(NEV) - Il progetto Mediterranean Hope della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) che comprende un Osservatorio sulle migrazioni a Lampedusa e un Centro di accoglienza dal nome "Casa delle culture" a Scicli (RG), sta riscuotendo interesse presso alcuni media europei. Dal 2 al 5 febbraio su Espace2 della Radio svizzera francofona (RTS) tutti i giorni alle 16.30 nella rubrica "A' vue d'esprit" sta andando in onda una serie di cinque contributi di Gabrielle Desarzens dal titolo "Lampedusa tra sogni e incubi" (https://www.rts.ch/espace-2/programmes/a-vue-d-esprit/). La stessa giornalista tra le altre cose ha anche prodotto un reportage per il contenitore di informazione religiosa della RTS "Hautes Frequences" (https://www.rts.ch/religion/hautes-frequences/6427748-moins-de-18-ans-cherchent-asile.html).

La rubrica radiofonica ecumenica "Chiese in diretta" della Radio svizzera italiana (RSI) il 1° febbraio ha mandato in onda un servizio di Paolo Tognina sulla Casa delle culture di Scicli (http://podcast.rsi.ch/ReteUno/Chiese_in_diretta/CHIESEINDIRETTA01-02-2015.mp3).

Tra il 26 e il 30 gennaio, invece, una serie di servizi su Lampedusa sono andati in onda su Canal+. Ad accogliere l'inviato della TV francese Ariel Weizman gli operatori di Mediterranean Hope (http://www.canalplus.fr/c-infos-documentaires/c-la-nouvelle-edition/pid7017-ariel-wizman.html?vid=1205098).

(NEV) - “Sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto”: questo il versetto biblico tratto da Giovanni (15:16) che farà da filo rosso all'annuale sessione rioplatense del Sinodo delle chiese valdesi del Rio de la Plata (Argentina e Uruguay), convocata dal 7 all'11 febbraio presso il Parque del XVII Febrero di Colonia Valdense. Per l'occasione dall'Italia ad unirsi ai sinodali delle 25 chiese composte dai discendenti dei valdesi emigrati nella seconda metà dell'800, anche il moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini, e la responsabile dell'ufficio 8 per mille valdese, Susanna Pietra. Seppure di carattere più amministrativo, quest'anno tra i punti all'ordine del giorno figurano la pastorale urbana, ma anche il lavoro comunitario.

(NEV) – Il governo britannico deve fare di più per i rifugiati siriani. E' quanto hanno affermato leader religiosi cristiani, ebrei e musulmani in una lettera aperta al primo ministro David Cameron, pubblicata sul quotidiano The Indipendent lo scorso 29 gennaio. La questione sollevata dai religiosi riguarda il programma governativo di reinsediamento, attraverso il quale solo 90 rifugiati hanno trovato accoglienza in Gran Bretagna. Un numero inadeguato rispetto ai circa 3,7 milioni di persone che negli ultimi anni sono fuggite dalla Siria. “Si tratta di una delle peggiori catastrofi umanitarie del nostro tempo”, affermano i firmatari dell'appello che ricordano come l'inverno particolarmente rigido di quest'anno abbia già fatto vittime tra i profughi che vivono in tende non adatte al freddo e alla neve. “Di fronte alle crescenti e urgenti necessità, crediamo che la Gran Bretagna abbia una responsabilità morale nel continuare la nobile tradizione di compassione e accoglienza che le è propria”.

(NEV/WCC) - Il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) ha fatto appello al governo della Colombia per la protezione di alcuni leader cristiani minacciati di morte da un'organizzazione paramilitare. Lo scorso 11 gennaio, il gruppo Aquilas Negras ha postato sulla rete una lista di 39 attivisti per i diritti civili indicandoli come obiettivi militari da eliminare fisicamente. Nella lista comparivano diversi esponenti delle chiese mennonita, anglicana, presbiteriana e cattolica, “membri rispettati e ben conosciuti del movimento ecumenico internazionale con i quali il CEC ha spesso collaborato”, ha sottolineato Georges Lemopoulos, vice segretario esecutivo dell'organismo ecumenico mondiale, in una lettera inviata al governo colombiano. Nella missiva Lemopoulos chiede alle autorità colombiane di prendere ogni misura necessaria per la sicurezza di chi difende i diritti umani e di avviare un'indagine indipendente sulla pubblicazione della lista di Aquilas Negras.

(NEV/LWI) - Dal 29 al 31 gennaio scorsi, si è tenuta a Stoccarda (Germania), presso l’Accademia protestante tedesca Bad Boll, la prima riunione di un gruppo di teologi incaricati dalla Federazione luterana mondiale (LWF) di stilare un documento sull'impegno delle chiese luterane nello spazio pubblico. Il gruppo rifletterà su come la sfera pubblica venga modellata dalla presenza o dall’assenza della vita religiosa; sui principi che dovrebbero guidare i rapporti tra le comunità di fede e lo Stato, e sul modo di rapportarsi delle diverse religioni tra loro in società plurali, e come il loro contributo possa aiutare a superare i conflitti. Il gruppo, nominato dall’Assemblea della LWF nel 2014, è composto da sette teologi - uomini e donne, di generazioni diverse, rappresentanti le sette regioni che compongo la LWF. A presiederlo è l'arcivescova svedese Antje Jackelen.

(NEV/VE) - Il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) ha ricordato con “profonda riconoscenza” la figura di Richard von Weizsäcker, morto lo scorso 31 gennaio all'età di 94 anni. Conosciuto per essere stato l'ultimo presidente della Repubblica federale tedesca – è durante il suo mandato che cadde il Muro di Berlino e si realizzò l'unificazione della Germania -, von Weizsäcker è stato un membro impegnato della Chiesa evangelica in Germania (EKD), del cui Consiglio ha fatto parte dal 1969 al 1984. Dal 1968 al 1975 è stato invece membro del Comitato centrale del CEC. “E' stato un tedesco che non si è sottratto alle responsabilità del passato e che ha saputo lavorare insieme ad altri per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato” ha scritto il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del CEC, in una lettera inviata alla vedova.

(NEV) – Col titolo “Red book” è stato pubblicato l'ultimo rapporto annuale della Federazione mondiale degli studenti cristiani (WSCF). Riferendosi agli anni 2012-2013, il rapporto offre una lettura della situazione del WSCF, dal punto di vista programmatico e finanziario. I punti di forza sono i programmi sul dialogo interreligioso, la formazione, l'ecumenismo, la giustizia sociale e di genere, la pace. Costituisce un punto debole l'esigenza di reperire i fondi necessari per le attività ordinarie. Quest'anno il WSCF festeggia 120 anni. Nato nel 1895, conta oggi di 107 movimenti giovanili nazionali e più di 2 milioni di studenti. Prossimo appuntamento è l'assemblea generale che si terrà a Bogotà (Colombia), dal 27 febbraio al 5 marzo. Per l'Italia sarà presente Marco Fornerone, membro del comitato esecutivo mondiale e rappresentante della Federazione giovanile evangelica in Italia (FGEI), unico movimento italiano membro del WSCF. Il “Red book” è scaricabile dal sito http:, dove è anche possibile contribuire con una donazione a supporto del lavoro del WSCF.

(NEV/KEK) – E' in pieno svolgimento la V edizione della Settimana dell'armonia tra le fedi, indetta dalle Nazioni Unite nel 2011 come evento di dialogo e di pace da celebrarsi ogni anno la prima settimana di febbraio. “Sono convinto che mettere insieme le comunità di fede e i loro rappresentanti per promuovere la coesistenza pacifica rappresenti un grande valore per ogni società europea”, ha dichiarato il pastore Guy Liagre, segretario generale della Conferenza delle chiese europee (KEK), che ha aggiunto: “Siamo riconoscenti per le numerose iniziative prese dalle nostre chiese membro e dai nostri partner per promuovere la pace e la tolleranza in Europa”. A Roma, le iniziative per la Settimana dell'armonia sono organizzate dal Tavolo interreligioso (www.tavolointerreligiosodiroma.it/festivito/news.html#comunicato01_2015).

(NEV) – La Facoltà valdese di teologia di Roma propone due corsi aperti al pubblico. Dal 23 febbraio al 25 maggio, ogni lunedì dalle 18 alle 19.30, si terranno le lezioni del professor Fulvio Ferrario, docente di teologia sistematica, su “L'etica di Dietrich Bonhoeffer: un'ipotesi di lettura”. Il corso propone una lettura dell'Etica bonhoefferiana, inquadrata nella vicenda della partecipazione del teologo luterano alla Resistenza tedesca e nel dibattito teologico-morale dei primi decenni del Novecento (www.facoltavaldese.org/03_allegati/corso%20etica%20ferrario%20fvt%202015.pdf). Si terrà, invece, ogni martedì dal 24 febbraio al 26 maggio il corso del professor Yann Redalié, docente di Nuovo Testamento, su “La letteratura narrativa del Nuovo Testamento, un'analisi dei vangeli a partire dai diversi generi letterari e narrativi per arrivare alle particolarità proprie dei quattro evangelisti (www.facoltavaldese.org). Per informazioni e iscrizioni: tel. 06.3207055.