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www.ildialogo.org Il Consiglio ecumenico condanna gli attentati alle due chiese di Lahore,di Agenzia NEV del 18/03/2015

Pakistan
Il Consiglio ecumenico condanna gli attentati alle due chiese di Lahore

di Agenzia NEV del 18/03/2015

Segno dell'indebolimento della libertà religiosa e dei diritti umani nel paese asiatico


Roma (NEV), 18 marzo 2015 - La morte di almeno 15 persone e il ferimento di altre 70, nei due attacchi che domenica 15 marzo hanno colpito due chiese nella città di Lahore, mostra la difficile sfida a cui i cristiani sono sottoposti in Pakistan e il peggioramento della libertà religiosa, dei diritti e della dignità umana nel paese asiatico. E' questo, in sostanza, quanto ha affermato il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), pastore Olav Fykse Tveit, in un messaggio di condanna degli attentati messi a segno dal gruppo radicale Jamaat-ul-Ahrar. “La tragica perdita di vite umane dovuta a questi deplorevoli atti di violenza che colpiscono la comunità cristiana in Pakistan rivelano ancora una volta le terribili sfide e i pesanti sacrifici che i cristiani devono sostenere nel loro sforzo di rimanere fedeli ai valori evangelici della vita, della giustizia, e della pace”, ha scritto Tveit in una lettera inviata alle chiese pachistane membro del CEC. “In più – ha aggiunto l'esponente ecumenico, stigmatizzando la violenza che colpisce persone e comunità a causa della loro identità di fede -, questi attacchi danno la misura di come sia peggiorata in Pakistan la situazione della libertà religiosa, dei diritti e della dignità umana”. Tveit ha quindi chiesto al governo pachistano di mettere in atto più efficaci misure di protezione per i cristiani e per le altre minoranze religiose del paese per prevenire in futuro simili violenze, e per assicurare la libertà di religione e i fondamentali diritti umani per tutte le persone in Pakistan.
Intanto, la situazione dopo gli attentati rischia di prolungare l'ondata di violenza. Altri dieci cristiani sono stati uccisi nelle manifestazioni di protesta successive agli attentati, mentre due persone sospettate di aver avuto parte agli attacchi suicidi sono stati linciati dalla folla. “C'è esasperazione tra i cristiani – ha spiegato Wilson Chowdhry, presidente della British Pakistani Christian Association, alla rivista Christian Today -. Molti non si sono ancora ripresi dall'attentato che fece oltre cento vittime a Peshawar nel 2013. Questi ultimi attacchi sono stati per alcuni la goccia che ha fatto traboccare un vaso pieno di rabbia”.
NEV - Notizie Evangeliche, Servizio stampa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia - via Firenze 38, 00184 Roma, Italia tel. 064825120/06483768, fax 064828728, e-mail: nev@fcei.it, sito web: http://www.fcei.it .


Giovedì 19 Marzo,2015 Ore: 22:06
 
 
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