www.ildialogo.org Convegno RIFIUTO INQUINARE (VI edizione),a cura della Redazione

COMUNICATO STAMPA

Domani alle ore 10.30 nell’aula magna dell’Istituto Superiore di Grottaminarda si terrà la sesta edizione del convegno RIFIUTO INQUINARE. Sarà una giornata di approfondimento sui problemi ambientali e sull’uso dell’energia. I giovani devono sapere cosa significa continuare a bruciare fonti fossili quali sono le previsioni degli scienziati sullo sviluppo del cambiamento climatico. Ne va del loro futuro. L’ambiente e l’informazione sono come l’ossigeno: la gente ne ha bisogno e la vuole, perciò prima informiamo le giovani generazioni, prima esse prenderanno coscienza del problema e prima si potranno mettere i ripari.

"L'influenza umana sul sistema climatico è chiara, dobbiamo agire rapidamente e in modo decisivo, e abbiamo i mezzi per limitare i cambiamenti climatici e costruire un futuro migliore", ha detto il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon rifacendosi al 5° Rapporto dell’IPCC. Il ministro Galletti ha detto: serve presa coscienza globale. Lo ribadisce Papa Francesco nell’enciclica LAUDATO SI’, ove sprona i governi a trovare un accordo globale sul clima. Obama propone di ridurre del 32% le emissioni di CO2 degli Stati Uniti.

Ormai c'è una mobilitazione mondiale a cui invitare i giovani a partecipare. In occasione del summit sul clima che si terrà a Parigi dal 30 novembre, molte organizzazioni ambientaliste propongono "una mobilitazione universale" nel 2015.

Senza allarmismi, ma senza neppure sminuire quelli che sono i dati scientifici, dobbiamo affrontare il problema energetico ponendo la massima attenzione al riscaldamento globale. Il problema è complesso, molto complesso, perché esso abbraccia tutte le attività umane e pertanto le soluzioni sono altrettanto complesse. Questa mattina daranno il loro modesto contributo cercando di capire, perché capire è l’unico modo per far sì che le nostre azioni diventino efficaci.

È possibile pensare ad un mondo diverso entro il 2050? Ad un mondo dove le emissioni di CO2 rallentano?

E poi diminuiscono del tutto? È la sfida epica che sarà lanciata nel convegno. Quali soluzioni? Quali contributi?

A dare risposte a queste domande si alterneranno il sindaco di Grottaminarda Angelo Cobino, la dirigente scolastica Catia Capasso, il parroco don Carmine Santoro, l’ingegnere Michele Zarrella e i docenti Rosa Porciello e Pino Martiniello.

I governi, le industrie, alcune attività, ecc. fanno greenwashing: esprimono preoccupazione riguardo al riscaldamento globale o all’ambiente ma non intraprendono azioni mirate a stabilizzare il clima e a preservare l’ambiente. Lo scandalo Volkswagen ne è una prova lampante, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno. Non rispettare l’ambiente significa ingannare tutti compresi gli stessi imbroglioni.

Oggi bisogna rivedere il concetto di progresso e di utilizzo dell’energia basata sui combustibili fossili. Occorre prima di tutto non sprecare, perché sprecare significa inquinare inutilmente e poi produrre energia da fonti rinnovabili. L’equilibrio dinamico della nostra biosfera raggiunto con un processo di 4,56 miliardi di anni non deve essere pesantemente e repentinamente modificato, come l’uomo sta facendo in quest’ultimi due secoli.

Gli alunni hanno preparato un decalogo a cui attenersi e apriranno un dibattito con i relatori.

Lunedì 19 Ottobre,2015 Ore: 22:07