- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (243) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Il barone di Casoria,Bruno Gambardella

Il barone di Casoria

Bruno Gambardella

Confessiamo la nostra disinformazione, la nostra ignoranza. Eravamo convinti che dal 1946, con la vittoria della repubblica nel referendum istituzionale in Italia, gli aristocratici, i titoli nobiliari e i  pomposi cognomi che sanno di feudalesimo, medioevo e ius primae noctis fossero andati finalmente in una ammuffita soffitta della storia. Leggendo le cronache politiche dei giorni scorsi abbiamo appreso, soprattutto da un informatissimo Corriere della Sera, che esistono ancora blasonate ed esclusive enclave capitoline affollate di conti, duchesse, principi, baronetti e porcherie del genere.

 

Il Circolo degli Scacchi di Roma conserva un rigido cerimoniale che risale a due secoli fa. Le nobildonne non possono accedere a tutte le sale, ma sono confinate in una elegante foresteria dove attendono i loro altolocati congiunti che si dedicano alle scacchiere. Le signore possono però organizzare cene di beneficenza (a favore, non so, dell'associazione per la protezione dei gigli bianchi o delle rose gialle), incontri culturali (la storia moderna e contemporanea delle sartorie pontificie), pacate ed eleganti discussioni sui colori più arditi che la moda dell'anno propone.

 

Qualche sera fa le varie Odescalchi, Chigi, Maresca di Serracapriola, Bracci hanno invitato a cena un personaggio noto per la sua innata eleganza, per il suo eloquio colto e gentile, per i suoi modi affabili e mai fuori dai canoni della raffinatezza: il cavalier dottor onorevole Silvio Berlusconi.

 

Da sempre simpatizzanti del conte di Arcore, duca di Cologno Monzese e barone di Casoria, le cotonate e mummificate signore della più becera aristocrazia nera hanno inteso dare un segnale chiaro a tutti coloro che hanno criticato il presidente del consiglio per il suo stile di vita: il marchese del Bunga Bunga non solo non ha perso il consenso dei suoi più nobili e curiali sostenitori, ma è considerato ancora un personaggio presentabile e degno di essere ospitato da uomini e donne ricche di cotanto blasone. Chi se ne frega se la cancelliera tedesca Angela Merkel (una megera eretica figlia di un pastore luterano) ha dato ordine ai fotografi ufficiali di distruggere tutte le foto che la immortalavano in compagnia del cavaliere! E cosa vuole Obama? Cosa pretende quel negro, pardon, quell'ex schiavo abbronzato che, per quieto vivere, asseconda l'egocentrismo di Berlusconi assecondandolo come si fa con inonni rincoglioniti che credono di essere Napoleone? E i francesi, con la loro puzza sotto il naso? E gli inglesi, così snob e lontani dal cuore della gente? Berlusconi è un cavaliere, esercita lo ius primae noctis, assegna scranni parlamentari come un imperatore faceva con i feudi: è uno di loro, anche perché, si sa, ogni nobile ha nel suo animo qualcosa di profondamente plebeo.

 

Non sappiamo se, partecipando alla cena (timballo, filetto in crosta e torta millefoglie), il presidente del consiglio abbia raccontato qualche barzellettina delle sue, abbia palpato qualche flaccido ma altolocato posteriore, si sia vantato delle sua leggendaria potenza sessuale: in ogni caso, accompagnato dal fido Apicella, con la sua voce avrà conquistato il cuore e resuscitato antichi fremeti nelle varie contesse Serbelloni Mazzanti Viendalmare.

 

Noi restiamo ammirati per la sua faccia tosta. E' pluridivorziato, bestemmia, si comporta da vecchio satrapo e continua ad essere il preferito in Vaticano. E' amico dei peggiori oligarchi e dittatori del mondo, promuove la peggiore classe politica occidentale, non mantiene gli impegni elettorali e vince le elezioni. E' uno degli uomini più ricchi e potenti al mondo, frequenta personaggi squallidi, è un cummenda brianzolo campione di volgarità e pacchianeria e viene omaggiato dalla nobiltà romana. Diciamo la verità: Berlusconi non avrà realizzato alcun miracolo per gli italiani, ma ciò che è riuscito a fare per se stesso ha del soprannaturale...

 



Domenica 20 Febbraio,2011 Ore: 21:09
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Sparta e Atene

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info