- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (279) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org La politica sotto le lenzuola,Bruno Gambardella

La politica sotto le lenzuola

Bruno Gambardella

“Talvolta si vorrebbe essere cannibali, non tanto per il piacere di divorare il tale o il talaltro, quanto per quello di vomitarlo". Oggi, leggendo questa frase di Cioran, mi è venuto in mente Berlusconi...

Per carità, ognuno di noi è libero di fare il bunga bunga con chi vuole, dove vuole e come vuole… E’ semplicemente ripugnante il fatto che rivendichi il suo diritto al divertimento (magari con avvenenti minorenni) chi si è autodefinito “il presidente del più cattolico dei governi”, chi ha impedito l’approvazione dei PACS o di qualsiasi provvedimento di tutela per le coppie di fatto, chi ha regalato milioni di euro di privilegi fiscali al Vaticano, chi intende far tornare l’Italia indietro nel tempo sui temi dei diritti civili e sulle questioni “eticamente sensibili”.

L’imbarazzo di chi lo ha sostenuto in questi anni è evidente. I silenzi delle  gerarchie d’Oltretevere sono molto eloquenti. Solo Famiglia cristiana ha preso le distanze dal nuovo “Uomo della Provvidenza” ricordando le parole di Miriam Bertolini (in arte Veronica Lario): “Mio marito è un uomo malato”!

Un uomo malato, un erotomane, può guidare serenamente un Paese in piena crisi economica e sociale? Un uomo che può essere condizionato da prostitute di lusso, da paggetti che da ruffiani possono trasformarsi in biechi ricattatori, da cacciatori di pruriginosi scoop ha la necessaria serenità per poter svolgere bene il proprio lavoro?

Qui tra Sparta e Atene non amiamo i moralisti e la questione che poniamo non ha niente a che vedere con i bacchettonismi di chi critica il Cavaliere e poi, magari in segreto, compie azioni anche peggiori. Il problema è politico, non etico. L’Europa intera ha sghignazzato sul vecchietto con i tacchi, il cerone e i capelli finti: il nonnetto arrapato rende ancora più precaria la scarsa credibilità di cui godeva l’Italia.

Molti avevano ipotizzato una fine non lontana del berlusconismo, ma nessuno aveva pensato ad un’uscita di scena del protagonista così imbarazzante. Il basso impero romano si era caratterizzato per scandali del genere e niente riuscì ad impedire l’arrivo dei barbari. La differenza è tutta qui: questa volta i barbari li abbiamo già, ben insediati!  

 



Luned́ 01 Novembre,2010 Ore: 00:37
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Sparta e Atene

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info