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www.ildialogo.org Convocazione assemblea del movimento per l'acqua,di Giuseppina Buscaino

Avellino
Convocazione assemblea del movimento per l'acqua

di Giuseppina Buscaino

Data la gravità dello scontro in atto, è’ importante che ci vediamo presto e discutiamo sul da farsi. I privatizzatori sono diventati sempre più aggressivi.  La situazione è drammatica e noi dobbiamo fare del nostro meglio per fermarli, dobbiamo informare la cittadinanza.
Adesso dagli accorpamenti di aziende che facilitano la privatizzazione, sono passati ai fallimenti. La giunta comunale d Chiusano ( essendo  il comune creditore) ha deliberato per il fallimento di ACS  e in pochi giorni il debito che ACS aveva con il comune di Chiusano è stato saldato, ma il sindaco De Angelis non si ferma ed auspica che anche altri sindaci deliberino per il fallimento che permetterebbe poi di accedere ai fondi del Ministero delle Finanze cedendo i servizi pubblici ai privati. Commissariare l'ACS significa aprire le porte alla privatizzazione delle fonti in Campania, in Puglia , nel Mezzogiorno.
Si sta delineando con la scelta di mettere in fallimento Acs spa, una scelta politica chiaramente tesa alla privatizzazione di tutta l'acqua della Campania, favorendo la Gesesa S.p.A. di Benevento che dovrebbe associarsi con l'Acquedotto Pugliese e salvando la Gori S.p.A. Il rischio è apunto che con il fallimento di ACS , il potere passi al Distretto che può deciderne così con più facilità la privatizzazione.
C’è una tecnica che in inglese si chiama “To starve the beast” letteralmente “affamare la bestia”. Si riducono aziende pubbliche al disastro, poi lo Stato ripiana i debiti e così dopo entra il privato. A volte si dividono in good company e bad company, quella cattiva si dà allo Stato e quella buona ai privati.
E sappiamo che è nella logica della privatizzazione del servizio idrico l'aumento indiscriminato delle tariffe idriche e il recupero delle partite pregresse senza tener conto delle situazioni di povertà
I privati non è vero che vogliono investire davvero! Vogliono solo attingere ad altri soldi pubblici anche se in via indiretta in quanto non vogliono il controllo dello Stato. 
Quindi gli investimenti nel settore idrico di cui parlano finiranno comunque a carico della collettività con pesanti aumenti delle tariffe idriche.
Bisogna ricontattare i sindaci che si sono girati dall’altra parte in quanto gli sono stati promessi finanziamenti.
Capiamo che è periodo di vacanze, ma se potete, venite, perché le peggiori cose avvengono in estate quando tutti sono distratti.
Appuntamento 1 agosto alle ore 17.00,
presso  MOVIMENTO DIRITTI del  CITTADINO , MDC  Via Terminio , 30.
Saluti Giuseppina Buscaino



Giovedì 27 Luglio,2017 Ore: 15:56
 
 
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