(NEV) - Con una nota diffusa oggi, 16 marzo, il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) ha espresso il suo sostegno all’appello congiunto del Consiglio per i rifugiati norvegese (Norwegian Refugee Council) e l’UNICEF a favore dell’accesso in Siria degli aiuti umanitari internazionali, appello già sottoscritto da un centinaio di agenzie umanitarie del mondo, e che punta il dito contro i check-point che ne impediscono il passaggio. “Accesso umanitario e libertà di movimento dei civili siriani vanno sostenuti incondizionatamente - si legge nell’appello -. E dovrebbe includere tutte le persone che si trovano nel bisogno, indipendentemente dalle vie che serve percorrere per farlo”. Per il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del CEC, la fine del conflitto siriano è irrimediabilmente legata alla soddisfazione dei bisogni impellenti di milioni di persone.

(NEV) – Sono aperte le iscrizioni per la prossima Conferenza europea cristiana Internet (European Christian Internet Conference-ECIC), che si svolgerà dal 31 maggio al 3 giugno a Ljungskile Folkhögskola, vicino a Gothenburg (Svezia) con il titolo: “Tra angeli e troll – un web di emozioni”. Tra le domande sul tappeto della XXI edizione dell’incontro ecumenico di web-pastori e comunicatori ecclesiastici digitali: il web può produrre nuove possibilità per il cambiamento, la democrazia, la trasparenza e le relazioni? Il web sta generando una cultura del voyeurismo e dell’inquietudine reazionaria? Come possiamo creare contenuti emotivi? E come affrontare queste sfide in modo creativo? Per iscriversi e scaricare il programma: ecic.mobi - iscrivendosi prima del 20 marzo il costo della partecipazione è scontato a 420 euro. Sarà possibile seguire la conferenza in live-twitting @ecicnetwork #ecic2016 (www.ecic.org).

(NEV) – A New York (USA) si è aperta lo scorso 14 marzo la LX Sessione della Commissione ONU sulla condizione della donna (UNCSW). Per l’occasione il prossimo 18 marzo l’UNESCO ha organizzato un evento a latere dal titolo: “Affrontare le persistenti sfide dell’uguaglianza di genere nei media”, che sarà moderato dalla pastora luterana Karin Achtelstetter, segretario generale dell’Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (WACC). L’idea è di analizzare, ma soprattutto di elaborare gli antidoti al “sessimo mediatico” rilevato nel recente studio longitudinale del Global Media Monitaring Project (#GMMP2015). Tra i relatori figurano Irina Bokova, direttora generale dell’UNESCO; Phumzile Mlambo-Ngcuka, direttora esecutiva di UNWomen; Lee Jin Sook, presidente di MBC TV, Corea del Sud; Claudia Palacios, già anchorwomen della CNN Spagnola; Colleen Lowe Morna, direttora esecutiva di “Gender Links” e presidente della “Global Alliance on Media and Gender” (GAMAG). Per informazioni: waccglobal.org.

(NEV) - “Il 2016 potrà fare la differenza nella lotta all’HIV”. Così si è espresso il pastore Michael Schuenemeyer, membro dell’Alleanza ecumenica per i diritti (EAA), in vista di due importanti scadenze previste per il 2016: il vertice delle Nazioni Unite convocato a New York dall’8 al 10 giugno prossimi, e la XXI Conferenza internazionale sull’Aids che dal 18 al 22 luglio prossimi porterà a Durban (Sudafrica) 20mila, tra ricercatori, politici, attivisti e persone affette dalla malattia. Eventi “ricchi di opportunità e aspettative”, fa notare Francesca Menico, coordinatrice della campagna dell’EAA “Vivi la promessa” a cui le comunità di fede non possono mancare: “l’attuale situazione della pandemia di AIDS richiede una risposta globale urgente a cui le comunità di fede possono contribuire efficacemente”. A questo scopo, l’EAA è impegnata nell’organizzazione della pre-conferenza interreligiosa che si terrà a Durban il 16 e 17 luglio prossimi. L’EAA è una rete di chiese e organizzazioni ecclesiastiche, promossa dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), da oltre 14 anni impegnata nella lotta all’HIV/AIDS.

(NEV/BWA) – La Divisione per la libertà e la giustizia dell’Alleanza battista mondiale (ABM) ha pubblicato un annuario delle organizzazioni per i diritti umani presenti in tutto il mondo. L’annuario offre i contatti di oltre 700 gruppi e associazioni che lavorano tanto a livello globale quanto a livello regionale e locale. “L’annuario è pensato per le chiese battiste di tutto il mondo impegnate nella difesa e nella promozione dei diritti umani in modo che possano prendere contatto, nei loro diversi contesti, con chi già si occupa della questione”, spiega una nota della ABM che, tuttavia, precisa: “L’annuario non può essere interpretato come approvazione e avallo delle organizzazioni elencate. Ogni chiesa o gruppo battista deve verificare direttamente, nel proprio contesto, se un potenziale partner è compatibile con la propria chiamata e vocazione”. L’annuario è disponibile alla pagina web www.bwanet.org. 

(NEV) - E’ disponibile il nuovo numero di “Coscienza e Libertà”, organo della sezione italiana dell’Associazione internazionale per la difesa della libertà religiosa (AIDLR). Il numero 51 contiene due Dossier: il primo sul rischio “islamofobia” in Europa, il secondo sul deficit informativo che in Italia penalizza la visibilità e i diritti delle minoranze, non solo religiose. “Due temi distinti ma collegati; due atteggiamenti mentali che creano una sindrome sociale e una inadeguatezza politica”, spiega Davide Romano, direttore della rivista e del dipartimento Affari pubblici e Libertà religiosa della Chiesa cristiana avventista in Italia. Il numero si apre con uno studio dal titolo “Sfide e atteggiamenti in materia di diritti umani, libertà religiosa e libertà di espressione nel mondo contemporaneo. La ‘questione Charlie’ o come gestire le divergenze. Alcune proposte” a firma del segretario generale dell’AIDLR, Liviu Olteanu. Tra i numerosi contributi a cura di analisti, giornalisti, giuristi, ministri di culto, sociologi e antropologi segnaliamo le interviste a Luciano Violante su “Informazione e cultura del sospetto”, e quella a Massimiliano Panarari su “Informazione e politica” (per scaricare la rivista online: aidlr.it).