Nel giorno in cui l’Italia ha appreso la tragica notizia della fine della piccola Yara, la stampa  ci ha informato su un episodio che ha a che fare con l’altra, drammatica vicenda che ha colpito l’opinione pubblica italiana, l’omicidio di Sarah. Fabrizio Corona, il fotografo più noto ai tribunali italiani e ai consumatori di programmi televisivi, ha collezionato una nuova denuncia, questa volta per violazione di domicilio.  L’inchiesta della procura di Taranto, in una non imprevista accelerazione, aveva portato in carcere due presunti complici di Michele Misseri, due parenti che lo avrebbero aiutato ad occultare il cadavere. Poteva il nostro eroe non chiedere un commento ai familiari della vittima?

Era già piombato a Garlasco dopo la morte di Chiara Poggi, non poteva “bucare” Avetrana… La madre di Sarah Scazzi se l’è trovato in casa. Non gli aveva aperto la porta, ma Corona non si è arreso e sarebbe entrato dalla finestra. La povera signora Concetta, non avendo forse la forza di cacciarlo a pedate, gli ha offerto un bicchiere d’acqua e un caffè. Il noto opinionista, volto noto di un prestigioso programma d’informazione come  Domenica 5,  avrebbe proposto, in cambio di ben  100mila euro, un’intervista, stupendosi del fatto che la signora rifiutasse inorridita.  Nel mondo d’oggi, di cui Corona è semplicemente un pezzo piuttosto noto nel campionario delle mostruosità,   più grande è il dolore e più grande è la cifra che si può ottenere dagli avvoltoi dell’informazione strappalacrime. Ormai bisogna metterlo in conto: se la tua vita è sconvolta da una disgrazia arriverà qualche becchino con telecamera (se sei fortunato proprio l’ex fidanzato di Lele Mora) per vivisezionare la tua rabbia, la tua paura, il tuo dolore.

Fabrizio respinge le accuse: “Mi ha offerto lei un caffè”. Comunque il suo scopo l’ha raggiunto: si parla di lui, qualche nuovo contratto arriverà e chi se ne frega del rispetto per gli altri… E se arrivasse un’altra condanna? Sulla testa ha già una spada di Damocle che pesa come 10 anni di galera, ma appare molto tranquillo. Si dice che in un suo archivio conservi materiale compromettente per molti potenti, un’assicurazione sulla vita e sul futuro che lo rende tranquillissimo. Male che vada potrebbe candidarsi al Parlamento, essere eletto grazie ai voti delle adolescenti e del pubblico Mediaset, avere l’immunità e, perché no, un bell’incarico da sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni: sarebbe un degno rappresentante del popolo sovrano, quello che conta più dei processi o degli scandali. L’abbiamo sempre detto: la situazione è tragica, ma non è affatto seria…

Domenica 27 Febbraio,2011 Ore: 20:06