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www.ildialogo.org L’UAAR: record di download di moduli per la richiesta di sbattezzo,di Agenzia NEV del 13/01/2016

Secolarizzazione
L’UAAR: record di download di moduli per la richiesta di sbattezzo

di Agenzia NEV del 13/01/2016

Ricca: La popolazione europea, cattolica, protestante e ortodossa è de facto sbattezzata


Roma (NEV), 13 gennaio 2016 – L'anno appena concluso – ricorda un comunicato diramato dall’Unione degli atei e degli agnostici razionalistici (UAAR) – ha fatto registrare un record senza precedenti nel numero di download dei moduli di sbattezzo dal sito dell’UAAR, che hanno toccato quota 47.726 (nel 2012 furono 45.797). “La notizia diramata dall’UAAR – ha commentato il teologo valdese Paolo Ricca all’agenzia NEV – non ho avuto modo di verificarla, ma certamente non stupisce. La popolazione di paesi come l’Italia di tradizione cattolica e di altri paesi di tradizione protestante e ortodossa è de facto sbattezzata, in quanto vive come se non fosse mai stata battezzata. Mi riferisco in particolar modo alle persone battezzate in età infantile. Il numero di coloro che di fatto sono già sbattezzati – in Italia è superiore a quello che emerge dai dati dell’UAAR – è preoccupante ed è un effetto nato dalla secolarizzazione che sta attraversando tutta la nostra Europa”. Nel 2009, prosegue il comunicato dell’UAAR, il dato era pari a 39.891; nel 2010 a 35.751; nel 2011 a 33.143, nel 2013 a 35.510; nel 2014 a 32.611. Secondo l’UAAR, tuttavia, questi dati sono solo indicativi, non è infatti detto che una volta scaricato il modulo si proceda effettivamente al suo invio, ma è comunque una “cartina al tornasole” per monitorare i cambiamenti in atto nella nostra società rispetto all'adesione al cattolicesimo. “Il battesimo – ha proseguito il teologo Ricca – è innanzitutto la comunione con Cristo Signore. Poi, da questo incontro nasce anche l’appartenenza alla comunità concreta, storica, che può essere una chiesa, una comunità. Il battesimo per l’apostolo Paolo – ha concluso Ricca – è: ‘Un morire e un resuscitare con Cristo’, ossia l’essere associati a Cristo nella sua morte e nella sua risurrezione. Nel battesimo per immersione questo concetto è ben espresso: scendere nelle acque battesimali significa morire e uscire dalle acque battesimali significa risorgere. Questo è il senso profondo del battesimo. Nessuno però può sapere cosa si cela nel cuore e nei pensieri delle persone che chiedono di essere sbattezzate”.

NEV - Notizie Evangeliche, Servizio stampa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia - via Firenze 38, 00184 Roma, Italia tel. 064825120/06483768, fax 064828728, e-mail: nev@fcei.it, sito web: http://www.fcei.it .


Giovedì 14 Gennaio,2016 Ore: 19:55
 
 
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