(NEV) - L'Osservatorio di Mediterranean Hope a Lampedusa, invita chiunque ne abbia la possibilità a contribuire alla raccolta di indumenti per migranti che si trovano sull'isola. L’appello è lanciato insieme alla chiesa cattolica di San Gerlando e alla comunità locale nel chiedere alcuni beni specifici. In particolare, per gli uomini: giubbotti, felpe, pantaloni (taglie M-L); scarpe (dal 38 in su). Per le donne: scarpe (dal 37 in su). Vanno inviati solo indumenti in buone condizioni (integri e puliti). Per ulteriori informazioni: Mediterranean Hope – Lampedusa, mh.lampedusa@gmail.com, 334.7656214.

(NEV) – Nella notte tra il 19 e 20 novembre è stato vandalizzato il portone della chiesa del castello di Wittenberg (Germania), dove il 31 ottobre 1517 l’allora monaco agostiniano Martin Lutero (1483-1546) affisse le sue 95 tesi contro le indulgenze della Chiesa cattolica, dando di fatto il via alla Riforma protestante. In questi mesi, e fino al prossimo 31 ottobre, le chiese evangeliche in tutto il mondo ne celebrano il Cinquecentenario. Ignoti hanno sporcato di colore blu il portone, recentemente restaurato in occasione dei festeggiamenti, e sul sagrato della chiesa è stata dipinta una svastica dello stesso colore. Le indagini sono in corso, come ha confermato il portavoce della polizia del Sachsen-Anhalt Ost domenica 20 novembre. Secondo gli inquirenti, è il primo attacco di matrice nazista contro un luogo-simbolo della Riforma dall’inizio delle celebrazioni. L’agenzia stampa EPD invece riferisce che ai primi di novembre un artista danese si è esibito nudo in una performance, con addosso solo una sciarpa e dei calzini colorati, poggiando il proprio pene sul portone recitando la famosa citazione di Lutero “Sto qui, non posso altrimenti”. Contro l’artista è stato aperto un fascicolo per atti osceni in luogo pubblico.

(NEV) – In Svizzera, vicino Berna, una mamma eritrea e suo figlio di otto anni, avrebbero dovuto essere “dublinati” – cioè espulsi verso l’Italia dove iniziare la procedura di richiesta asilo – ma grazie all’iniziativa della comunità riformata di Belp-Belpberg-Toffen, che ha loro aperto le porte offrendo “asilo ecclesiatico”, protezione e consulenza legale, hanno ottenuto il diritto di restare. La notizia è della scorsa settimana, quando il Segretariato di stato per la migrazione elvetico ha ritirato il suo “ultimatum” permettendo loro di avanzare regolare richiesta di asilo in Svizzera. Non sono state esplicitate le motivazioni di tale dietro-front da parte della autorità svizzere, ma si suppone che siano da ricondurre alla situazione di estrema vulnerabilità della giovane mamma che presenta forti disturbi da post-trauma – in Libia è stata vittima di tortura da parte dei miliziani dell’ISIS. Incontenibile la gioia della comunità, guidata da un team di pastori, tra cui René Schaufelberger, che in un comunicato stampa ha spiegato così il senso del proprio gesto: “Prendersi cura degli indifesi ed assumersi una funzione di tutela, è per noi il compito stesso dell’essere chiesa”. Freweyni e suo figlio Nimerod si sono trasferiti in un centro di accoglienza per richiedenti asilo, “ma continueremo senz’altro a mantenere uno stretto contatto con la famiglia”, ha assicurato Schaufelberger.

(NEV) – Giovedì 1 dicembre a Verona, l’Associazione laica di cultura biblica Biblia / sezione Bibbia e scuola, in collaborazione con il liceo “Girolamo Fracastoro” e l’Ufficio scuola della diocesi locale, organizza il convegno “Bibbia-Musica-Bibbia” (dalle 15 alle 18, via Cà di Cozzi 39). Pensato nell’ambito del concorso “Dalla cetra al rap”, lanciato da Biblia nel quadro di un’intesa siglata con il Ministero dell’istruzione e della ricerca (MIUR), e rivolto ad alunni e alunne delle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado, il convegno vuole dar conto come nella Bibbia la musica occupi uno spazio significativo, tanto che un intero libro biblico, il Salterio, veniva cantato e a volte danzato. Esistono poi numerosi riferimenti alla musica disseminati lungo tutto il testo, dall’Antico al Nuovo Testamento. L’incontro prevede gli interventi di Brunetto Salvarani, docente di Teologia della missione e del dialogo alla Facoltà teologica dell’Emilia-Romagna, e Pasquale Troia, docente di Bibbia e Musica alla Pontificia Università San Tommaso.

(NEV) - Si apre domenica 27 novembre a Venezia il XXX Ciclo di dialogo ebraico cristiano, organizzato dalla locale comunità luterana e dal Segretariato attività ecumeniche (SAE) cittadino. Un traguardo importante che verrà salutato con una festa intitolata “Ricerca e testimonianza. Trent'anni di cammino insieme” (vedi appuntamenti). Si alterneranno momenti musicali del Klezmer Trio a ricordi e testimonianze curate da Amos Luzzatto, Lore Sarpellon, Federica Ambrosini e Maurizio Del Maschio. “Questo cammino – scrivono i coordinatori del dialogo, il pastore luterano Bernd Prigge, e il segretario locale del SAE Daniele Spero - è il frutto del lavoro di grandi testimoni, che ancora ci accompagnano e che in parte ci hanno lasciato, di cui vogliamo raccogliere l'eredità. L'intero ciclo è così dedicato alla testimonianza di chi ha ideato e guidato i nostri incontri, come di chi è stato una voce di riferimento per la ricerca e il dialogo”.

(NEV) - La situazione economica della Gran Bretagna post-Brexit sta cambiando e non in meglio per le famiglie più povere del Regno. La svalutazione della sterlina fa prevedere un aumento dell’inflazione i cui primi effetti, secondo le previsioni della Bank of England, riguarderanno i beni di prima necessità, a cominciare dagli alimentari. Per questo, la Chiesa di Scozia, l’Unione battista britannica, la Chiesa metodista di gran Bretagna e la Chiesa riformata unita hanno rivolto un appello al governo affinché protegga le famiglie più disagiate dagli effetti negativi dell’inflazione. A preoccupare è soprattutto la decisione del governo di congelare per quattro anni gli aumenti ai sussidi sociali, il cui valore reale verrà inevitabilmente eroso dalla crescita dei prezzi. “Stiamo parlando di circa 4 milioni di famiglie all’interno delle quali vivono 7.5 milioni di bambini e bambine – ha precisato Rachel Lampard, vice presidente della Conferenza metodista britannica -. E’ necessario che questa situazione venga riconosciuta e tenuta sotto controllo”.

(NEV) - Nel suo “Spiritualità minimalista. La fede e le religioni” (ed. Claudiana, pagg. 116, euro 12.90) Uwe Habenicht delinea le caratteristiche di una spiritualità semplice ed essenziale – espressa con la metafora dell’albergo diffuso - per accogliere, in un’ottica ecumenica, viaggiatrici e viaggiatori, anche non credenti, con appartenenze e itinerari diversi. Come scrive l’autore: “In un mondo globalizzato e plurale, dove è più facile sentirsi disorientati e insicuri che abitati da ferme certezze, questo libricino vuole essere un invito a uscire da modi inadeguati di pensare alle appartenenze di fede per aprirsi a una spiritualità cristiana capace di stare creativamente in mezzo alle religioni. Partendo dalla tradizione cristiana, scopriremo modelli sorprendenti, in grado di aiutarci a creare un nuovo rapporto con Dio e con gli altri, siano essi credenti oppure no. Tasselli di un mosaico capace di rivelare un disegno di senso meraviglioso”. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it

(NEV) – Nell’ambito dei “Face to face meeting” organizzati da Oxfam International per discutere dell’emergenza migranti in Europa, giovedì 17 novembre una delegazione internazionale di esperti dell’organizzazione umanitaria ha visitato la “Casa delle culture” di Scicli, uno dei pilastri di Mediterranean Hope (MH), il progetto sulle migrazioni della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Secondo il rappresentante di Oxfam Italia in Sicilia, Salvatore Maio, l’interesse di Oxfam non rappresenta soltanto “un riconoscimento al valore del progetto MH”, ma rilancia la collaborazione già in essere, mirando “alla divulgazione delle buone prassi portate avanti da MH in altri contesti in cui Oxfam opera con i migranti”. “Non è la prima volta che una delegazione di Oxfam si reca in visita alla ‘Casa delle culture’ – ha ricordato dal canto suo l’operatore MH Piero Tasca – ma è la prima volta che ci rende visita una delegazione internazionale così allargata. Abbiamo vissuto questa giornata come una vera e propria occasione: per illustrare il progetto MH in tutta la sua complessità, ma anche per accennare a una serie di piccoli progetti che abbiamo in mente per il nostro territorio. Penso ad esempio a un campetto da calcio che si trova alla periferia di Scicli che vorremmo riqualificare”.