Nei giorni scorsi ha meritoriamente conquistato la ribalta nazionale il segretario comunale di una cittadina dell’avellinese, Ariano Irpino. Il funzionario, personaggio stravagante, ha inviato ai dipendenti una comunicazione ufficiale scritta in un italiano incomprensibile, un vero gioiello di burocratese stretto e idioma da Avvocato Azzeccagarbugli del XXI secolo. Si sono interessati del caso i giornali e le televisioni locali, ma soprattutto il Corriere della sera e L’Italia in diretta (programma televisivo pomeridiano di Raidue). Il dott. Vincenzo Lissa, personaggio stravagante, è  diventato dunque un caso su cui discutere, interrogarsi, dividersi.

Noi abbiamo cercato qualche informazione di prima mano e, così come l’abbiamo raccolta, ve la comunichiamo. Tre le versioni prevalenti: 1) il dott. Lissa è un personaggio stravagante, cultore della filosofia del diritto e del suo criptico linguaggio; 2) il dott. Lissa è un personaggio stravagante, da sempre alla ricerca della notorietà mediatica e finalmente è riuscito nell’intento di far parlare di sé tutt’Italia; 3) il dott. Lissa è un personaggio stravagante e ha preparato per i dipendenti del comune altoirpino una vera e propria “supercazzola” di tognazziana memoria.

Non conosciamo personalmente il dott. Lissa, personaggio stravagante, ma abbiamo letto e riletto il documento e propendiamo per la terza delle ipotesi formulate. Grazie alla produzione di Aurelio De Laurentis, si sta girando in Toscana “Amici miei. Quando tutto ebbe inizio”, film ambientato nel Medioevo e che vede come protagonisti gli antenati del Mascetti, del Necchi, del Sassaroli, del Melandri, del Perozzi, mitici “zingari” di una delle più divertenti e amare commedie all’italiana. Il segretario comunale, personaggio stravagante, avrà colto nell’aria il possibile ritorno di moda della supercazzola e colto l’attimo per divertirsi un po’…

Ci sorprende un po’ il fatto che Gian Antonio Stella, editorialista del maggior quotidiano italiano, abbia dato tanto risalto alla cosa. Il giornalista ha accusato il dott. Lissa, personaggio stravagante, di aver fatto scempio della lingua italiana e, probabilmente, ha ragione. Come già detto, secondo noi è chiaro l’intento burlesco. Ci chiediamo quando il dott. Stella, veneto doc, scriverà in prima pagina un bel pezzo sui suoi corregionali eletti in Parlamento con Lega Nord Padania, personaggi stravaganti che fanno quotidianamente a pezzi, di  certo involontariamente, l’italico idioma?

 

Sabato 25 Settembre,2010 Ore: 17:56