- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (284) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org A Napoli dichiarazione contro la violenza religiosa,di Agenzia NEV del 09/12/2015

Dialogo interreligioso
A Napoli dichiarazione contro la violenza religiosa

di Agenzia NEV del 09/12/2015

Firmata dai responsabili delle chiese cristiane, comunità e organizzazioni religiose


Roma (NEV/Riforma.it), 9 dicembre 2015 - “Siamo sgomenti di fronte alle tragiche vicende di questi ultimi giorni, agli atti di violenza terroristica che hanno colpito tanti innocenti per un odio sostenuto con il blasfemo ricorso al nome di Dio. Le stragi compiute con l’abbattimento dell’airbus russo il 31 ottobre, nei mercati di Beirut il 12 novembre, a Parigi il 13 novembre lasciano in noi amarezza e sdegno”. Con queste parole i responsabili delle chiese cristiane di Napoli (cattolica, greca ortodossa, ortodossa russa, ortodossa romena, luterana, anglicana, battista, metodista, valdese, apostolica italiana, avventista, esercito della salvezza), delle diverse comunità religiose (ebraica, islamica, Baha’i, buddista) e organizzazioni religiose (Amicizia ebraico-cristiana, Comunità di S. Egidio, Segretariato attività ecumeniche, Movimento dei Focolari, Gruppo interconfessionale attività ecumeniche) hanno firmato il 3 dicembre presso la Curia arcivescovile di Largo Donnaregina, una Dichiarazione comune contro la violenza di matrice religiosa. “Siamo sgomenti – prosegue la dichiarazione – per un odio sostenuto con il blasfemo ricorso al nome di Dio per uccidere, distruggere vite umane e la convivenza civile in nome di un’oscura ideologia, quella di Daesh, il sedicente Stato Islamico, che non trova alcuna giustificazione nemmeno nella fede musulmana vissuta pacificamente da tante persone”. La dichiarazione conclude infine con “la più ferma e convinta condanna di ogni violenza contro la persona umana, contro il creato, contro le testimonianze storiche delle diverse culture, soprattutto quando azioni violente e discriminatorie vengono perpetrate in nome di Dio. Vogliamo insieme confermare il comune impegno per la crescita di una società giusta, accogliente, rispettosa della persona umana, delle differenze culturali e delle tradizioni religiose che possono essere attestate in piena libertà […]”.

 



Sabato 12 Dicembre,2015 Ore: 22:08
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Notizie Ecumeniche

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info