Roma (NEV), 28 ottobre 2015 - Dal 4 all'8 dicembre prossimi avrà luogo a Pomezia (Roma) la XVII Assemblea della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). L’incontro, che si propone come una vera e propria assise del protestantesimo italiano, avrà come motto il versetto biblico tratto dal libro del profeta Malachia (3,16): “Allora quelli che hanno timore del Signore si sono parlati l’un l’altro; il Signore è stato attento e ha ascoltato”.

Circa 150 fra delegati (in rappresentanza delle chiese battiste, metodiste, valdesi, luterane, Esercito della Salvezza, e alcune chiese libere che aderiscono alla FCEI), osservatori e ospiti, discuteranno della testimonianza cristiana in Italia, del lavoro a favore dei migranti e i richiedenti asilo attraverso il progetto Mediterranean Hope, delle relazioni all'interno del mondo evangelico e della partecipazione al movimento ecumenico e al dialogo interreligioso. L'Assemblea - che si tiene ogni tre anni - esaminerà l'operato del Consiglio e delle varie attività della FCEI, proponendo linee progettuali per il prossimo mandato. Verranno sottoposte a votazione anche alcune modifiche dello Statuto della FCEI, tese a ottimizzare il funzionamento e aumentare le potenzialità dell’organizzazione. A conclusione dei lavori, l’Assemblea eleggerà un nuovo presidente e gli altri organi esecutivi. Con quest’Assemblea giunge al termine il secondo e ultimo mandato del presidente Massimo Aquilante.

L’agenzia stampa NEV propone da qui all’apertura dell’Assemblea una serie di schede ed interviste con lo scopo di offrire una panoramica sulle questioni che caratterizzano il lavoro e la testimonianza della FCEI. Nella rubrica intitolata "Verso la XVII Assemblea FCEI” proponiamo il primo contributo: si tratta di un'intervista sul tema dell'ecumenismo alla pastora Maria Bonafede, responsabile per il Consiglio FCEI dei rapporti ecumenici. Nelle prossime settimane proporremo contributi su temi afferenti la libertà religiosa, la gestione del fenomeno migratorio, l’accoglienza e la dignità del migrante; l’educazione biblica dei ragazzi e le novità nel settore della comunicazione evangelica.