- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (492) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org La farsa di Porta Pia,Bruno Gambardella

La farsa di Porta Pia

Bruno Gambardella

In Italia siamo ormai abituati alle situazioni più strane: Berlusconi che si definisce liberale; Umberto Bossi che, messo a confronto con gli esponenti più violenti e beceri del Partito dell’Amore, appare quasi come un moderato; il governo più  cattolico  di tutti i tempi che assume posizioni etiche da controriforma ma persegue la  politica dei respingimenti dei migranti e dell’impunità per i potenti; una sedicente opposizione di centrosinistra che, in pieno delirio masochista, è pronta ad accettare un governo guidato da  un ministro dell’economia assoluto nemico dello stato sociale.  

Siamo quindi pronti a tutto, persino a riconoscere in futuro che il nostro premier possa diventare una personcina a modo, onesta, elegante, morigerata…   Una cosa che non avremmo mai pensato di poter vedere e commentare è  la presenza di un cardinale, per lo più segretario di Stato vaticano, alla celebrazione dell’ anniversario della breccia a Porta Pia. Chi scrive apprezza molto la nuova storiografia meridionalista, lontana dall’apologetica risorgimentale e molto critica nei confronti di un Risorgimento svelato come un processo storico di annessione e di conquista più che di reale unità, ma non dimentica che quel processo ha comunque laicizzato la società italiana e aperto il nuovo Paese a culture europee sicuramente più liberali.  

Non sappiamo se Tarcisio Bertone ha fatto buon viso cattivo gioco. Di certo non possiamo dimenticare le scomuniche e le invettive contro “i conquistatori”, fautori di  una sorta di “miracolo laico” che le celebrazioni del 140° anniversario hanno ignorato o finto di ignorare. Gianni Alemanno, sindaco postfascista di Roma, è riuscito a mettere in  scena una farsesca rappresentazione nazionalista alla quale hanno presenziato i vertici della Città del Vaticano, finalmente liberi di poter celebrare i funerali e seppellire quel poco di laicità che il nostro Stato fingeva di conservare.  

A noi piace ricordare che se oggi la Chiesa Cattolica condanna la pena di morte, respinge la costrizione alla professione di una qualsiasi fede religiosa (compresa la sua) e si riconosce in princìpi universali questa è una conquista dei cattolici liberali e della Chiesa stessa. Sia però chiaro  (e ricordato in luoghi simbolo come Porta Pia) che a lottare per la libertà di pensiero e di religione sono stati i laici, scomunicati e perseguitati dal Vaticano. Cesare Beccaria, ad esempio, era un laico, un illuminista, spesso timoroso di incorrere nelle ire e nella persecuzione del Sant'Uffizio.

Oggi un Cardinale va a celebrare quella che centoquaranta anni fa e per decenni il Papa infallibile e la Chiesa santa e misericordiosa hanno definito “sacrilega rapina”. Bertone ha parlato di un “disegno provvidenziale” che ha permesso che alcuni uomini liberassero la Chiesa dal fardello del potere temporale, ma non ha ammesso i torti dei tanti “papa-re”, probabilmente infallibili e quindi non soggetti a revisionismo storico.  

Ancora una volta non possiamo far altro che augurarci che, possibilmente non tra centocinquant’anni, il cardinale di turno riconosca che i laici non avevano torto sulla legalizzazione dell’aborto, sulla contraccezione e sulla regolazione delle nascite, sulla ricerca sulle cellule staminali. Sarà strano, ma per questo auspicio ci sentiamo solo laici e non vittime di un bieco anticlericalismo di stampo ottocentesco…

 



Luned́ 20 Settembre,2010 Ore: 21:00
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Sparta e Atene

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info