e dell’effetto serra (James Hansen, Luca Mercalli, Tim Flannery…). La loro conclusione è che bisogna diminuire subito fino a smettere di usare le fonti fossili perché immettono ingenti quantità di anidride carbonica nell’atmosfera influenzando pesantemente la composizione della stessa e influendo con estrema probabilità (95-100%) sul riscaldamento globale e di conseguenza sui cambiamenti climatici. Il recente accordo USA-Cina per combattere il riscaldamento globale è sicuramente incoraggiante, perché prende atto dei rapporti suddetti e fa ben sperare che l’esempio venga seguito dagli altri paesi. Anche noi, in risonanza con quanto dicono gli scienziati esprimiamola nostra contrarietà a continuare ad estrarre le fonti fossili in quanto incidono pesantemente e pericolosamente sul clima. La scelta dei governanti di continuare a puntare sulle ricerche petrolifere oltre a ignorare i rapporti degli scienziati, in questo caso è aggravata dal fatto che si vanno a fare in un territorio con produzioni agricole DOC, DOCG e IGP, votato al turismo per i suoi beni artistici, architettonici, storici e paesaggisti riconosciuti da mezzo mondo. Ricordiamo che il pozzo esplorativo si trova a qualche centinaio di metri dalla zona densamente abitata di Gesualdo (Via Quote Mercato), e vicino alle scuole medie, elementari e materne che sono limitrofe alla Chiesa della Madonna delle Grazie, visitata dai gesualdiani di tutto il mondo perché in essa si trova la Pala dipinta da Giovanni Balducci denominata “Il Perdono di Carlo Gesualdo”, nipote di san Carlo ed eccelso compositore tanto da essere nominato “Principe dei musici”.
Castello di Gesualdo illuminato
Il castello di Gesualdo
Forse non ci sarebbe nulla di sbagliato se il sindaco di Gesualdo mettesse in atto la procedura affinché Gesualdo diventi patrimonio mondiale dell’Unesco. Il futuro non è ancora stato scritto, ma il modo con cui lo immaginiamo e lo progettiamo influenzerà la nostra mentalità e i nostri comportamenti. Intanto sia chiaro che noi possiamo scegliere, ma una volta deciso non lo potranno più fare i nostri figli e i nostri nipoti. Loro lo subiranno. Spesso questi tipi di progetti vengono associati alla parola “progresso”, lavoro e occupazione. Ma la storia (Basilicata, Molise, Golfo del Messico, Exxon Valdez, ILVA,  Isochimica, ecc.) racconta risultati diversi: pochi ricchi e molti malati, compreso la biosfera. Pertanto “progresso” non può significare che la popolazione di tutto il pianeta, e di conseguenza quella di un territorio come il nostro, accetti di inquinare ulteriormente l’atmosfera, il suolo e le acque, di essere sacrificato all’egoismo e all’avidità smisurata di un pugno di grossi mascalzoni che hanno sporcato e continuano a sporcare la loro stessa casa (il pianeta) senza pensare alle conseguenze che ricadranno anche su di loro stessi e sui posteri compresi i loro figli. La nostra battaglia è una battaglia di civiltà per la salute di tutto il pianeta e delle specie che ci abitano, in primis quella che si è autodefinita Homo sapiens. Quindi, sia ben chiaro, anche nell’interesse di chi questo progetto lo vuol portare avanti.  Non è  per nostalgia, né siamo contro il “progresso” – purché ci si intenda sul suo significato – che ci opponiamo fermamente alle estrazioni petrolifere (le alternative oggi ci sono), ma il modello di sviluppo di questo territorio punta sulle rinnovabili, su un'agricoltura di qualità, sulla tutela del paesaggio e delle tradizioni. L’acqua, l’agricoltura di qualità e l’aria sono il “petrolio” del nostro territorio.
Con queste ricchezze intendiamo progettare il nostro futuro, e ci dichiariamo gravidi di sostanze e di valori utili per la società e non nostalgici del passato agricolo. Anzi siamo orgogliosi di questi che oggi sono dei veri valori umani.
Non è una questione locale: irpina, o sannitica, o campna è una questione globale. Basta estrazioni di fonti fossili che inquinano la biosfera e le menti, che promettono un futuro inquinato e un pianeta malato da lasciare ai nostri figli. Ci appelliamo a tutti i lettori, a Voi che conoscete la nostra storia gesualdiana, gesualdina e irpina, le nostre bellezze artistiche, architettoniche e parsaggistiche, le nostre peculiarità enogastronomiche, ci appelliamo alla vostra sensibilità e passione di uomini di questa Terra affinché possiate intervenire, inviare osservazioni  alla Regione Campania, al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio (che bel nome che ha) e quello dello sviluppo economico. Collaborate con noi inviando le vostre osservazioni al nostro giornale, consigliandoci percorsi, lotte legali e/o costituzionali per evitare un altro (l’ennesimo) scempio ambientale. Ci appelliamo a coloro che dicono di essere della specie "sapiens". Impegniamoci personalmente inviando una lettera di cui trovate un modello e gli  indirizzi regionali a questo link  http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/ambiente/bastapetrolio_1415045494.htm, al sindaco di Gesualdo (segreteriagesualdo@pec.it), ma anche ai suddetti Ministeri e a quanti ritenete opportuno (goveranti, parlamentari, media, ecc.). Facciamolo. Arrabbiati, ma felici di batterci per la nostra Terra.
Gesualdo, 23 dicembre 2014
 (aggiornato il 29/12/2014)
 
Incontriamoci tutti il 3 gennaio per la grande manifestazione

CONTRO LE RICERCHE DI FONTI FOSSILI

a Gesualdo ore 15.00 Piazza Fiera

 

Michele Zarrella
Per contatti

Comuni che hanno deliberato contro le trivellazioni (ordine alfabetico)

N.

Comune

Delibera n.

Data

1

Andretta

21

3 novembre 2014

2

Bonito

77

29 ottobre 2014

3

Caposele

115

28 ottobre 2014

4

Cassano irpino

48

30 ottobre 2014

5

Fontana rosa

175

31 ottobre 2014

6

Grottaminarda

180

23 ottobre 2014

7

Lacedonia

89

6 novembre 2014

8

Mercogliano

148

3 novembre 2014

9

Mercogliano

148

30 ottobre 2014

10

Monte verde

51

30 ottobre 2014

11

Montella

141

23 ottobre 2014

12

Paterno poli

67

30 ottobre 2014

13

Rocca san Felice

51

31 ottobre 2014

14

San Mango sul Calore

74

30 ottobre 2014

15

Sant’Angelo all’Esca

125

20 ottobre 2014

16

Senerchia

67

27 ottobre 2014

17

Sturno

58

31 ottobre 2014

18

Teora

95

20 ottobre 2014

19

Torella dei Lombardi

64

4 novembre 2014

20

Venticano

80

3 novembre 2014

21

Villamaina

36

30 ottobre 2014

22

Villanova del Battista

86

29 ottobre 2014




Mercoledì 24 Dicembre,2014 Ore: 11:05
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Ambiente

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info