Un sequestro di crack e marijuana, con conseguente segnalazione di due giovani avellinesi di 19 e 20 anni che facevano rientro nel capoluogo irpino dopo essersi “approvvigionati” nel napoletano: questo gli esiti di un posto di blocco che, nell’ambito di uno specifico piano di contrasto della diffusione di sostanze stupefacenti con controlli in corrispondenza dei varchi d’accesso alla città, è stato attuato nel tardo pomeriggio di ieri al casello di Avellino ovest dell’A-16 dagli uomini della Compagnia di Avellino della Guardia di Finanza, agli ordini del maggiore Salvatore Serra.

I due giovani sono stati fermati poco dopo le 17.00 mentre erano a bordo di un’utilitaria di colore bianco. Unna volta giunti al casello autostradale, alla vista delle Fiamme Gialle, i due giovani mostravano dei segni di chiaro nervosismo prima rallentando di colpo e poi accelerando l’andatura dell’auto. Una volta fermati, la Guardia di Finanza ha prima scoperto che i due giovani erano sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e poi che erano in possesso di 2,5 grammi di crack e 2,3 granni di marijuana.

I due giovani, entrambi residenti ad Avellino, sono stati segnalati alla Prefettura di Avellino per detenzione di sostanze stupefacenti (articolo 75 del D.P.R. nr. 309/1990). Nei confronti del giovane alla guida dell’auto è stata avviata la procedura finalizzata al ritiro della patente di guida.

Giovedì 29 Marzo,2012 Ore: 15:56