- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (245) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Battisti. La Spezia dedica una strada al pastore Edward Clarke (1820-1912),di Agenzia NEV del 09/11/2016

Battisti. La Spezia dedica una strada al pastore Edward Clarke (1820-1912)

di Agenzia NEV del 09/11/2016

Le sue scuole missionarie garantirono un’istruzione a centinaia di spezzini indigenti


Roma (NEV), 9 novembre 2016 – Il comune di La Spezia intitolerà al pastore battista Edward Clarke (1820-1912) la strada che unisce “stradone D’Oria” a piazza Mario Bertoli. Alla presenza delle autorità cittadine, la cerimonia si terrà all’aperto sabato 12 novembre, a partire dalle 11. Nel corso della settimana seguiranno diverse iniziative nell’ambito dei 150 anni della nascita della locale chiesa battista: domenica 13 novembre, alle 17, in via Da Passano 29, Emmanuele Paschetto terrà una conferenza sugli inizi del movimento battista in Italia; mentre sabato 19 novembre, alle 17, presso il centro Allende di viale Mazzini, Alberto Scaramuccia interverrà su “La predicazione di Clarke” nell’ambito di un incontro dedicato a La Spezia nella prima metà del Novecento.
Originario di Lyndurst, villaggio dell’Hampshire, il pastore missionario Clarke giunse a La Spezia dall’Inghilterra nel 1866, e lì rese operante la sua missione. A “Casa Alberto” – un edifico che ospitava un luogo di culto, una sala di lettura per marinai, aule scolastiche, l'appartamento pastorale e altri appartamenti da affittare per contribuire alle spese della missione – seguì presto l’apertura di una serie di scuole: gratuite e aperte a tutti, anzitutto a coloro che non potevano permettersi un’istruzione. Nel 1887, a Marola, Clarke inaugurò l’orfanotrofio femminile “Victoria Adelaide” in cui trovarono accoglienza e istruzione decine di bambine rimaste orfane a causa dell’epidemia di colera del 1884. Giunto senza soldi e senza conoscere l’Italiano, alla fine della sua vita il pastore Clarke aveva fondato 23 chiese in tutta l’Alta Italia. Morì a La Spezia nel 1912, all’età di 92 anni, dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria per i suoi meriti nell’ambito dell’istruzione. Si sentiva spezzino e tutt’ora riposa nel campo evangelico del cimitero della città. Per approfondire la biografia di questo pioniere del battismo italiano, consigliamo il volume del pastore Franco Scaramuccia, già presidente dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI): Un'avventura di fede. L'opera missionaria di Edward Clarke (1820-1912), Torino, Claudiana, 1999.
NEV - Notizie Evangeliche, Servizio stampa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia - via Firenze 38, 00184 Roma, Italia tel. 064825120/06483768, fax 064828728, e-mail: nev@fcei.it, sito web: http://www.fcei.it .


Giovedì 10 Novembre,2016 Ore: 23:02
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Notizie Ecumeniche

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info