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www.ildialogo.org EMERGENZA RIFIUTI,di Michele Zarrella

EMERGENZA RIFIUTI

Ci siamo di nuovo


di Michele Zarrella

Nessuno che prende il toro per le corna: fare la raccolta differenziata porta a porta, imporre la riduzione degli imballaggi, premiare il riciclo. C’è chi invoca la solidarietà fra le province. Ma quante volte e per quanti anni deve essere data questa solidarietà. Stabiliamolo e poniamo un termine umanamente ragionevole. Non si può continuare sempre a discapito di una comunità. Dobbiamo diventare tutti più responsabili. Riproporre il solito schema: fare un’ordinanza e imporre lo smaltimento nelle discariche delle province limitrofe, poter così dichiarare alla stampa di aver risolto il problema dei rifiuti nel napoletano è nauseante, è la solita politica del tirare a campare fino alle prossime elezioni.
In provincia di Avellino il centro destra ha sempre criticato l’operato del centro sinistra ed ora riesce a far peggio. Assistiamo al solito teatrino. Le popolazioni vengono prese in giro. Le promesse elettorali son buone solo per 45 giorni prima e 45 giorni dopo le elezioni, poi tutto ritorna al solito andazzo. La gente viene tenuta all’oscuro delle decisioni politiche salvo poi a chiedere l’intervento e il supporto degli abitanti dell’interland quando bisogna fare le barricate. Una popolazione che viene trattata così si sente tradita da coloro che li dovrebbero rappresentare e ragionevolmente difendere.
Ma oltre al danno la beffa perché le amministrazioni locali aumentano sempre più la TARSU e i cittadini la pagano con la speranza di veder risolto il problema con la realizzazione degli impianti di compostaggio e di trattamento. Con sevizi e lavoro. Invece niente di tutto questo. Allora è giusto passare all’azione.
I cittadini di Savignano Irpino si chiedono: “È giusto continuare a pagare una tassa così odiosa e non vedere nessun reale provvedimento e nessun beneficio?” E quelli di Ariano Irpino si chiedono: “Quando sarà bonificata la discarica di Difesa Grande?” 
Le misure adottate finora sono insufficienti. La situazione è molto seria e va risolta con l’impegno e la consapevolezza di tutti. La politica adotti provvedimenti atti adiminuire a monte la produzione dei rifiuti imponendo con tempestive ordinanze di ridurre gli imballaggi e i prodotti usa e getta. Vengano premiati i cittadini che fanno la raccolta differenziata e il riciclo. Venga tassato di più chi inquina di più. Si realizzino gli impianti di compostaggio e di trattamento meccanico manuale. Azioni semplici, chiare e trasparenti di una politica che lavori per il bene comune e che pensi davvero a ridurre e a contribuire alla risoluzione del problema.
Gesualdo, 25/10/2010
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Marted́ 26 Ottobre,2010 Ore: 15:06
 
 
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