(NEV) - “Orto dei poveri, chi ruba ai poveri”. E' questo il grande lenzuolo che la chiesa battista di Pordenone ha posto, a mo' di antifurto morale, all'ingresso dell'Orto del buon samaritano, 250 metri quadri dove vengono coltivate verdure da inserire settimanalmente nella spesa dei poveri. Purtroppo, l'orto è stato ripetutamente visitato da ladri, secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto.it. “Durante le feste sono state portate via ingenti quantità di colture invernali, vanificando così il raccolto 2014”, ha spiegato il battista Armando Colò, che insegna a tanti immigrati e disoccupati i segreti della terra. Così niente verdure per le famiglie in difficoltà economiche per colpa di ladri che, secondo testimoni, hanno agito in pieno giorno senza alcuna remora. “Speriamo il lenzuolo possa avere un effetto da antifurto morale”, ha aggiunto Colò. L'Orto del buon samaritano è un progetto sostenuto dalla Provincia e dalla Regione, oltreché della ASL per la coltivazione di piante korola e stevia, terapeutiche per i diabetici.

(NEV) - Il Consiglio delle chiese cristiane di Parma (CCCP) ha dieci anni. Per l'occasione il prossimo 25 gennaio, a conclusione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, il CCCP propone una “Serata del decennale” che vedrà la presenza di rappresentanti delle istituzioni cittadine e provinciali, delle altre fedi religiose (comunità baha’i, ebraica ed islamica), del Forum Interreligioso e delle varie associazioni che nel corso degli anni hanno collaborato con il CCCP, attualmente costituito dalle chiese avventista, cattolica, metodista, ortodossa romena e ortodossa della parrocchia di San Nectario. La serata sarà presieduta dalla presidente di turno del Consiglio, la pastora metodista Mirella Manocchio. L'appuntamento è alle 18.30 presso la Casa Madre dei Missionari Saveriani in viale S. Martino 8.

(NEV) - Bilancio drammatico in Niger dopo le manifestazioni del fine settimana contro l’ultimo numero della rivista "Charlie Hebdo": 10 morti, 128 feriti e 45 chiese incendiate. Tra gli altri danni registrati ci sono: 5 hotel, 36 ristoranti, un orfanotrofio, una scuola cristiana, un centro di cultura francese. A Niamay tra gli edifici religiosi attaccati e saccheggiati c'è anche la più grande chiesa protestante della capitale. A fornire il bilancio è stato il portavoce della polizia nazionale Adily Toro nel corso di una conferenza stampa, come riferisce AFP. Le manifestazioni di protesta avevano avuto inizio venerdì a Zinder, la seconda città più grande del Niger. Il governo del Niger ha vietato la vendita del settimanale Charlie Hebdo ma questa misura non è bastata a placare la rabbia nel paese a maggioranza sunnita.

(NEV) - Sabato 24 gennaio alle 17.30 presso il municipio di Torre Pellice (TO), sarà inaugurata la mostra predisposta dalla Fondazione Centro culturale valdese dal titolo "La strada dei valdesi: l'esilio". L'esposizione ripercorre le vicende dei valdesi all'indomani della revoca dell'editto di Nantes e degli editti sempre più restrittivi del duca Vittorio Amedeo II che condurranno la popolazione delle Valli Valdesi, nella sua pressoché totalità, prima alla reclusione in 14 carceri piemontesi e quindi alla deportazione nel 1687; chi non accettò la conversione fu condotto verso la Svizzera, chi forzatamente invece accettò di cattolicizzarsi fu inviato nelle terre del vercellese. La mostra è nata per illustrare e introdurre i visitatori italiani al percorso de 'Le strade degli ugonotti e dei valdesi', itinerario che lo scorso anno ha ricevuto il riconoscimento di Itinerario culturale europeo da parte del Consiglio d'Europa. L'esposizione sarà visitabile tutti i giorni dalle 8:00 alle 18:30 fino al 21 febbraio. Dopo Torre Pellice, si sposterà in diversi luoghi lungo il cammino dell'itinerario dell'esilio dei valdesi. Per maggiori informazioni il sitowww.lestradedeivaldesi.it (vedi appuntamenti).

(NEV) – La Csd-Giovani e Territorio (Commissione sinodale per la diaconia) organizza un corso di formazione in tecniche di animazione rivolto ai giovani che vogliono acquisire competenze e formarsi in ambito educativo-ricreativo. Il corso è prerequisito per entrare a far parte dell’equipe di animatori e volontari dei soggiorni estivi di MEAG Mamma esco a giocare 2015. Sono in programma sei moduli formativi da febbraio a maggio 2015 nei quali si trattano e approfondiscono temi e concetti chiave per accrescere e costruire il bagaglio culturale di chi vuole lavorare o sperimentarsi nell’animazione di bambini e ragazzi tra i 3 e i 13 anni. Le giornate di formazione si svolgeranno di domenica, per dare la possibilità a tutti di parteciparvi, presso i locali di Villa Olanda in via Fuhrmann 23 a Luserna S. Giovanni. Il costo del corso è di 40 euro, gratuito per tutti i partecipanti sotto i 20 anni. Verrà rilasciato un attestato di frequenza. Per informazioni e contatti www.diaconiavaldese.org, www.giovanieterritorio.org, giovanieterritorio@diaconiavaldese.org, tel. 0121 91318.

(NEV) - A pochi giorni dall'attentato terroristico di Parigi, il segretario generale del Centro internazionale per il dialogo interreligioso e interculturale “Re Abdullah Bin Abdulaziz” (KAICIID) Faisal Bin Muaammar, ha incontrato a Ginevra, presso gli uffici del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del CEC. La visita si è svolta il 13 gennaio nel comune riconoscimento che, in un mondo sempre più confrontato con i conflitti alimentati dalla religione, è necessario promuovere il dialogo interreligioso. Il KAICIID, con sede a Vienna, è una organizzazione internazionale autonoma e indipendente, libera da influenze politiche o economiche istituita nel novembre 2012 per attivare, potenziare e favorire il dialogo tra credenti di diverse religioni e culture in tutto il mondo. Il segretario generale del KAICIID ha espresso la sua volontà di collaborazione con il CEC: “Non abbiamo bisogno di un dialogo che avvenga nelle sale conferenze a livelli di vertice - ha affermato Muaammar -. La stragrande maggioranza degli esseri umani in tutto il mondo è contro tutti i crimini perpetrati in nome della religione". Per parte CEC è stato rinnovato l'impegno a collaborare su una vasta gamma di questioni in una prospettiva cristiana.