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www.ildialogo.org Gasparreide,Bruno Gambardella

Gasparreide

Bruno Gambardella

Diciamo la verità: se la proposta di effettuare arresti preventivi per evitare nuovi disordini in occasione delle manifestazioni anti Gelmini non fosse stata avanzata dal sen. Maurizio Gasparri, ci sarebbe  davvero da preoccuparsi…

Il presidente del gruppo senatoriale del Partito dell’Amore, indignato come il podestà di Roma Gianni Alemanno per le scarcerazioni dei fermati presunti violenti, non fidandosi di quei comunistacci di magistrati, ha sollecitato il ministero degli Interni (il celtico Roberto Maroni) e il ministro della Guerra (il camerata La Russa) a soffocare  duramente ogni tentativo di protesta.

Secondo voci di corridoio, allo studio della segreteria dello statista romano non vi sarebbe solo la proposta l’estensione del DASPO (il divieto di partecipare alle manifestazioni sportive), ma anche una serie di iniziative di prevenzione e repressione dei fenomeni criminali studenteschi.

Di concerto con il ministero dell’Istruzione, dopo l’esperimento lombardo, nelle scuole superiori di tutta Italia sarà introdotta la materia “Disciplina militare e obbedienza”, affidata direttamente a personale scelto dal ministro La Russa. Cappellani militari cileni, paraguayani e argentini formatisi qualche decennio fa dovrebbero affiancare i docenti di religione disfattisti e non collaborativi. Nell’ipotesi-Gasparri, anche i programmi di italiano, storia, filosofia, diritto, economia, saranno profondamente riformati e adeguati alla dottrina del berlusconismo.

Il capogruppo al Senato stimolerà il ministero della Giustizia affinché norme obsolete come il diritto dei cittadini di manifestare, di poter esprimere liberamente la propria opinione, di associarsi siano superate grazie a disegni di legge da presentare tempestivamente al Parlamento (che dovrebbe essere spostato ad Arcore e ribattezzato “Camera dell’Amore e della Libertà”). Per l’approvazione non dovrebbero esserci problemi: ai berlusconiani e ai leghisti si affiancherà di certo il Movimento di Responsabilità Nazionale che, dopo una robusta iniezione di fondi sui conti correnti dei suoi parlamentari, non si sottrarrà ad un impegno volto all’esclusivo interesse del Paese. Il centrosinistra sta già litigando: da una parte vi è chi propone un voto contrario accompagnato da dichiarazioni di voto severe ma pacate; dall’altra (D’Alema e gli ex democristiani in prima fila) c’è chi propone un’astensione che rappresenterebbe un segnale di dialogo in vista del governo di unità nazionale. Il Terzo Polo è diviso: Casini e Rutelli potrebbero essere d’accordo se fossero consultate preventivamente anche le famiglie; Granata, Bocchino e Briguglio voterebbero a favore solo se Gianfranco Fini fosse a Palazzo Chigi.

Ma la ciliegina sulla torta sarà la proposta di introduzione della “Tessera del manifestante”. Potranno riceverla e quindi manifestare (senza striscioni e cartelli ma soprattutto senza urlare) solo coloro che conseguiranno ottimi voti in “Disciplina militare e obbedienza”, che potranno dimostrare di non avere parenti comunisti o magistrati (che poi è la stessa cosa…) e consegnare una lusinghiera presentazione del parroco. La commissione nazionale di garanzia dovrebbe essere composta da Sandro Bondi, Michela Brambilla e, come segnale di apertura all’UDC, Paola Binetti. Il Partito Democratico, per non mostrarsi troppo schiacciato a sinistra, potrebbe anche essere d’accordo, purché un suo rappresentante sia presente in commissione.

Il Gasparri-pensiero riuscirà ad imporsi? Non ce lo sentiamo di fare previsioni… Di certo la RAI e Mediaset si stanno già adeguando e Feltri, Fede, Capezzone e Belpietro non stanno facendo mancare parole di saggezza e di moderazione. Se i centri sociali, i Disobbedienti e i vari sbandati “di sinistra” forniranno il loro disinteressato contributo il piano sarà veramente attuabile e il ministro Gasparri potrà vantarsi di aver decisamente contribuito alla fine della Seconda Repubblica e alla nascita dell’impero di Silvio I. Lukasenko ci offrirà asilo politico?

 

 



Luned́ 20 Dicembre,2010 Ore: 20:32
 
 
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