(NEV) – Lunedì 27 a Roma (vedi appuntamenti), l’aula magna della Facoltà valdese di teologia ospita la conferenza del professor Daniel Boyarin dal titolo “Moses in Mark and Paul: when Mark isn’t pauline”. Autore di numerosi saggi tra cui Il “Vangelo ebraico: le vere origini del cristianesimo”, Boyarin è uno degli studiosi del primo cristianesimo più originali e controversi di questi ultimi vent’anni. Araldo di un’interpretazione giudaica di Gesù e di Paolo, in maniera provocatoria ma scientificamente impeccabile sfida i ricercatori a ricollocare pienamente il cristianesimo primitivo nel suo contesto giudaico. La conferenza – organizzata, oltre che dalla Facoltà valdese, dall’Enoch Seminar, dalla Società biblica in Italia e dall’Amicizia ebraico cristiana di Roma - sarà in inglese con traduzione in italiano.

(NEV) – S’intitola "Ambasciatori per l'Alzheimer - Una Comunità che Accoglie" il libro che verrà presentato giovedì 23 giugno al “Passo Social Point” di Via Nomaglio a Torino (vedi appuntamenti). Scritto a più mani da professionisti operanti nel settore, ciascuno per la propria competenza e specializzazione, il testo propone in linguaggio adatto al pubblico generale questioni che normalmente vengono affrontate da trattazioni di carattere scientifico. Come si legge nella presentazione dell’evento: “Molti penseranno che l’Alzheimer riguardi soltanto coloro che sono venuti a contatto con i problemi di questa malattia. Altri riterranno che non sia il caso di affrontare questo tipo di lettura, anzi sia meglio ignorarla, quasi per scaramanzia. Entrambi gli atteggiamenti sono sconsigliabili. In ogni tempo, quando ci si trova davanti ad un nemico, per poterlo affrontare e vincerlo, si cerca di conoscerlo, scoprire di quali armi disponga, quali siano le sue forze numeriche, quali le sue strategie. Nel nostro caso il nemico è la malattia: se conosciamo la malattia, sappiamo come prevenirla; se ci colpisce, sappiamo con l’ausilio di quali medici reagire, impedirne l’evoluzione o rallentarne il decorso”.

(NEV) - Quest’anno lo spettacolo “Fuochi. Oratorio per la memoria valdese” compie 22 anni e, nuovamente, si propone di “accendere”, il prossimo 25 giugno nella suggestiva atmosfera del Forte di Bard (vedi appuntamenti), la storia e la memoria. Lo spettacolo narra il lungo cammino che portò il popolo valdese a oltrepassare i monti, prima in fuga sino a Ginevra, quindi, in quello che fu il “Glorioso rimpatrio”: il rientro nelle loro Valli alpine. La vicenda storica fa da sfondo alla storia d’amore tra Margherita, una contadina valdese, e Ascanio, un nobile cattolico. La vicenda si snoda tra il 1689 e il 1715, secondo l’ordine del ricordo e dell’associazione di pensieri dei personaggi. Fuochi – opera di Marina Jarre e Renzo Sicco, messa in scena da Assemblea Teatro - è un testo che ripropone l’indignazione civile verso gli integralismi, ricordando secoli di oscurantismo che tentarono, senza riuscirci, di estirpare il valdismo con la violenza. Accendere Fuochi vuol dire illuminare riflessioni, considerazioni sul vivere civile, sul ruolo delle religioni oggi, sull’intolleranza e le tante forme di violenza che abitano il mondo globalizzato.

(NEV/WCC) – Il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese, pastore Olav Fykse Tveit, ha espresso la sua piena solidarietà al patriarca Ignazio Efrem II della Chiesa ortodossa siriaca, scampato all’attentato di un kamikaze lo scorso 19 giugno. Il terrorista ha cercato di introdursi nella chiesa di Qamishli (Siria) durante una cerimonia commemorativa del genocidio assiro del 1915, presieduta dal patriarca. Bloccato dalla sicurezza, l’uomo si è comunque fatto esplodere causando la morte di tre persone e ferendone altre cinque. “Mentre rendiamo grazie a Dio per l’incolumità del Patriarca Efrem, i nostri pensieri e le preghiere sono soprattutto per le famiglie di coloro che hanno perso la vita, proteggendo gli altri dal male, e per la guarigione di chi è stato ferito”, ha detto Tveit che ha anche fatto appello “alla solidarietà internazionale e ad un’azione collettiva che ponga fine al conflitto in Siria, e garantisca protezione alle minoranze religiose in tutta la regione”. L’attentato è stato condannato anche dalla Conferenza delle chiese europee (KEK) con un comunicato stampa reso noto oggi.

(NEV) - Si apre con una riflessione della pastora Ulrike Hesse, il numero tre di “Insieme/Miteinander”, bimestrale della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI). In sommario, il Sinodo della CELI 2016, la Conferenza pastorale su “Fuga e migrazione in Sicilia”, fede e sport, Rete delle donne, verso il Cinquecentenario della Riforma. “Insieme/Miteinander”, via Aurelia Antica 391, 10165 Roma; www.chiesaluterana.it