(NEV) - Il Comitato Direttivo dell'"Associazione 31 Ottobre, per una scuola laica e pluralista", si è riunito domenica 23 novembre - dopo la riconferma di Daniel Noffke, Elisabetta Wurzburger Pagano, Paolo De Prai, Maurizia Nichelatti, Luciano Zappella (vice presidente) e Silvana Ronco (presidente) dall'Assemblea degli iscritti svoltasi a Napoli lo scorso 25 ottobre - per organizzare il prossimo Convegno nazionale dell'associazione. Il tema sarà “Laicità come diritto di cittadinanza nella scuola” e si raccoglieranno esperienze e riflessioni su identità di genere, provenienza extracomunitaria, libertà d'insegnamento e libertà di scelta educativa, nell'ottica di far luce sulle discriminazioni che avvengono nella scuola e sulle opportunità che la scuola stessa può invece offrire laddove vi sia il rispetto del dettato costituzionale. Prosegue inoltre la collaborazione con la Tavola valdese, attraverso l'offerta della disponibilità dei membri del Direttivo ad incontrare le comunità, fornendo così un servizio di informazione e formazione sul sistema dell'istruzione in Italia e sulle possibili attività alternative all'insegnamento confessionale cattolico.

(NEV/VE) - Con circa 104mila euro l’Aiuto delle chiese evangeliche svizzere (HEKS-EPER) lancia a Gaza un progetto di pronto soccorso insieme ad un'organizzazione partner sul territorio. Si tratta della ONG Cultural and Free Thought Association (Associazione per la libertà culturale e di pensiero), fondata nel 1991 e impegnata soprattutto nella parte sud della striscia di Gaza. Attiva nel campo delle cure sanitarie opera anche per garantire una formazione e un lavoro alle donne e ai giovani palestinesi. E' sostenuta anche dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione svizzera. Spiega l'HEKS-EPER in un comunicato stampa: dopo il recente conflitto molti sono gli edifici danneggiati, scarseggiano alimenti e altri beni di prima necessità e con l'arrivo dell'inverno la popolazione civile necessita di coperte e teloni di plastica per riparare le finestre e i tetti danneggiati contro il freddo, la pioggia e il vento.

(NEV/Riforma) - Il diritto all'assistenza sociale, alle cure mediche e all'alloggio va garantito anche agli immigrati irregolari. Lo ha recentemente stabilito il Comitato europeo dei diritti sociali (CEDS), organismo del Consiglio d'Europa con il compito di vigilare sull'applicazione della Carta sociale europea, accogliendo un ricorso presentato nel 2013 dalla Conferenza delle chiese europee (KEK) contro l'Olanda. Nella fattispecie, la KEK aveva denunciato l’Olanda per la violazione del diritto degli immigrati irregolari a ricevere cibo, vestiario e alloggio. L'Olanda aveva chiesto di non tenere conto del ricorso dalla KEK, in quanto gli immigrati irregolari non rientrerebbero nel campo di applicazione della Carta. Nulla di più falso, come si apprende dalla conclusione del CEDS pubblicata lo scorso 10 novembre, accolta con soddisfazione dal segretario generale della KEK, pastore Guy Liagre: "Ci rallegriamo per il risultato preliminare di questo ricorso e per ciò che esso significa per le persone emarginate. La KEK spera che questa decisione contribuirà al benessere di coloro la cui richiesta di asilo è stata rifiutata e degli immigrati irregolari in Olanda e altrove". La conclusione del Comitato europeo dei diritti umani è stata trasmessa al Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, che dovrebbe adottare una risoluzione in merito all’inizio del 2015.

(NEV) - “Noi corriamo per divertimento, i rifugiati no!”. E' con questo slogan sulla propria t-shirt che il pastore Thomas Stephan correrà domenica 30 novembre la Maratona di Firenze, portando in Italia un'iniziativa già sperimentata con successo in Germania. “L'idea – ha spiegato Stephan che è un maratoneta dilettante – è di comparare l'esperienza della maratona, occasione di gioia e di condivisione, ai viaggi di chi è costretto a 'correre', a lasciare il proprio paese per salvarsi la vita. In questo modo anche una corsa cittadina può diventare uno strumento efficace di sensibilizzazione sulla condizione dei rifugiati”. L'iniziativa di Stephan, promossa dalla Commissione delle chiese per i migranti in Europa (CCME) e dalla Chiesa evangelica in Hessen e Nassau (Germania), è sostenuta in Italia dal Servizio rifugiati e migranti (SRM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) che ha tradotto un volantino pensato per l'occasione. Anche le chiese evangeliche fiorentine saranno “in corsa” per far sì che il messaggio possa essere diffuso il più possibile.

(NEV/WCC) – In occasione dei 25 anni della Dichiarazione dei diritti dei bambini, il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), pastore Olav Fykse Tveit, ha partecipato a un incontro, organizzato a New York dall'ONU. L'evento ha visto la partecipazione di rappresentanti di organizzazioni partner delle Nazioni Unite in dialogo con il Premio Nobel per l'economica, Joseph Stiglitz, sul tema dell'equità e dei diritti dei bambini. “Ignorare i diritti di bambini e bambine, e accettare le diseguaglianze tra di loro, è ignorare la pace e la giustizia di Dio”, ha dichiarato Tveit che ha poi aggiunto: “Quando guardiamo i drammi che affliggono il mondo dal punto di vista dei bambini e dei loro diritti, ci rendiamo conto di quanto le conseguenze dei conflitti armati, del cambiamento climatico, dell'ingiustizia economica, della violenza domestica abbiano sui più piccoli un effetto particolarmente drammatico. Questa realtà ci sprona ancor di più, come chiese e persone di fede, a impegnarci per la pace e la giustizia nel mondo”.

(NEV/VE) – “Per le coppie omosessuali che cerchino nell’amore stabilità e fedeltà reciproca, la Chiesa evangelica riformata nel Ticino (CERT) offre, secondo le disponibilità dei suoi pastori, la possibilità di invocare la benedizione sulla loro unione d’amore". Con questa formulazione, approvata all'unanimità dal sinodo della CERT, riuniti a Muralto sabato 15 novembre, è stata ribadita la possibilità per le coppie composte da persone dello stesso sesso di richiedere la benedizione da parte di un ministro di culto. Il testo non specifica l'ambito in cui tale benedizione debba avvenire, né la liturgia da adottare e nemmeno il significato da attribuire a tale rito. Unica condizione stabilita è che la benedizione venga preceduta dalla “registrazione dell’unione civile secondo la legge federale (LUD) e l’ordinanza sullo stato civile (OSC) come pure la legge federale sul diritto internazionale privato (LDIP)”. Il sinodo ha inoltre adottato un testo che invita chiese e autorità politiche a fare il possibile per sostenere i cristiani in Medio Oriente sottoposti, al pari di altre minoranze religiose ed etniche, a privazioni e violenze.

(NEV/NCCUSA) – Il Consiglio nazionale delle chiese degli Stati Uniti (NCCUSA) ha salutato favorevolmente il piano sull'immigrazione annunciato lo scorso 20 novembre dal presidente Obama. “Le proposte del Presidente renderanno migliore la vita di milioni di immigrati, sfruttati sul lavoro e costantemente a rischio di deportazione. E tuttavia, meno della metà dei migranti irregolari beneficerà dei cambiamenti annunciati”, si legge in un comunicato stampa del NCCUSA. “Se da un lato accogliamo positivamente gli annunci del presidente Obama, tuttavia speriamo in qualcosa di più – ha aggiunto Jim Winkler, segretario generale del NCCUSA -. E' dall'epoca del presidente George W. Bush che si discute di una riforma complessiva delle politiche dell'immigrazione, riforma che il Congresso ha ripetutamente accantonato. Oggi non possiamo attendere più a lungo. Per questo chiediamo ai membri del Congresso di procedere con un accordo bipartisan”.

(NEV/LWI) – Il vescovo Munib Younan della Chiesa evangelica luterana in Giordania e Terra santa (ELCJHL) ha ricevuto una laurea honoris causa in teologia dall'Università tedesca di Münster, in riconoscimento del suo impegno per la pace e la giustizia nella regione mediorientale attraverso il dialogo ecumenico e interreligioso. Nelle motivazioni dell'onoreficenza, assegnata dalla Facoltà di teologia protestante, Younan è stato definito un “costruttore di ponti tra religioni e gruppi etnici in un'area altamente conflittuale”, capace di vivere le “prospettive evangeliche in modo significativo, attraverso il perdono e la riconciliazione”. Nel discorso di accettazione, Younan ha denunciato chi vuole trasformare il conflitto politico tra Israele e Palestina in un conflitto religioso. “Noi abbiamo una scelta: invece di instillare la paura dell'altro, che genera l'antisemitismo, l'islamofobia o la cristianofobia, possiamo invece vedere gli altri come imago Dei – persone create a immagine di Dio”.

(NEV/Notizie Avventiste) - I dirigenti della Chiesa avventista del 7° giorno in Egitto hanno espresso preoccupazione per la proposta di una legge civile che classificherebbe la denominazione come non cristiana. Secondo Johnny N. Salib, assistente segretario del Campo Egitto-Sudan della denominazione, l’art. 112 del nuovo disegno di legge porrebbe la Chiesa avventista in una categoria diversa delle confessioni religiose. L’articolo riguarda le minoranze non musulmane ed è stato scritto dalla minoranza cristiana senza la partecipazione della Chiesa avventista. “Sono rattristato dal fatto che alcune chiese ci considerino una denominazione non cristiana, mentre il governo ci riconosce come cristiani e ci dà la piena libertà di culto”, ha affermato Salib. Il progetto di legge attualmente in discussione, è stato presentato al governo egiziano più di tre decenni fa, senza mai essere adottato. Nel corso degli anni, gli avventisti hanno più volte cercato di incontrare i leader dei diversi gruppi cristiani in Egitto, per spiegare l’identità protestante della denominazione. La Chiesa avventista è presente in Egitto da oltre 100 anni ed è stata ufficialmente registrata nei primi anni del 1950.

(NEV/WCC) - Nella lotta all'HIV/AIDS in Africa le chiese possono svolgere un ruolo strategico. Tanto più che ben il 40% delle strutture sanitarie sono gestite da organizzazioni religiose. Lo sostiene il dottor Mirfin Mpundu, direttore esecutivo della Rete ecumenica farmaceutica, organizzazione con sede in Kenya, che lavora a stretto contatto con l’Iniziativa ecumenica HIV e AIDS in Africa (Ehaia), progetto del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC). Le chiese, promuovendo l’uso di farmaci e la cura agli orfani, alle vedove e ai vedovi che hanno perso familiari a causa della malattia, possono svolgere un “ministero di compassione”. Inoltre, “possono creare occasioni di riflessione e di comprensione del fenomeno", ha affermato Mpundu.

(NEV) - Lo scorso 14 novembre è nato in Svizzera l'Istituto per la teologia e l'etica (ITE), un comitato interdisciplinare di esperti promosso dalla Federazione delle chiese evangeliche in Svizzera (FCES). Compito dell'ITE sarà far conoscere il punto di vista protestante su questioni rilevanti per la società elvetica. Il primo argomento che la Commissione affronterà sarà quello della “lettura”: un tema che parte dall'eredità della Riforma protestante che ha affermato l'importanza della lettura personale del testo biblico avviando di conseguenza un'imponente opera di scolarizzazione, ed arriva fino ai nuovi supporti digitali. L'ITE - presieduto dal vice presidente della FCES, Peter Schmid - è costituito da 17 membri, designati rispettivamente dalla FCES, dalle facoltà teologiche elvetiche, e da esperti esterni. Di quest'ultimo gruppo fanno parte anche una teologa cattolica, un astrofisico, un docente di diritto penale, un biologo. Da segnalare, inoltre, il professor Martin Hirzel, già docente di storia della chiesa presso la Facoltà valdese di teologia di Roma, e il professor Martin Walfraff, già direttore del Centro di studi ecumenici “Filippo Melantone” di Roma.

(NEV) – Si apre con una riflessione di Andrea Reinaud sull'importanza delle attività giovanili territoriali e su come valorizzarle a livello nazionale, il nuovo numero del Notiziario della Federazione giovanile evangelica in Italia (FGEI). Uscito come fascicolo interno al numero 43 del settimanale delle chiese battiste, metodiste e valdesi “Riforma”, il bollettino di collegamento della FGEI propone articoli sulla Festa di fra Dolcino e Margherita, il presinodo dei giovani 2014, il campo estivo VariEtà, il seminario “Strategie Jeunesse” della Comunità evangelica di azione apostolica (CEVAA) tenutosi in Benin nell'estate scorsa, l'animazione giovanile nelle valli valdesi. Chiudono il numero gli atti della riunione di giugno del Consiglio FGEI (www.fgei.org).

(NEV) – La CSD Diaconia valdese offre anche per l'anno 2015/16 la possibilità a giovani tra i 18 e i 35 anni di partecipare a progetti del Servizio volontario europeo in strutture assistenziali ed educative come centri per giovani, minori, disabili e anziani. Il volontariato all’estero rappresenta un’esperienza importante di crescita, autonomia, apprendimento interculturale e conoscenza di una o più lingue straniere. I progetti sono sostenuti dalla Commissione Europea - Programma Erasmus Plus e dall'otto per mille delle chiese metodiste e valdesi. Per partecipare ai progetti non occorre fare parte della Chiesa valdese. Le domande dei giovani interessati dovranno pervenire alla CSD Diaconia valdese entro il prossimo 22 dicembre. Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina www.diaconiavaldese.org.

(NEV) - Oltre al bagaglio della propria umanità, per entrare nel mondo del racconto e nello spazio di dialogo che si apre tra narratore e lettore occorre un'adeguata “cassetta degli attrezzi” che consenta di cogliere le infinite sfumature di una storia. E' esattamente ciò che offre Luciano Zappella nel suo “Manuale di analisi narrativa biblica” (ed. Claudiana, pagg. 256, euro 19). Affiancandosi ad altri metodi esegetici, l'analisi narrativa biblica intende fornire gli strumenti per entrare nel grande racconto di un Dio che non teme di intrecciare storie con gli esseri umani, nonché mostrare come i narratori biblici dispieghino consapevolmente le risorse della narratività. Attraverso l'apparato teorico della narratologia e un ampio repertorio di esempi, Luciano Zappella ci introduce all'arte narrativa biblica aiutandoci a cogliere l'inscindibile nesso tra narrazione e teologia. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it