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www.ildialogo.org Dimenticando Noemi e Ruby...,Bruno Gambardella

Dimenticando Noemi e Ruby...

Bruno Gambardella

Troppo spesso siamo stati costretti a commentare, magari sarcasticamente, notizie che mettevano in luce aspetti negativi di una società, quella italiana, sempre più allo sbando, superficiale, priva di senso etico. Senza enfasi, ma con un certo compiacimento, oggi vogliamo segnalare un fatto minore che però ci ha riempito il cuore di speranza.

La donna che ha messo in crisi la maggioranza di governo e sta sconvolgendo la politica italiana (e ovviamente non stiamo parlando di una rappresentante del centrosinistra) è stata praticamente ignorata in una discoteca riminese dove, in cambio di un bel po’ di euro, doveva scatenare la curiosità e l’entusiasmo del popolo della notte. A parte qualche isolato fischio, Ruby Rubacuori, la ragazza che avrebbe allietato molte feste del premier, è andata a schiantarsi contro il muro più temuto da chi sogna di entrare nel mondo dello spettacolo, quello dell’indifferenza.

 Gli unici interessati all’evento erano i giornalisti e i cameramen che, fuori dal locale, erano decisi a conquistare una dichiarazione, una frase, un accenno a papi Silvio che però non ci sono stati. Dentro alcune donne hanno dichiarato che, se avessero saputo della presenza della presunta nipote di Mubarak, non avrebbe certo deciso di trascorrere la serata in quella discoteca. Gli uomini sembravano meno severi, ma quasi nessuno ha degnato di una pur minima attenzione la favorita di Arcore. Avvilito il gestore: il poveretto ha ammesso che, in presenza di un investimento notevole, i presenti erano circa la metà di quelli che solitamente affollano il suo locale al sabato sera.

Non vogliamo trarre conclusioni affrettate, ma ci sembra che attorno a Berlusconi e al suo mondo patinato, fatto di plastica, cerone e telecamere qualcosa stia cambiando. I bene informati assicurano che Noemi Letizia, la ragazza napoletana che per prima aveva conquistato la notorietà per la sua “amicizia” con il presidente del consiglio, ormai appare solo sulle riviste di gossip di proprietà della famiglia Berlusconi e che solo la liberalità di papi Silvio salvano lei e famiglia dall’indigenza. A quanto pare anche altre favorite che frequentavano la villa di Arcore non riescono ad andare oltre qualche particina nelle fiction prodotte dal Biscione e il loro approdo in politica è ormai naufragato dopo l’intervento di Veronica Lario e gli scandali più recenti. Se a questo sommiamo il flop dell’ultima edizione del Grande Fratello, i tronisti ormai perennemente disoccupati e il crescente fastidio di un pubblico che si credeva fedelissimo per le performance televisive dei fedeli divulgatori del verbo berlusconiano vuol dire che più di qualche crepa si sta aprendo in un sistema che trent’anni di berlusconismo prima mediatico e poi politico avevano costruito.

Quando la crisi economica, le difficoltà nel trovare lavoro, le crescenti insicurezze incontrano l’ostentazione più volgare del denaro e del potere anche chi ha venduto sogni, cieli azzurri e miracoli italiani rischia di essere travolto. Diciamo la verità: se Ruby, Noemi e company tremano dinanzi all’idea di finire presto nel dimenticatoio, Silvio Berlusconi teme più di tutto il giorno in cui il ridicolo che lo sta coprendo lo esporrà al dileggio e agli sberleffi di chi lo aveva adorato. Non vogliamo illuderci, ma forse possiamo cominciare a sperare che un certo modello di società stia andando al macero. Sarà difficile ricostruire su queste macerie, ma chi crede ancora nella democrazia consapevole, nella libertà e nella responsabilità, nella politica come servizio alla comunità avrà il dovere di provarci.

 



Domenica 30 Gennaio,2011 Ore: 16:26
 
 
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