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www.ildialogo.org Jim Winkler: combattere il razzismo all’insegna della non violenza,a cura di Claudio Paravati

INTERVISTA
Jim Winkler: combattere il razzismo all’insegna della non violenza

a cura di Claudio Paravati

Roma (NEV), 3 dicembre 2014 – Negli Stati Uniti dopo la decisione del Grand Jury di non rinviare a giudizio il poliziotto Darren Wilson per l'uccisione del giovane afro-americano Micheal Brown, le proteste sono divampate in tutto il paese. Il Consiglio nazionale delle chiese degli Stati Uniti (NCCUSA) è impegnato nella denuncia e nella mobilitazione non violenta. Abbiamo intervistato il presidente del NCCUSA, il pastore metodista Jim Winkler.
Nonostante l’appello del NCCUSA a protestare pacificamente, gli scontri tra manifestanti e forze di polizia continuano ad annoverare casi di violenza. Qual è la situazione?
C’è grande frustrazione negli Stati Uniti per la decisione del Grand Jury di non procedere col processo del poliziotto Darren Wilson per l’omicidio di Micheal Brown. Personalmente credo che con questa decisione sia stata fatta una grave ingiustizia. Bisogna sapere che il procedimento del Grand Jury è stato a lungo negli Stati Uniti oggetto di manipolazione e abusi. In questo caso c’erano, a nostro modo di vedere, prove sufficienti per rinviare a giudizio il poliziotto Darren Wilson per l’uccisione di Micheal Brown. Gli Stati Uniti sono tristemente una nazione molto violenta. Il NCCUSA continuerà ad agire all’insegna della non violenza.
La “questione razziale” è tornata preponderante. Parliamo del “vecchio tradizionale problema” o di una nuova forma di razzismo?
A mio modo di vedere è lo stesso vecchio razzismo. Negli Stati Uniti gli afro-americani e le altre minoranze etnico-razziali continuano a essere vittime in diversi modi. Sono spesso obiettivo di violenza e arresti. Subiscono discriminazione sul posto di lavoro, a scuola, nella ricerca della casa, nel sistema sanitario, e in ogni altro aspetto significativo della vita.
In questo contesto, qual è il ruolo delle chiese?
A dispetto del fatto che il razzismo è una piaga della vita degli Stati Uniti, sono stati raggiunti miglioramenti significativi dai tempi di Martin Luther King Jr. e della lotta per i diritti civili. Le chiese, e in particolare il NCCUSA, hanno svolto un ruolo centrale nei cambiamenti legislativi raggiunti come il Civil Rights Act del 1964, che ha migliorato la vita delle minoranze razziali. Molti cristiani bianchi hanno cambiato le visioni negative che mantenevano precedentemente.
Mediterranean Hope. Il 12 dicembre un Convegno presso la Casa delle culture di Scicli
“Migrazioni globali del Mediterraneo” per costruire percorsi di integrazione interculturale
Roma (NEV), 3 dicembre 2014 - "Con la 'Casa delle culture' di Scicli (RG) si apre una nuova fase del progetto 'Mediterranean Hope' della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI)", ha dichiarato all'Agenzia NEV il presidente della FCEI, pastore Massimo Aquilante, anticipando che per riflettere sulle tematiche legate alle migrazioni il prossimo 12 dicembre a Scicli la FCEI organizza un Convengo al quale hanno già aderito esperti italiani e internazionali. Interverranno, tra gli altri, oltre al presidente FCEI, il moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini; il vescovo della Chiesa evangelica della Westfalia (Germania) Ulrich Moeller, e il pastore riformato Samuel Amedro proveniente dal Marocco. Titolo del Convegno che si svolgerà in due sessioni: "Migrazioni globali del Mediterraneo".
La "Casa delle culture", che vuol essere un luogo di scambio culturale e di integrazione, si trova al centro della città di Scicli, a pochi passi dalla chiesa metodista. E' un'iniziativa che si colloca all'interno del progetto "Mediterranean Hope" della FCEI, progetto che comprende anche un "Osservatorio delle migrazioni mediterranee" operativo a Lampedusa sin dallo scorso maggio. Il progetto è finanziato dall'8 per mille delle chiese metodiste e valdesi e, per alcune attività, dalla Chiesa evangelica della Westfalia.
NEV - Notizie Evangeliche, Servizio stampa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia - via Firenze 38, 00184 Roma, Italia tel. 064825120/06483768, fax 064828728, e-mail: nev@fcei.it, sito web: http://www.fcei.it .


Sabato 06 Dicembre,2014 Ore: 16:17
 
 
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