(NEV) – Si terrà venerdì 4 novembre, a partire dalle 9.30, presso la Fondazione Lelio e Lisli Basso (via della Dogana Vecchia 5, Roma), il convegno “Donne d’Albania. Tra migrazione, tradizione e modernità”. L’iniziativa, promossa dalla rivista “Confronti” nell’ambito del progetto “L’altra via. Dal conflitto alla ricostruzione: strategie al femminile” – con il sostegno dell’otto per mille valdese e in collaborazione con l’Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, la Fondazione Migra e l’Associazione Occhio Blu – si pone l’obiettivo di riflettere sul futuro dell’Albania in Europa, e di farlo a partire dal ruolo giocato dalle donne nel processo di integrazione. Il tutto rivolgendo un particolare sguardo alla diaspora albanese nel nostro paese, dove ammontano a quasi mezzo milione i cittadini albanesi perfettamente integrati. Dopo i saluti istituzionali dell’ambasciatrice albanese Anila Bitri Lani, della presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini e della vice presidente del Parlamento albanese Valentina Leskaj, si susseguiranno numerosi interventi di esperti, giornalisti, attivisti, imprenditori e operatori, albanesi e italiani. Per il programma completo si veda il sito del mensile “Confronti”.

(NEV) – Il XV Congresso dei Radicali Italiani (svoltosi a Roma, dal 29 al 1° novembre scorsi) ha visto la partecipazione della valdese Ilaria Valenzi.. Invitata a unirsi al tavolo sul “governo dei flussi migratori” aperto all’interno della “Sessione transnazionale” del Congresso – tra i numerosi relatori, moderati da Emma Bonino, il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova e il portavoce del Consiglio italiano per i rifugiati (CIR) Christopher Hein – Valenzi ha presentato a nome della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), il progetto pilota dei “corridoi umanitari”, portato avanti da FCEI, Tavola valdese e Comunità di Sant’Egidio. “I radicali guardano con grande interesse ai nostri ‘corridoi umanitari’, sia perché affrontano il fenomeno migratorio con un approccio strutturale e non emergenziale, sia perché lo fanno in modo laico, nel rispetto delle differenze, riuscendo a mettere in moto una diversa azione politica e sociale. Nonostante le ovvie diversità di prospettiva – ha concluso Valenzi – durante il dibattito ho registrato comunanza d’intenti su due priorità: la necessità di richiamare l'attenzione della politica comunitaria e nazionale sui soggetti più deboli (rifugiati e richiedenti asilo) e la creazione di canali legali per mettere in sicurezza questi soggetti fragili”.

(NEV) – Giovedì 27 ottobre è stato presentato al pubblico il Dossier Statistico Immigrazione 2016, realizzato dal Centro studi e ricerche IDOS in partenariato con la rivista interreligiosa “Confronti” e il sostegno dell’otto per mille valdese. La presentazione del volume è avvenuta in contemporanea in diverse città e regioni del paese. Sul palco del teatro Orione di Roma si sono succeduti il sottosegretario all’Interno Domenico Manzione, il presidente di IDOS Ugo Melchionda, il sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba e il vescovo ausiliare di Roma mons. Lorenzo Leuzzi; in rappresentanza della Tavola valdese è intervenuto Paolo Naso, coordinatore del progetto sulle migrazioni Mediterranean Hope promosso dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Secondo Naso il metodo scientifico e l’approccio sistemico del Dossier hanno in qualche modo “ispirato” il progetto pilota dei “corridoi umanitari”. “L’immigrazione è un fenomeno strutturale destinato ad accompagnarci in futuro. Per comprenderne la portata è indispensabile potenziare l’informazione rivolta ai cittadini: solamente società consapevoli sono in grado di trovare soluzioni di sistema”. Unitamente ad altri preziosi dati e chiavi interpretative utili ad affrontare una tematica del nostro tempo, quest’anno il Dossier dedica un approfondimento proprio ai “corridoi ecumenici” portati avanti da FCEI, Tavola valdese e Comunità di Sant’Egidio. L’articolo è a cura di Federica Brizi (FCEI).

(NEV) – Al recente Film Festival latinoamericano svoltosi a Trieste presso il Palazzo Revoltella (22-30 ottobre) è stato presentato il film "Valdenses-Valdesi" di Marcel Gonnet Wainmayer, dedicato ai valdesi d'Italia e delle Americhe. Per l’occasione sono intervenuti il direttore del Festival, Rodrigo Diaz; l'assessore regionale alla cultura del Friuli-Venezia-Giulia, Gianni Torrenti; il presidente dell'associazione delle istituzioni culturali italiane, Valdo Spini; nonché il pastore valdese di Trieste, Ruggero Marchetti. Non è mancato un cenno al Cinquecentenario della Riforma protestante, come ha sottolineato Spini: "Si va verso le celebrazioni del V centenario della Riforma di Lutero. E la storia della fedeltà al cristianesimo riformato di questo popolo chiesa, che la riforma l'aveva già fatta quattro secolo prima. Questa fedeltà si è manifestata nei secoli sia nelle Valli valdesi del Piemonte che, dalla seconda metà del XIX secolo, in America Latina, come il film mette in rilievo" (cinelatinotrieste.org).

(NEV) – Una delegazione de “L’Italia sono anch’io”, la Campagna per i diritti di cittadinanza promossa da 22 organizzazioni della società civile - tra le quali figura anche la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) – ha incontrato lo scorso 26 ottobre il presidente del Senato, Pietro Grasso, per sollecitare una rapida calendarizzazione della proposta di riforma della legge sulla cittadinanza n. 91/92 licenziata in prima lettura dalla Camera poco più di un anno fa. Sottolineando come il ddl - frutto di un’iniziativa popolare de “l’Italia sono anch’io” che nel 2012 aveva raccolto più di 200mila firme - sia ancora in attesa di essere discussa alla Commissione Affari Costituzionali del Senato, con un comunicato stampa congiunto i promotori della campagna hanno espresso forte preoccupazione sullo slittamento del provvedimento a dopo il 4 dicembre, data del referendum costituzionale. Un rischio troppo elevato per i circa 800mila minori di origine straniera, italiani di fatto, ma non di diritto. Per questo “L’Italia sono anch’io” fa appello al presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, affinché “dia seguito all’impegno che ha preso più volte di introdurre lo Ius soli”.

(NEV) - E’ cresciuto del 50% il numero delle donne straniere senza permesso di soggiorno assistite dall’ambulatorio solidale dell’Ospedale evangelico di Villa Betania nel quartiere napoletano di Ponticelli nel quadro del progetto gratuito "Prendiamoci cura di lei”. Nel 2015 oltre 400 donne hanno effettuato esami di varia natura, nel 2016 sono già oltre 600. All’inizio, nel 2011, si effettuavano solo pap test, ora è possibile fare anche visite senologiche e mammografie, tutto gratis. Ultimamente il progetto ad hoc sta registrando anche la presenza di donne napoletane in particolari difficoltà economiche e sociali. L'ideatrice e la responsabile dell’ambulatorio, tutto al femminile, è l’anatomopatologa Rosa Giannatiempo, affiancata da un'ostetrica, una senologa e dalla mediatrice culturale. Tra le migranti che si rivolgono all’ambulatorio molte nord africane, arrivate con i barconi sulle sponde del Mediterraneo, donne dell'est Europa, del Brasile, dello Sri Lanka e del vicino campo rom. Lo scorso 30 ottobre Villa Betania ha festeggiato i 48 anni di attività con un evento e concerti aperti al quartiere.

(NEV) – E’ uscito “Un giorno, una preghiera” (ed. Claudiana, pagg. 160, euro 9.50), una raccolta di 366 preghiere – una anche per gli anni bisestili – curata da Luca Maria Negro e Karola Stobäus. I testi sono stati scelti tra i più bei brani teologici, aforismi e orazioni a commento dei testi delle Scritture proposti nei vent’anni di pubblicazione di “Un giorno una parola”, l’edizione italiana del classico lezionario di passi biblici e meditazioni giornaliere della Chiesa evangelica dei Fratelli Moravi. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it

(NEV) – Il Centro culturale protestante di Milano organizza il corso di base “La Riforma protestante. Luoghi, persone, idee”. Il corso, a carattere divulgativo, si propone di delineare il contesto storico, geografico e teologico da cui nacque il protestantesimo. Con Lutero la lunga storia della protesta contro il potere temporale dei papi e la corruzione del clero, cominciata nel XII secolo, pervenne a una svolta decisiva che diede impulso, in larga misura, alla nascita del mondo moderno. Fu una svolta che prese anche percorsi diversi da quelli della Germania luterana: nelle città libere della Svizzera di lingua tedesca e a Ginevra fu infatti deliberata dal voto dei Consigli comunali sotto la guida di riformatori di cultura umanistica impegnati, come Zwingli e Calvino, nel rinnovamento non soltanto della chiesa ma dell'intera vita pubblica. Gli incontri si terranno i mercoledì 9, 16, 23 e 30 novembre alle 18, presso la sala attigua alla libreria Claudiana e saranno condotti da Emilio Florio, Luciano Zappella ed Elena Bein Ricco.

(NEV/KEK) – Il 15 novembre l’Alleanza europea per la domenica (ESA) organizza a Bruxelles il convegno “Equilibrio lavoro-vita 4.0: sfide in un tempo di digitalizzazione”. Ospitata dal Comitato europeo per la società e l’economia, l’incontro dibatterà di flessibilità dell’orario di lavoro, il diritto alla irreperibilità, le sfide che attraversano le società europee. La ESA è una rete di sindacati, associazioni della società civile ed ecclesiastiche – tra cui la Conferenza delle chiese europee (KEK) – per creare consapevolezza sul valore di sincronizzare tempo libero e tempo lavorativo attorno alla domenica, libera dal lavoro.www.cultoevangelico.rai.it.