(NEV) - La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), attraverso il progetto “Mediterranean Hope”, sostiene anche quest’anno “Fammi vedere”, la seconda edizione del concorso di cortometraggi sul diritto d’asilo promossa dal Consiglio italiano per i rifugiati (CIR). La premiazione andrà a tre cortometraggi scelti che dovranno essere della durata massima di due minuti. Il bando – che si è aperto lo scorso 15 aprile e ha come data di chiusura il prossimo 30 settembre – è pubblicato sul sito del CIR (www.cir-onlus.org) e si rivolge a tutti coloro che intendono raccontare con il linguaggio cinematografico e il proprio originale punto di vista, il mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati. L'iniziativa è sostenuta da personalità del mondo della cultura e dello spettacolo che parteciperanno al lavoro della giuria composta da Roberto Faenza, Gabriele Lavia, Monica Guerritore, Laura Delli Colli, Monica Maggioni, Pasquale Scimeca, Mimma Nocelli, Giancarlo Loffarelli, Silvia Costa, Mario Morcone, Carlo Puca, Andrea Purgatori, Ivan Silvestrini, Valerio Cataldi, Walter Veltroni, e per la FCEI, Gian Mario Gillio. I tre corti vincitori del concorso otterranno rispettivamente un premio di 1.000/500/300 euro.

(NEV) - Solidarietà è stata espressa dal Consiglio della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) alla delegazione irachena della società civile incontrata lo scorso 20 aprile. La delegazione ha tenuto in Italia il seminario “La tragedia irachena: quale risposta della società civile?”, organizzato dall'“Associazione di amicizia Italia-Iraq. L'Iraq agli iracheni” presieduta da Giovanni Franzoni. Lo svolgimento dei lavori è avvenuto il 21-22 aprile presso la Camera dei Deputati e la Casa Internazionale delle donne di Roma. “Abbiamo accolto l'appello di intellettuali, giornalisti e politici iracheni che rivendicano per l'Iraq la ricostituzione di uno Stato laico e democratico” ha dichiarato Franzoni, “uno stato unito e rispettoso delle diversità culturali e religiose delle varie componenti sociali”.

(NEV) – Il Campo studi della Federazione giovanile evangelica in Italia (FGEI) si terrà dal 30 aprile al 3 maggio presso il Centro di Ecumene, Velletri (Roma). Il campo, dal titolo “Un passo indietro”, tratterà del tema dell'evangelizzazione, indicato come prioritario dal XIX Congresso nazionale tenutosi nel novembre 2013. “Evangelo: vocazione, direzione e federazione” è il sottotitolo programmatico dell'evento. Per informazioni scrivere a campostudi.fgei@gmail.com, o collegarsi al sito http://www.fgei.org/2015/03/08/campo-studi-2015-un-passo-indietro/. Sono a disposizione borse campo per la partecipazione.

(NEV/Riforma.it) - “A Rocca per fare Centro” è lo slogan che il prossimo 25 aprile accompagnerà la giornata di festa per la riapertura del Centro evangelico battista di Rocca di Papa (Roma). Dal 2008 il Centro non era più attivo e necessitava di importanti interventi strutturali, oggi realizzati. “Al momento della chiusura – ha spiegato il pastore Raffaele Volpe, presidente dell'Unione cristiana evangelica battista d'Italia (UCEBI) - ci siamo trovati di fronte ad una serie di ipotesi: una era la cessione dell'immobile, un'altra era un investimento di 1 milione di euro. Abbiamo scelto una terza via, più moderata, ma che è risultata vincente”. I fondi sono stati raccolti attraverso donazioni di singoli e attraverso un progetto che ha potuto usufruire dei fondi otto per Mille delle chiese valdesi e metodiste. Presidente del Comitato di gestione del Centro è la pastora Antonella Scuderi che, sulle attività del Centro, ha affermato: “Il desiderio più grande è vedere il Centro vivo come un tempo, soprattutto grazie alle attività per bambini e ragazzi”. Il programma completo della giornata di riapertura è disponibile sul sito www.ucebi.it.

(NEV) – Nei prossimi decenni il numero di cristiani in Europa è destinato a diminuire, anche se il cristianesimo rimarrà la religione maggioritaria del continente. E' quanto emerge da una ricerca del Pew Research Center che ha proiettato alcune tendenze sull'appartenenza religiosa europea fino al 2050. I cristiani scenderanno dagli attuali 553 milioni a 454 milioni, passando dal 74.5% della popolazione europea nel 2010, al 65.2% di metà secolo. Questo decremento viene previsto in base all'invecchiamento della popolazione cristiana europea e ai bassi tassi di natalità, fattori che, oltre alle migrazioni, risultano invece favorevoli alla presenza musulmana che a metà del secolo passerà da 43 (5.9% della popolazione) a 70 milioni (10.2%). Significativi aumenti sono previsti anche per le comunità buddiste e induiste, mentre gli ebrei scenderanno da 1.4 a 1.2 milioni. L'incremento più significativo però riguarda il numero degli europei che non sono affiliati a nessuna comunità di fede: saliranno da 140 (18.8%) a 162 milioni (23.3), divenendo in alcune nazioni del continente, come per esempio i Paesi Bassi ma anche la Francia, il gruppo di maggioranza superando i cristiani (http://www.pewforum.org/2015/04/02/europe/).

(NEV/URC) - “Ama il tuo prossimo: pensa, prega, vota”. E' questo il titolo del materiale prodotto da quattro chiese del Regno Unito – la Chiesa metodista di Gran Bretagna, l'Unione battista di Gran Bretagna (BUGB), la Chiesa riformata unita (URC) e la Chiesa di Scozia – per promuovere la discussione sulle proposte e le promesse che i partiti avanzano in vista delle elezioni generali del prossimo maggio. “Non si tratta di promuovere una particolare parte politica – ha precisato il pastore battista Stephen Keyworth -, bensì di porre le proposte dei diversi candidati al vaglio di quattro temi chiave: la verità, la giustizia, la pace e il benessere”. Quattro temi centrali per la testimonianza cristiana nella società, hanno ribadito gli esponenti delle quattro chiese britanniche, precisando che il riferimento alla “verità” riguarda la richiesta di integrità e onestà rivolta alla classe politica. “E' più importante che mai che ogni persona di fede sfidi i candidati ad essere sinceri, a mantenere le promesse e a rendere conto del loro operato”.

(NEV) – A Bergamo, in attesa dell'VIII edizione di Effettobibbia, che si svolgerà nell'aprile del 2016, il Comitato per la cultura biblica propone per quest'anno un programma di tre incontri dedicati al racconto biblico e intitolato “Leggere le Scritture. Il Libro e i libri: racconti, riscritture e interpretazioni”. Il primo incontro - “Inventare una creazione: il racconto nelle Scritture” - avrà luogo il prossimo 27 aprile (vedi appuntamenti) e vedrà la partecipazione del biblista e pastore battista, Angelo Reginato, della scrittrice Giusi Quarenghi e del presidente del Centro culturale protestante di Bergamo Luciano Zappella. Seguiranno il 7 maggio un incontro su “Il cibo e la Bibbia” con il pastore valdese Winfrid Pfannkuche e il biblista cattolico Patrizio Rota Scalabrini; e il 20 maggio “Scritture, riscritture, riletture” con il biblista Piero Stefani, e i già citati Scalabrini e Zappella. Gli appuntamenti saranno anche occasione per presentare alcune recenti pubblicazioni sul tema della narrazione biblica (www.effettobibbia.it/joomla/calendario).

(NEV/WCC) – Il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), pastore Olav Fykse Tveit, ha espresso vicinanza e solidarietà a Abune Mathias, patriarca della Chiesa ortodossa etiope Tewahedo, all'indomani dell'assassinio di oltre 20 cristiani etiopi in Libia per mano dello Stato islamico (ISIS). “Parlo a nome dell'intera famiglia ecumenica – si legge in una missiva inviata da Tveit – quando affermo che siamo scioccati e inorriditi dalla feroce e disumana violenza inflitta a questi innocenti fedeli etiopici. Condanniamo e denunciamo con forza ogni ideologia che legittimi l'assassinio e la tortura”. Tveit ha quindi aggiunto: “Preghiamo che i familiari e i cari delle vittime possano trovare forza e guarigione. Preghiamo anche per tutti i migranti che si sottopongono a grandi rischi nella speranza di una vita migliore e più dignitosa. Possa l'Onnipotente proteggerli nei loro viaggi pericolosi”.

(NEV) – In Canada le sedute dei consigli comunali non potranno più aprirsi con una preghiera. Lo ha stabilito la Corte suprema del Paese nordamericano con una sentenza che impone la neutralità confessionale alle istituzioni pubbliche. La decisione dei giudici dà quindi ragione a Alain Simoneau, un cittadino di Saguenay (Quebec) che, in quanto ateo, aveva ravvisato nella preghiera che apre ogni riunione del consiglio municipale, una violazione della sua libertà di coscienza. La giustificazione del sindaco Jean Tremblay, che ha invocato l'eredità storica del cattolicesimo romano del Quebec, è stata respinta dalla Corte suprema: “L'adozione di una tradizione religiosa da parte dello Stato in violazione del suo dovere di neutralità, costituisce una discriminazione nei confronti di tutte le altre tradizioni”, ateismo compreso. Nell'intero Canada, dove la preghiera d'apertura è una consuetudine diffusa, alcune municipalità hanno già modificato le proprie procedure per uniformarsi alla sentenza; altre, tra cui Oshawa (Ontario), hanno deciso di continuare a pregare prima di ogni seduta comunale.

(NEV) – La collana “Lutero – Opere scelte” si è arricchita di un nuovo volume “L'autorità secolare, fino a che punto le si debba ubbidienza” (ed. Claudiana, pagg. 206, euro 19). Pubblicata nel 1523, l'opera esprime l'etica politica di Lutero aiutandoci a comprendere il rapporto tra la dura posizione presa due anni dopo nella guerra dei contadini, quella precedentemente illustrata nella “Libertà del cristiano”, e le più tarde riflessioni critiche. Come spiega il curatore del volume Paolo Ricca: “L'autorità secolare è un frutto maturo e rappresenta un punto fermo nella visione luterana della natura del potere politico, della posizione e della funzione della comunità cristiana nella società, del comportamento cristiano nei confronti dell'autorità costituita e della sua responsabilità nella gestione della cosa pubblica”. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it.

(NEV) - “La pastora con il naso rosso. Gisela Matthiae, teologa e clown”, “Guida spirituale della chiesa. Cornelia Camichel, decano del Sinodo” e “Storia di Anne. Un Diario dietro l'armadio”, sono i tre titoli di copertina del numero di aprile di “Voce evangelica”, mensile della Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera (CELIS). In sommario, Germanwings, Hans Erni, Jacob Künzler e gli armeni, antropologia biblica, Selma. Completano il numero le notizie dalle comunità, recensioni e riflessioni bibliche. Voce evangelica, via Landraini 10, 6900 Lugano, Svizzera, www.voceevangelica.ch.