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www.ildialogo.org Il metodo-Mancuso e lo sputtanamento degli omofobi,Bruno Gambardella

Il metodo-Mancuso e lo sputtanamento degli omofobi

Bruno Gambardella

 Il 23 luglio Aurelio Mancuso, ex presidente dell’Arcigay, ha dichiarato nel corso del programma televisivo KlausCondicio che Pdl e Lega sono” covi di politici che fanno sesso con gay e trans. Ne abbiamo le prove attraverso la nostra rete capillare di informazione. Abbiamo testimonianze e persone che hanno visto direttamente questi politici praticare sesso con gay e con trans di notte e poi di giorno attaccano gay e lesbiche e osteggiano la legge contro l'omofobia”.

 

Mancuso, dinanzi allo sconcerto del conduttore, ha voluto precisare "Non intendiamo praticare la delazione né sputtanare nessuno. Ma costringeremo all'outing quei frequentatori assidui di gay e trans che poi in parlamento si fanno paladini dell'omofobia e della famiglia tradizionale e ostacolano la legge”.

E alla domanda: “Come raccogliete questo genere di informazioni?” Mancuso ha risposto: “Attraverso una rete ampia e capace di comunicare cose di questo tipo. Questa rete ha accumulato in tutti questi anni informazioni rispetto a tanti politici di varia natura. Metteremo alla berlina però solo gli omofobi. Questa ipocrisia deve finire”.

I partiti più colpiti? “Diciamo che il popolo di Pontida rimarrà scioccato su qualche abitudine segreta di alcuni loro big e la stessa cosa vale per il Pdl. Non sono io che ho scelto di fare questa operazione. Ci sono una serie di siti italiani e internazionali che stanno lavorando su questo progetto. Quando le informazioni usciranno si capirà che non scherziamo e che non ci sarà da parte nostra nessuna intenzione di alimentare gossip e chiacchiericcio. Sono notizie certe”.

Ad essere onesti, il metodo-Mancuso ci ricorda un po’ troppo il metodo-Boffo e non ci piace molto… Confessiamo però che ci piace di più da quando il Parlamento italiano per l’ennesima volta ha bloccato una legge contro l’omofobia mutuata dai Paesi europei più civili. Il centrodestra, con il sostegno dell’UDC (che, quando si tratta di battaglie di retroguardia, non si tira mai indietro), ha messo nuovamente in scena il teatrino dell’ipocrisia approvando una pregiudiziale di costituzionalità che dovrebbe indignare i cittadini italiani rispettosi dei diritti civili di tutte le minoranze.

Stimiamo Mancuso molto più di Feltri, Sallustri, Belpietro e degli altri manganellatori di regime e non avremmo voluto che giungesse a minacciare lo sputtanamento mediatico, ma, pur continuando a dirci nonviolenti, con un certo sadismo ci sentiamo di gridare: “Aurelio, dacci dentro! Quando ci vuole ci vuole…”



Mercoledì 27 Luglio,2011 Ore: 22:48
 
 
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