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www.ildialogo.org TELEGRAFO,di Agenzia NEV del 01/04/2015

TELEGRAFO

di Agenzia NEV del 01/04/2015

(NEV) - Il consueto culto evangelico di Pasqua in eurovisione su RAIDUE è in palinsesto per domenica 5 aprile alle 10.00 e proviene dalla chiesa protestante di Bruxelles-Botanique, una comunità cosmopolita, che riunisce uomini e donne di tutte le età e di tutti i contesti socio-culturali. Il tempio attuale, inaugurato nel 1977, è in stile moderno ed è stato il primo edificio neo-gotico costruito in Belgio; al suo interno si trova un organo Van Peteghem risalente al 1835. Presiedono il culto la pastora Isabelle Detavernier e il pastore Patrick Evrard, con la partecipazione di Véronique Petel e Agnès Sitchi. All’organo il maestro Raymond Auquier. Come sempre, l’edizione italiana è a cura della rubrica Protestantesimo della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).
(NEV) – Il concerto dal titolo “Lampemusa” del cantautore lampedusano Giacomo Sferlazzo si terrà a Roma domenica 12 aprile alle ore 20, presso la sala metodista in via Firenze 38. La serata è organizzata in collaborazione con Mediterranean Hope (FCEI), la rivista Confronti, l'Animazione giovanile Roma e il collettivo Askavusa. L'occasione sarà utile per una raccolta fondi in vista del “Primo maggio a Lampedusa: per un Mediterraneo di pace e senza paura” (http://www.lampedusainfestival.com), manifestazione internazionale “per ribadire la necessità di affrontare la questione delle migrazioni alla radice, dalle cause che spingono migliaia di persone a lasciare il proprio paese”, si legge sulla locandina.
(NEV) - Lo scorso 26 marzo alcuni rappresentanti di "Critica Liberale" e della Società Pannunzio per la libertà d’informazione si sono incontrati con il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico. Al centro dell'incontro - svoltosi presso la sede della Commissione - i risultati della ricerca condotta da Critica liberale sulla presenza nelle televisioni pubbliche e private delle confessioni religiose - ricerca che gode di un contributo dell'8 per mille delle chiese metodiste e valdesi. "Il rapporto di Critica liberale, giunto ormai al quinto anno, dimostra come nei telegiornali, nelle fiction, nei programmi informativi, nei documentari e nelle trasmissioni religiose la presenza della chiesa cattolica cresca sempre più e abbia ormai raggiunto pressoché il monopolio assoluto, ledendo gravemente il doveroso pluralismo in tema di religione", dice Enzo Marzo direttore di Critica Liberale, per il quale particolarmente insultante risulta l’assenza praticamente totale della religione islamica, in aperto contrasto con la necessaria politica di integrazione. Critica liberale ha anche motivato al Presidente della Commissione di Vigilanza televisiva la richiesta di dimissioni del Garante delle comunicazioni che in un suo documento ha giustificato questa “politica monopolistica” delle televisione pubblica venendo meno ai suoi compiti istituzionali. (Per approfondimenti: http://www.criticaliberale.it/rivista/archivio/233522).
(NEV/SIR) - Si chiama Rachel Treweek ed è la prima donna vescovo della Chiesa d'Inghilterra a sedere nella Camera dei Lord. La Regina Elisabetta la scorsa settimana ha approvato la nomina dell'arcidiacona a nuovo vescovo di Gloucester. A dare l’annuncio della sua nomina è stato un comunicato diffuso dall’ufficio di Downing Street. 52 anni, sposata, è la terza donna vescovo a essere nominata nella Chiesa d’Inghilterra ma sarà la prima a condurre una diocesi e, soprattutto, a sedere sui banchi della Camera dei Lord riservati ai vescovi. Prima di Treweek erano state nominate vescove la pastora Libby Lane, a Stockport, nella zona di Manchester, e Alison White, che sarà presto vescova suffraganea di Hull nell’arcidiocesi anglicana di York. Come nel caso di Lane, anche White, essendo vescova suffraganea, non ha diritto a sedersi nella Camera dei Lord. La nuova legge, tuttavia, dà priorità per 10 anni alle donne vescovo di entrare alla Camera dei Lord quando i seggi si libereranno.
(NEV) - A Bruxelles cristiani, ebrei, e musulmani si sono incontrati al Parlamento UE per affermare "l'unità contro il radicalismo”. Lo scorso 24 marzo si è infatti tenuta una Conferenza di alto livello sul tema: “La crescita del radicalismo religioso e del fondamentalismo e il ruolo del dialogo interreligioso nella promozione della tolleranza e del rispetto per la dignità umana”. L'incontro, nato dopo una serie di attentati terroristici di matrice religiosa occorsi a Tolosa, Bruxelles, Parigi, Copenaghen, ha messo in luce l'importanza di strategie e politiche concertate nel fronteggiare il radicalismo, e nel rispondere alle sfide dell'integrazione e dell'inclusione. Per l'occasione, numerosi prelati e esponenti di comunità di fede, tra cui rappresentanti della Conferenza delle chiese europee (KEK) e della Commissione delle conferenze episcopali europee (COMECE), si sono dati appuntamento per ribadire l’importanza di promuovere il dialogo tra persone di diverse religioni. Alla conferenza hanno preso parte, oltre al presidente del Parlamento UE Martin Schulz, anche il vicepresidente vicario dell’Aula Antonio Tajani, il primo vicepresidente della Commissione UE Frans Timmermans, il presidente della Commissione per gli affari esteri Elmar Brok e il presidente della Commissione per le libertà civili Claude Moraes.
(NEV) - “Chiediamo che alle indifese comunità cristiane sia garantita incolumità e sicurezza mentre partecipiamo alle cerimonie della passione, morte e resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo”: è quanto Sajan K. George, presidente del Global Council of Indian Christians (GCIC), ha chiesto alla Commissione nazionale per le minoranze in India. Di fronte ai continui atti di violenza da parte dei radicali indù a danno della minoranza cristiana, il leader protestante è stato inequivocabile: "Chiediamo sicurezza durante la Settimana Santa - ha spiegato a AsiaNews -. I cristiani in India sono pieni di apprensione per la lentezza con cui si muove il sistema della giustizia penale davanti agli attacchi che i cristiani subiscono. Ciò ha reso i fedeli insicuri e timorosi”. L’ultima aggressione in ordine di tempo è occorsa vicino ad Agra, a Rajapur Chungi, lo scorso 25 marzo sera, dove alcuni leader evangelici erano in preghiera.
(NEV) - Alla vigilia della grande manifestazione contro il terrorismo e a favore della democrazia e della pace dello scorso 29 marzo a Tunisi, il presidente della Tunisia, Béji Caid Essebsi, ha ricevuto una delegazione interreligiosa francese tra cui figurava anche la Federazione protestante di Francia (FPF). Ad esprimergli solidarietà nel segno della riconciliazione sono stati, oltre alla pastora Jane Stranz, responsabile per il dialogo ecumenico della FPF, lo scrittore Marek Halter, il Grande Rabbino di Francia e direttore esecutivo del Grande Rabbinato europeo Moshe Lewin, il presidente della Conferenza degli imam francesi Hassen Chalghoumi, l'imam di Parigi Kemadou Gassama, e l'arcivescovo cattolico di Tunisi Ilario Antoniazzi. Nel pomeriggio del 28 marzo, accompagnata dalla ministra della cultura Latifa Lakhdhar, la delegazione si è raccolta davanti al Museo del Bardo, scena del recente attentato terroristico di matrice islamica che ha causato 22 vittime. "E' stata un'occasione per esprimere il nostro sostegno nel dolore per gli attentati, e la necessità di non cedere alla paura generata dal terrorismo, né alla strumentalizzazione della religione", ha affermato la pastora Stranz.
(NEV/WCC) - “In Sud Sudan è necessario arrivare a un accordo di pace. Da parte mia non posso che incoraggiare tutte le parti a contribuire al suo raggiungimento per il bene del popolo del Sud Sudan”. Così si è espressa Ellen Margrethe Løj, rappresentante speciale e capo della missione delle Nazioni Unite in Sud Sudan, durante un incontro con il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), pastore Olav Fykse Tveit, tenutosi a Ginevra lo scorso 25 marzo. Durante la riunione, Tveit ha sottolineato l'impegno delle chiese per una “pace giusta” in Sud Sudan: “Riaffermiamo l'impegno del CEC ad accompagnare le chiese sud sudanesi nella ricerca della pace. Per noi è importante lavorare con l'ONU e capire quali nuove iniziative intraprendere per essere d'aiuto nel procedere dei negoziati di pace – cosa di cui le chiese e il popolo del Sud Sudan hanno disperatamente bisogno”.
(NEV) – La Chiesa di Scozia si appresta a onorare James Clerk Maxwell (1831-1879), uno dei padri della fisica moderna e cristiano presbiteriano impegnato nella vita ecclesiastica. Nell'Anno internazionale della luce, indetto dall'ONU, Maxwell è ricordato dal Festival internazionale della scienza di Edimburgo, nell'ambito del quale la Chiesa di Scozia organizzerà il prossimo 11 aprile un concerto che ripercorrerà le tappe della vita del fisico scozzese. “Maxwell fu un uomo coraggioso e intraprendente tanto nel suo approccio alla scienza quanto alla fede”, ha affermato John Chalmers, moderatore della Chiesa di Scozia. Maxwell elaborò la prima teoria moderna dell'elettromagnetismo: le sue quattro equazioni dimostrarono che l'elettricità, il magnetismo e la luce sono tutte manifestazioni del medesimo fenomeno, cioè del campo magnetico. Lo scienziato dimostrò anche l'esistenza delle onde elettromagnetiche, formulò una teoria dei colori ed è accreditato come il primo ad aver prodotto una fotografia a colori riproducente un tartan scozzese.
(NEV/Riforma.it) – Dal 9 al 13 marzo scorso una delegazione della Federazione luterana mondiale (FLM) ha compiuto una visita di solidarietà alle proprie chiese membro in Nigeria, in particolare alla Chiesa luterana di Cristo. Le chiese luterane del paese africano si trovano “di fronte ad una grande sfida pastorale, diaconale e teologica – ha spiegato il pastore Martin Junge, segretario generale della FLM -. Pastorale, per il trauma diffuso derivante dalla violenza e per la necessità di ricostruire la fiducia; diaconale, per la chiamata a servire il prossimo sofferente; teologica, per l'importanza di definire in che modo la Chiesa e i suoi membri vogliono vivere le relazioni con le persone di altre fedi”. Le violenze perpetrate dal gruppo estremista Boko Haram, oltre ai traumi subiti dalle vittime e dai testimoni delle atrocità compiute, hanno delle conseguenze “economiche e sociali gravi”, che ha proseguito: “In una regione con una lunga tradizione di convivenza, anche all’interno delle famiglie, ora vigono la paura e l’incertezza sul futuro della convivenza”.
(NEV/VE) - Sono tempi duri per le comunità religiose in Crimea. Secondo quanto riportato da un'indagine di Forum 18, le autorità di Mosca hanno imposto alle 1546 comunità e organizzazioni religiose registrate dalle autorità ucraine di ri-registrarsi per ottenere il riconoscimento delle autorità russe. Il percorso si è rivelato particolarmente difficile, sia per la presentazione dei documenti richiesti sia per i relativi costi, tanto che alla scadenza del 1° marzo solo 15 entità religiose – l'1% del totale - avevano ricevuto l'approvazione delle autorità russe, mentre altre 150 stanno aspettando di ricevere una risposta. La mancata registrazione permette alle comunità religiose di riunirsi ma non di stipulare contratti di affitto, avere dei dipendenti o invitare predicatori stranieri. In conseguenza di ciò, non si contano le violazioni della libertà di religione o di credo: controlli e sequestri di materiale religioso, impossibilità di recuperare luoghi di culto confiscati nel periodo sovietico, nuove tasse, espulsione di religiosi stranieri, ridefinizione delle strutture ecclesiastiche per rientrare nei criteri di registrazione imposti, contratti d'affitto rescissi unilateralmente. Per approfondire: www.voceevangelica.ch/focus/focus.cfm?id=23621
(NEV) - “Non si può restare indifferenti davanti all’assassinio di milioni di esseri umani. Come il male che compie Hitler è frutto di scelte e azioni umane, anche l’agire per il bene è frutto di scelte e azioni umane”. E' questo un pensiero di Dietrich Bonhoeffer - scritto in prigione in uno dei momenti più bui del XX secolo - ripreso da “La fragilità del male” (ed. Piemme, pagg. 372, euro 16.50), antologia di meditazioni, poesie e brani del teologo luterano giustiziato dai nazisti nel campo di prigionia di Flossenbürg. Riflessioni che ruotano attorno al problema del male, inteso come forza oscura insita nella creazione e nell’essere umano. Per Bonhoeffer il male si “sfarina”, rivelando la sua debolezza, solo se con un atto di volontà, personale e collettivo, ci si oppone al caos, all’incoerenza, alla schiavitù dell’io, alla paura, per trasformare il mondo in un luogo giusto. L’avanzare del bene e l’arretrare del male si rendono possibili solo con un’assunzione di responsabilità davanti agli uomini. E, per chi crede, anche davanti a Dio.
(NEV) – Il numero di aprile della rivista “Confronti”, mensile di fede, politica e vita quotidiana diretto da Claudio Paravati, si presenta con un inserto di approfondimento su “Le mille facce della Mafia” con articoli di Enzo Ciconte, Umberto Santino, Maurizio Torrealta, Enrico Fontana, Carmelo Russo, Augusto Cavadi. Inoltre, in sommario: quattro editoriali - “Israele, futuro incerto dopo le lezioni” di Giorgio Gomel, “Stato della Palestina: l'Italia confusa” della redazione, “Giubileo, cuore di un pontificato” di David Gabrielli, e “Il governo alla conquista della RAI” di Vincenzo Vita – e i servizi su antisemitismo, la polizia USA e le discriminazioni razziali, semi di pace, violenza sulle donne. Completano il numero le Notizie brevi e le rubriche Diario africano, In genere, Note dal margine, Osservatorio sulle fedi, Cibo e religioni, Spigolature d'Europa, Opinione, Libro e Segnalazioni. Confronti, via Firenze 38, 00184 Roma; www.confronti.net;
(NEV) – E' dedicato al tema dell'evangelizzazione il numero 230 di “Gioventù evangelica”, rivista trimestrale della Federazione giovanile evangelica in Italia (FGEI). Il percorso monografico presenta due articoli sulla definizione di un vocabolario biblico teologico comune (Emanuele Aprile e Cristina Arcidiacono), l'evangelizzazione personale, con la carta stampata e con i social networks (Stefan Bachmann, Marta D'Auria, Peter Ciaccio) una riflessione storica sull'evangelismo italiano (Simone Maghenzani). Completano il numero uno studio biblico sulla torre di Babele (Giusy Bagnato), e le rubriche Spazio alla Parola, Orme e Sguardi. Gioventù evangelica, via Porro Lambertenghi 28, 20159 Milano; www.gioventuevangelica.it
NEV - Notizie Evangeliche, Servizio stampa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia - via Firenze 38, 00184 Roma, Italia tel. 064825120/06483768, fax 064828728, e-mail: nev@fcei.it, sito web: http://www.fcei.it .


Venerdì 03 Aprile,2015 Ore: 19:09
 
 
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