Anche il il neonato Consorzio A4, fortemente voluto dalla caparbietà dei quindici sindaci d’Ambito, primo fra tutti il Sindaco Vincenzo Testa, da pochi mesi eletto presidente del Consiglio d’Amministrazione, non si sottrae alle mire dell’UDC di De Mita. E’ di pochi giorni fa la notizia della mozione di sfiducia al Presidente Testa e all’intero CDA, firmata da undici sindaci e/o delegati - erano necessarie dieci firme, pari ai due terzi dell’Assemblea - nel tentativo di far decadere il Presidente Testa, il cui unico neo è stato ed è quello di essere iscritto al Partito Democratico.

L’elenco dei firmatari comprende anche il nome di Domenico Tenneriello, delegato di Prata di Principato Ultra, che di fatto sfiducia il suo sindaco Gaetano Tenneriello, vice presidente del CDA, quello del Sindaco di Altavilla Irpina, Alberico Villani, che sfiducia il Consigliere d’Amministrazione Gianluca Camerlengo, Assessore di maggioranza di Altavilla Irpina e, non ultima, la firma di Filuccio Tangredi, sindaco di Cervinara  che, addirittura, sfiducia se stesso.

Per far si che la sfiducia diventi effettiva occorrono ora i voti validi di almeno i due terzi dell’Assemblea (dieci voti su quindici). Gli occhi puntati dunque, in particolare, su Tufo e Chianche, i cui sindaci di area PD, hanno garantito il loro voto contrario alla richiesta di sfiducia firmata dai loro delegati. “Sono sereno…” - dichiara il Presidente Testa - “…questo CDA ha lavorato bene ed in sintonia con tutti i sindaci d’Ambito. Il Partito Democratico, in questo caso, saprà dare una bella lezione di senso di responsabilità e di appartenenza, contro i giochini della politica di qualche vegliardo poco accorto. Il Consorzio A4 nasce per essere al servizio dei Cittadini, soprattutto di quelli appartenenti alle fasce più deboli. Non permetteremo ai signorotti di turno di fare scempio di una tale ricchezza”.

13 giugno 2010