(NEV) – “Quale ruolo giocano le chiese nella crisi migratoria? Possono, le chiese, essere promotrici di un coraggioso cambiamento?”: questi saranno alcuni spunti di riflessione, e di dibattito, che saranno affrontati domani, giovedì 8 dicembre, in occasione dell’incontro “Religioni e migrazioni in Europa” a Bruxelles. Un meeting promosso dal Consiglio europeo di leader religiosi e il Centre of Religions for Reconciliation and Peace, che si terrà alla rappresentanza del Land dell’Assia (Germania) presso l’Unione europea. “Obiettivo del convegno è quello di analizzare in che modo le comunità religiose europee stanno intervenendo rispetto al fenomeno migratorio – ha dichiarato all’Agenzia NEV Marta Bernardini, operatrice del progetto Mediterranean Hope (MH) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), che interverrà all’incontro –. Ogni partecipante all’incontro esporrà le buone pratiche di accoglienza e integrazione messe in essere nel Paese di provenienza, e affronterà anche le eventuali criticità del fenomeno. Sarà certamente un’occasione importante per far conoscere le positive esperienze messe in campo dalla FCEI in questi anni: dall’Osservatorio sulle migrazioni a Lampedusa, al progetto ecumenico dei ‘Corridoi Umanitari’, alla nostra Casa delle culture presente a Scicli”.

(NEV) - Al Palazzo dei Congressi dell’EUR a Roma, in occasione della Fiera della piccola e media editoria “Più libri più liberi” in agenda dal 7 all’11 dicembre, si terrà la prima “Rassegna delle riviste italiane di cultura” promossa dal Coordinamento delle riviste italiane di cultura (CRIC) presieduto da Valdo Spini, dal titolo: “Cultura e riviste. La condivisione del sapere per il dialogo e la pace”. L’iniziativa è sostenuta attraverso i fondi dell’otto per mille dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi. Quattro gli incontri con interventi dal mondo delle fedi, dell’informazione e dell’editoria: “La libertà religiosa e di coscienza in Italia e nel mondo” con Valdo Spini, Eugenio Bernardini, Izzedin Elzir, Francesco Margiotta Broglio, Giovanni Maria Vian, Gianfranco Di Segni e Lucio Caracciolo; “La nuova spiritualità e le nuove opportunità del dialogo e della pace” con Sergio Givone, Maria Bonafede, Lucetta Scaraffia, Franco Cardini, Angelo Villa e Gian Mario Gillio; “I diritti civili, l’integrazione e la coesione sociale” con Paolo Ricca, Guido Melis, Michael Braun, Leila El Houssi, Mario Marazziti e Giorgio Zanchini; “Verso un mondo senza riviste e senza giornali?” con Edoardo Barbieri, Paolo Franchi, Bruno Manfellotto, Claudio Paravati, Gino Roncaglia, Valdo Spini e Severino Saccardi.

(NEV) – Il prossimo 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani e a conclusione dei "16 giorni per vincere la violenza contro le donne” l’Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (WACC), lancia una nuova campagna per l’eliminazione del sessismo nei media entro il 2020. Questa campagna, che si basa sulle raccomandazioni dell’ultimo rapporto di monitoraggio mondiale dei media (il cosiddetto Gender Media Monitoring Project), vuole incoraggiare e assistere chi a livello nazionale è impegnato sul fronte della difesa dell’uguaglianza di genere, aiutando a tracciare politiche e pratiche mediatiche tese alla realizzazione della produzione di notizie il più possibile gender-equal. Lo scorso 1° dicembre, invece, la sezione europea della WACC (che è suddivisa in 8 regioni mondiali), in collaborazione con la Commissione delle chiese per i migranti in Europa (CCME), ha lanciato un progetto di 12 mesi, finanziato tra gli altri anche dall’otto per mille valdese, denominato “RefugeesReporting”, con lo scopo di favorire resoconti giornalistici e mediatici che diano voce agli stessi rifugiati e alle loro reti, a sostegno del loro diritto alla comunicazione.

(NEV) – “E' stata una serata di amicizia e di fraternità in cui abbiamo condiviso i tesori musicali delle nostre diverse tradizioni”. Così il pastore luterano Jens-Martin Kruse e Stefano Ercoli, responsabile del SAE romano, hanno descritto “Cantare e testimoniare insieme la fede comune” la celebrazione ecumenica tenutasi venerdì 2 dicembre a Roma, presso la Christuskirche di via Sicilia, nell’ambito delle commemorazioni di 500 anni della Riforma protestante. La serata ha visto la partecipazione di tre corali: quella della Comunità luterana di Roma, il Coro polifonico della Basilica di Sant'Agnese fuori le mura e il Coro polifonico “San Romano il Melode” della diocesi ortodossa romena. La serata ha avuto momenti di preghiera e due testimonianze significative: quella di una donna luterana sulle coppie interconfessionali e di suor Maria Giampiccolo sulle iniziative per la formazione ecumenica degli animatori parrocchiali di Roma.

(NEV) - Si apre oggi presso il monastero di Camaldoli (Arezzo) il XXXVII Incontro nazionale dei Colloqui ebraico-cristiani dal titolo “Custodi della Scrittura. Ebrei e cristiani testimoni della Parola” (7-9 dicembre). Il tema vuole evidenziare il compito condiviso da ebrei e cristiani: custodi e testimoni della Parola, le due comunità di fede possono incontrarsi nella condivisione di ciò che anzitutto le accomuna. Il Colloquio indagherà così il compito dell’esegeta, il complesso orizzonte del compimento così come è delineato nelle Scritture, il “caso Italia” per quanto riguarda il confronto ebraico-cristiano di fronte al testo sacro. Nel consueto clima ecumenico, uno spazio particolare sarà dedicato a commemorare i Cinquecento anni della Riforma di Martin Lutero, che tanta importanza ha dato alla pagina biblica. Sono inoltre previsti gruppi di studio, seminari, incontri di giovani, momenti artistici e di preghiera comune. Tra gli oratori, don Cristiano Bettega, direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della CEI, il rabbino Jack Bemporad, direttore del Center for Interreligious Understanding; il teologo valdese Paolo Ricca; Valdo Bertalot, segretario generale della Società Biblica e Britannica in Italia.

(NEV/KEK) – Lo scorso 2 dicembre la Conferenza delle chiese europee (KEK) insieme all’Università di Groninga e alla Comunità internazionale Baha’i, ha organizzato un simposio sul ruolo e il futuro della religione nella sfera pubblica europea. Mentre fino ad alcuni anni fa la religione sembrava destinata a un ruolo marginale nelle società del continente, oggi, anche grazie all’arrivo di nuove e diverse culture e fedi, la questione è completamente cambiata. Per questo, l’incontro, primo di una serie, ha voluto mettere insieme esponenti di chiese, società civile e mondo accademico per dar vita a un dialogo fruttuoso. Il simposio ha analizzato come i concetti di religione e secolarizzazione sono utilizzati nel discorso pubblico europeo, cercando di ridefinirne i termini.

(NEV) - “Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca, ma piuttosto parole buone che possano giovare a quelli che ascoltano”. E’ a partire da questa citazione di Efesini 4:29 che Elio Meloni nel suo “Cortesia. Pratiche di gentilezza quotidiana” (ed. Claudiana, pagg. 104, euro 8) suggerisce la via della gentilezza proposta dall’apostolo Paolo, intesa innanzitutto come pratica quotidiana in un mondo violento e caratterizzato dalla sopraffazione. Solo recuperando il valore della gentilezza, habitus di chi ha a cuore la pace e la giustizia, è possibile abbandonare l’attaccamento e la brama, radici di ogni forma di sopruso. Solo attraverso la gentilezza diventa possibile vivere in modo più accogliente e giusto, rispettando l’altro per come è e non per come vorremmo fosse. Lo stesso rapporto con la natura, grazie alla gentilezza, assume caratteri differenti, portando alla consapevolezza che tutto ciò che esiste è donato, per pura grazia. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it