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www.ildialogo.org La mossa del cavallo di Vendola,di Tony Della Pia

Irpinia - dibattito
La mossa del cavallo di Vendola

di Tony Della Pia

Che il centro – sinistra viva in uno stato confusionale, ormai è un dato di fatto, periodicamente assistiamo sconcertati, a dichiarazioni rilasciate in ordine sparso dai diversi Leader, riguardo al destino del governo Berlusconi, ed ognuno tenta di superare l’altro per bizzarra fantasia. L’ultimo colpo di scena proposto sul palcoscenico del “teatrino della politica” ha come attore principale, purtroppo, Nicki Vendola autorevole dirigente di S.E.L. il quale rafforzando una tesi già avanzata da Massimo D’Alema, del governo costituente, che in soldini significa modifica della Costituzione Repubblicana, propone di costruire un “governo di scopo” coinvolgendo nel medesimo anche i futuristi di FLI, neonata forza politica ideata da Gianfranco Fini, per intenderci, l’uomo non pentito che dalla cabina di regia gestì i fatti di Genova 2001. Il presunto obiettivo strategico è di elaborare una nuova legge elettorale e cancellare le leggi vergogna, che tra l’altro lo stesso Presidente della Camera ha sostenuto durante il periodo di nozze d’argento con Berlusconi & soci. Bene, per evitare di correre il rischio di essere indicato come il solito comunista, chiuso in una logica novecentesca e incapace di cogliere le evoluzioni, mi propongo di riflettere partendo da alcuni dati di fatto.
Il Paese è drammaticamente ingabbiato nel berlusconismo, un’idea di società verticistica e autoritaria che alimenta l’individualismo a danno della solidarietà e, rafforza il culto dell’uomo forte il quale, ottenuta la delega, si fa carico di gestire le sorti del popolo, immunizzato e reso incapace di indignarsi e partecipare democraticamente alla vita del paese, anche grazie ad una strategia di comunicazione mediatica impostata tutta sulla diffusione del pensiero unico. Ebbene, Fini, non solo ha la responsabilità di aver permesso il rafforzamento di questo sistema, ma, addirittura, n’è un convinto sostenitore, inoltre, le scelte politiche dei diversi Governi di centro destra ultra liberiste, tutte condivise dagli ex d’A.N, hanno peggiorato notevolmente le condizioni di vita di migliaia d’uomini e donne, precarizzato il futuro d’intere generazioni e in seminato il germe dell’omofobia, del razzismo e della xenofobia.
Detto ciò, io penso, che è bizzarro solo credere di mettere insieme i voti degli ex missini e quelli che rappresentano forze politiche nate dalla resistenza, un’operazione del genere aumenterebbe la sfiducia nella politica e, affosserebbe definitivamente qualsiasi possibilità di ripresa di una nuova partecipazione militante e democratica che, nonostante le difficoltà s’intravede.
Altro elemento non secondario è che Berlusconi non ha alcun’intenzione di andarsene, quindi, tutte le “strategie da palazzo” proposte sono politiciste e, navigano nel mare della fantapolitica.
La sinistra, in questa fase, deve assumersi seriamente la responsabilità di creare le condizioni sociali perché l’uomo d’Arcore sia cacciato dall’azione popolare, si può fare dando rappresentanza politica alla straordinaria moltitudine sovrana del 16 ottobre 2010, raccogliendo la coraggiosa sfida lanciata dagli operai degli stabilimenti del Gruppo FIAT contro Marchionna e la Confindustria, dando seguito alle mobilitazioni degli studenti, delle donne, valorizzando i tanti movimenti di lotta che attraversano la penisola.
Per questo, proponiamo alle forze politiche del centro sinistra, PD, IDV, SEL di lavorare insieme e costruire un gran momento di mobilitazione nazionale per il 17 marzo,che assuma come piattaforma politica, in primo luogo, la cacciata del Governo Berlusconi, base minima perché si voti , la costruzione di un’alternativa democratica elettorale che abbia, l’obiettivo di difendere la Costituzione,cambiare la legge elettorale, vera catena ai polsi della democrazia,la difesa dei beni comuni, e proporre misure economiche e sociali capaci di alimentare vero sviluppo e quindi, benessere diffuso nel pieno rispetto della dignità e dei diritti dei lavoratori.
Avellino 18 febbraio 2011
Tony Della Pia
Segretario Provinciale P.R.C. – F.d.S.


Venerd́ 18 Febbraio,2011 Ore: 16:31
 
 
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