Roma (NEV), 26 novembre 2014 - La rivista "Coscienza e Libertà", organo ufficiale dell’Associazione Internazionale per la Difesa della Libertà Religiosa (AIDLR), cambia veste.

Rinnovata nel formato e nella grafica, la rivista diventa semestrale e, pur mantenendo il suo focus particolare sui diritti e la libertà religiosa, vuole ora rivolgersi a un pubblico più ampio. “Da una parte cerchiamo di non deludere il nostro target tradizionale”, spiega il pastore avventista Davide Romano, direttore della rivista tradizionalmente indirizzata ad accademici, giuristi, ministri di culto, personalità istituzionali. “Dall’altra cerca di avvicinarsi a una platea più vasta di persone che vivono il disagio di una piattaforma di diritti individuali e sociali ancora lacunosa e insoddisfacente”. In quest'ottica si iscrive anche il tema cui è dedicato il Dossier del nuovo numero (48/2014) dal titolo "L'assistenza spirituale nei luoghi di cura e di reclusione". Per chi non è di confessione cattolica romana "il diritto di avere una buona assistenza spirituale è tra quelli più frequentemente negati negli ospedali e nelle carceri" afferma il pastore Romano.

La rivista si apre con due studi: "Fondamentalismo religioso e neuroscienze" di Leonardo Carlucci, Università di Chieti; e "Processi di conversione e deconversione nei nuovi movimenti religiosi" di Raffaella Di Marzio, membro del direttivo della Società italiana di psicologia della religione. Seguono i numerosi contributi proposti dal Dossier. A chiudere due documenti concernenti l'obiezione di coscienza in Italia e la ridefinizione/riordino dei consultori familiari regionali (il numero 48/2014 è scaricabile qui: http://www.aidlr.it/rivista/testi/2014-48.pdf).